Il poker è servito. Il Parma espugna il Via del Mare e con un 2-1 sofferto e infila la quarta vittoria consecutiva. Per il Lecce è una mazzata tremenda, …
… anche perché il Genoa (quartultimo) aveva perso nell’anticipo a Bologna (3-2). Una punizione bellissima di Giovinco (ennesima magia, 13esimo gol stagionale) e un destro soft di Paletta, entrambi nella ripresa, nel giro di 11 minuti, stendono al tappeto un Lecce contratto e troppo nervoso. Ed è proprio l’aspetto psicologico il fattore determinante di questa partita giocata sotto un sole cocente (30°), perché il Parma, ora a 47 punti, ha la mente libera e gioca con un’invidiabile tranquillità, oltre ad essere sorretto da una buona condizione fisica, a differenza dei salentini che sono calati vistosamente nella ripresa, malgrado a 7 minuti dalla fine siano riusciti a riaprire l’incontro e a sfiorare il pareggio con Seferovic in pieno recupero; strepitosa parata di Pavarini (ha sostituito Mirante per infortunio). Primo tempo, bruttino, ripresa scoppiettante,
Primo tempo. Donadoni parte con il solito 3-5-2, Feltscher in difesa è la novità. Sulle fasce ci sono Jonathan e Gobbi. Zaccardo (infortunio muscolare) e Modesto (scelta tecnica) in tribuna, seduti a pochi metri dal presidente Ghirardi. Cosmi risponde con lo stesso modulo (3-5-2) ma durante la fase di riscaldamento perde per infortunio Corvia (Muriel al suo posto). Sulla destra c’è l’ex Blasi, al posto dello squalificato Cuadrado.
L’avvio della partita è difficile: al 7′ angolo del Lecce, Paletta anticipa tutti ma rischia un clamoroso autogol. Due minuti dopo punizione di Di Michele da 25 metri, Mirante è battuto, ma il palo salva il Parma. All’11’ ancora Di Michele: sinistro dal limite dell’area, alto. Al 25′ il Parma si sveglia e affonda un colpo: al 25′ diagonale rasoterra di Valiani che sfiora il palo. Al 29′ Lucarelli atterra Bertolacci al limite dell’area: punizione del solito Di Michele, questa volta sopra la traversa. Al 32′ inserimento di Jonathan sulla destra, entra in area, resiste alla carica di un difensore e calcia un diagonale rasoterra che sfiora di pochissimo il secondo palo. Bisogna aspettare il 40′ per rivedere in attacco i crociati: sinistro al volo di Galloppa, fuori.
Secondo tempo. Cosmi prova a mescolare le carte e inserisce Oddo per Bertolacci (Blasi va al centro). Ma il Lecce è contratto e non riesce a fare gioco. All’11’ lancio di Galloppa per Giovinco, destro violento ma palla sopra la traversa. Al 19′ cross di Valiani, Miglionico di testa anticipa Floccari e sfiora l’autogol (palla di poco sopra la traversa). Passano 3 minuti e il Parma trova il gol: lo firma Giovinco con una bellissima punizione che si infila sotto l’incrocio (punizione guadagnata dallo stesso Giovinco, fallo di Tomovic). Al 30′ punizione di Oddo dalla destra, colpo di testa di Miglionico, Biabiany salva sulla linea. Al 33′ il Parma raddoppia: lancio di Galloppa, Paletta viene ignorato dalla difesa salentina e con un preciso pallonetto beffa Benassi. Un gol da attaccante puro. Un gol che è un colpo mortale per il Lecce, malgrado i salentini reagiscano subito al 35′ con un destro di Di Michele respinto con i pugni da Pavarini (entrato al posto di Mirante che ha avuto un problema alla mano destra). Al 38′ i Lecce accorcia le distanze: angolo di Di Michele, Tomovic anticipa Feltscher sul primo palo e segna il gol che riapre la partita. Al 41′ cross di Oddo, colpo di testa di Di Michele centrale, Pavarini para senza problemi. I salentini sono sbilanciati e il Parma ne approfitta in contropiede come al 41′ quando Okaka si presenta in area di rigore ma calcia sull’esterno della rete. Finale concitato, Parma arroccato nella propria metà campo. Al 46′ viene espulso Esposito per doppia ammonizione. Al 48′ Pavarini è strepitoso a fermare Seferovic lanciato a rete. Dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio finale, quarta vittoria consecutiva dei crociati, un evento che non accadeva dal 2006.
LECCE – PARMA 1-2
Reti: st 22′ Giovinco, 33′ Paletta, 38′ Tomovic
LECCE (3-5-2): Benassi; Tomovic, Miglionico, Esposito; Blasi, Delvecchio, Giacomazzi (15′ st Obodo), Bertolacci (1′ st Oddo), Di Matteo; Muriel (28′ st Seferovic), Di Michele.
A disp. Petrachi, Carrozzieri, Brivio, Bojinov. All. Cosmi
PARMA (3-5-2): Mirante (17′ st Pavarini); Feltscher, Paletta, Lucarelli; Jonathan (15′ st Biabiany), Valiani, Valdes, Galloppa, Gobbi; Giovinco (36′ st Okaka), Floccari.
A dip. Santacroce, Morrone, Musacci, Palladino. All. Donadoni
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Note: pomeriggio caldo, terreno in buone condizioni. Spettatori 10mila circa. Ammoniti Miglionico, Feltscher, Esposito, Gobbi. Angoli 6-7. Recupero: 0′ pt, 4′ st.