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Calcio Serie A

Da Barbuti a Giovinco, il 18 maggio la partita delle vecchie glorie

Da Barbuti a Giovinco, il 18 maggio la partita delle vecchie glorie

Da Barbuti a Giovinco. Il filo conduttore è la passione dei Boys 1977, che oggi pomeriggio, insieme all'assessore allo sport della Provincia Walter Antonini, al Centro Coordinamento Parma club, all'ad Pietro Leonardi e il team manager Alessandro Melli,…

… hanno presentato la partita delle vecchie glorie che si disputerà al Tardini il 18 maggio. L’incasso verrà interamente devoluto in beneficienza per finanziare il giardini riabilitativo dell’ospedale Maggiore, il campo in terra rossa della Ludigiana e la Pubblica assistenza. Un segnale forte dal mondo ultras, generalmente bollato come cattivo e violento. E invece a Parma brilla la luce della solidarietà.
Diciotto i punti vendita dove poter acquistare i biglietti (costo 5 euro) dei due settri, curva nord e tribuna centrale.
in campo il parma di Donadoni ma soprattutto le vecchie glorie che hanno scritto gli ultimi 35 anni della storia del Parma e dei Boys. hanno già dato la conferma della loro presenza Barbuti, Melli, Osio e Pizzi. In attesa di una risposta (per ragioni di lavoro) da parte di Crespo, Gilardino, Frey, Asprilla e Amauri.
“. I tifosi di Parma si distinguono dai tifosi del resto d’Italia e spero che il 18 ci sia grande partecipazione da parte di tutti nel voler venire allo stadio e partecipare ad una festa di sport e di solidarietà” ha sottolineato l’assessore provinciale allo sport Antonini. “Per noi – aggiunge Leonardi – questi eventi hanno la priorità rispetto a tutte le altre perché di carattere benefico. saremo presenti con tutta la squadra. Sara’ infatti anche l’occasione per salutare in modo sereno in un contesto privo di stress questa stagione. Invitiamo pertanto tutti i nostri tifosi, visto anche il prezzo del biglietto, a partecipare e a riempire i settori che saranno aperti”.

Una serata dal gusto retrò, ma anche un’occasione per colorare di giallo e blu la curva Nord, come non accade da tempo, a causa delle restrittive norme imposte dall’ex ministro Maroni e dall’osservatorio della manifestazioni sportive. E a fine partita tutti in curva nord, giocatori e tifosi, per il terzo tempo. Una passione unica.

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