La notizia arriva a poche ore dall'esordio in Coppa Italia del Parma: Roberto Donadoni è stato condannato a 5 mesi di reclusione (pena sospesa) e 45mila euro di multa per abuso edilizio. E' questa la sentenza emessa ieri dal tribunale di Fasano. Il pm Antonio Costantini aveva chiesto una condanna a 7 mesi.
Assolta la moglie di Donadoni, Cristina Radice. I presunti abusi riguardano il restauro di masseria Monsignore (a Fasano in provincia di Brindisi), un’antica tenuta acquistata dall’attuale tecnico del Parma e posta sotto sequestro nel 2009. La tenuta è stata dissequestrata e restituita alla famiglia Donadoni.