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Calcio Serie A

Le pagelle di Juventus-Parma

Le pagelle di Juventus-Parma

Mirante protagonista in positivo e in negativo della sfida tra Juventus e parma. Pabon si spegne presto e non incide. A centrocampo Valdes è il solito faro. nella Juveil ghanese Asamoah è il migliore in campo.

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MIRANTE 6 E’ in leggero ritardo su Lichtsteiner (era in fuorigioco), un errore fatale che vale il rigore a favore della Juve. Ma ipnotizza Vidal dal dischetto (tiro poco angolato), intuendo l’angolo di tiro, negandogli la gioia del gol. In avvio di ripresa è strepitoso in uscita su Vucinic. Nulla può sul gol di Lichtsteiner. Mistero sul 2-0: blocca sulla linea di porta una punizione rasoterra di Pirlo, per il giudice di porta è gol (decisione molto difficile).

ZACCARDO 6 Poca estetica e tanta sostanza, ma non basta ad evitare il tracollo della ripresa. Sicuro su Giovinco. Un po’ meno quando si tratta di partecipare alla costruzione del gioco.

PALETTA 6 La Juve cerca più volte si sfondare per vie centrali, ma lui è sempre attento, tranne in occasione del primo gol (è fuori posizione). Costringe Giovinco a restare lontano dalla porta.

LUCARELLI 5 Nel primo tempo è spesso in ritardo nell’applicazione del fuorigioco. ‘Fulminato’ da Lichtsteiner sul gol del vantaggio juventino. Scintille con Vucinic, non è la prima volta.

ROSI 5 Il compito assegnatogli da Donadoni non è semplice: fermare Asamoah. E infatti dalle sue parti la Juve spadroneggia, tant’è che il gol dell’1-0 nasce da un cross rasoterra di Asamoah (il migliore in campo). Da rivedere.

ACQUAH 5,5 Vince il ballottaggio con Morrone. Prende a sportellate Pirlo e viene ammonito dopo soli 24 minuti. Soffre molto le incursioni del connazionale Asamoah che parte a sinistra ma si accentra spesso.

VALDES 6 Primo tempo timido, ripresa più intraprendente. Sul 2-0 per la Juve bravo ad azionare un contropiede ma pecca di egoismo (Belfodil era libero) e si divora una ghiotta occasione per riaprire la gara.

GOBBI 5,5 Tanta buona volontà ma poca lucidità e coraggio, soprattutto quando ha la palla tra i piedi. Il vantaggio bianconero lo firma il suo uomo, cioè Lichtsteiner.

BIABIANY 5,5 Torna a fare l’attaccante, complice l’assenza di Amauri, e i suoi movimenti senza palla sono una potenziale minaccia per la difesa bianconera. Non vede mai la porta, anche perchè gioca sempre con la testa bassa.

PABON 5 Si presenta con un rasoterra centrale. Poi col passare del tempo si spegne, nel secondo tempo scompare del tutto. Affossato dalla fisicità di Barzagli e Bonucci. Diciamo che la prima partita è da cancellare, ma c’è tempo per esplodere e incantare tutti.

(13′ st) BELFODIL 5.5 Non trova gli spazi per fare esplodere la sua potenza fisica.

(13′ st) NINIS 6 Vivace e intraprendente, impegna Storari in due occasioni.

(36′ st) PELLE’ ng

ALL. DONADONI 6 Riparte con il modulo 3-5-2 affidandosi in attacco alla velocità di Biabiany e Pabon. L’idea è buona ma il campo dice tutt’altro. Inspiegabile il crollo ad inizio ripresa. E sulla sinistra servivano rimedi più consistenti per fermare lo strapotere di Asamoah,

JUVENTUS: Storari 6; Bonucci 6.5, Marrone 6, Barzagli 6.5; Lichtsteiner 7 (33′ st Padoin ng.), Vidal 6, Pirlo 6.5, Marchisio 6, Asamoah 8; Giovinco 5 (42′ st De Ceglie ng.), Vucinic 6 (34′ st Matri ng.). All. Carrera 6.5

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