Entra in contatto:
donadoni 665902879

Calcio Serie A

Biabiany: Spero sia il gol-salvezza. Donadoni: Dopo la rabbia ho visto una grande ripresa

Biabiany: Spero sia il gol-salvezza. Donadoni: Dopo la rabbia ho visto una grande ripresa

La salvezza per il Parma è praticamente cosa fatta. L'impresa, il 2-1 di Palermo, seconda vittoria consecutiva lo ha decretato. Raggiante Biabiany, che si augura di aver segnato il del della permanenza in A, e pure Donadoni, anche se il tecnico vuole chiudere in bellezza. Dall'altra parte Mutti se la prende con la stanchezza dei suoi.

BIABIANY: “Il mio gol? Spero davvero che sia quello che vale la salvezza. Il Palermo è forte in casa, lo sapevamo, e lo hanno dimsotrato nel primo tempo. Nell’intervallo il mister ci ha chiesto più intensità, di crederci, che si poteva vincere e noi appena rientrati abbiamo risposto nel migliore dei modi. Giovinco? Lo sappiamo che è un grande giocatore, e ci sta trascinando”.

DONADONI: “Salvezza? Questa vittoria è senza dubbio un risultato importante. Abbiamo iniziato male e per questo mi sono arrabbiato, ma i ragazzi si sono riscattati con un grande secondo tempo, e non posso che dirgli bravi! La vittoria è per il presidente, che oggi ha sofferto davanti alla tv. Chiaro, qualcosa non è andato, perché mi dispiace iniziare le gare come noi abbiamo iniziato oggi, però i ragazzi hanno anche dimostrato di saper soffrire, di avere grande determinazione. I singoli? Giovinco come sempre ha giocato una partita di spessore, bene anche Jonathan e Okaka, che sono felice abbia segnato ancora. Biabiany? Ha grandi qualità e lo picchierei quando non lo sfrutta. Ora? Ci attende una gara difficile con il Lecce, poi vedremo, ma di sicuro voglio chiudere il meglio possibile: ci sono 12 punti in palio, proviamoci e vedremo cosa arriverà”.

MUTTI: “Dopo un buon primo tempo non riesco a spiegarmi il netto calo della ripresa. Siamo stati anche sfortunati, con la traversa di Silvestre, e anche nel primo tempo potevamo raddoppiare, ma indubbiamente nella ripresa abbiamo avuto l’approccio sbagliato. Questione mentale, ma anche di stanchezza, e che la squadra fosse sulle gambe me ne ero accorto, preoccupandomi, nei giorni scorsi. Ora c’è il derby, una gara che carica: gli stimoli per rialzarci ci sono, quindi scrolliamoci di dosso il match di oggi”.

Commenti
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Calcio Serie A