Il Parma formato trasferta non delude e sbanca anche il Barbera, per la seconda volta nella sua storia. Ma soprattutto per i gialloblù è il secondo successo in pochi giorni e il 2-1 ottenuto a Palermo probabilmente è quello che vale la salvezza.
Grazie alla sconfitta del Lecce con il Napoli, con 44 punti e quattro gare che restano infatti la squadra si porta in una posizione invidiabile. Decisive in Sicilia le reti di Okaka e Biabiany, ma soprattutto le giocate di Giovinco, che ha propiziato entrambe le reti in un secondo tempo sontuoso, arrivato dopo una prima parte di gara in salita. Decisive anche le scelte di Donadoni, che ha preso alcune decisioni a sorpresa (Santacroce e Okaka titolari) cambiato pelle in corsa alla squadra più di una volta.
PRIMO TEMPO. Il Palermo parte con grande aggressività, e la coppia Budan-Hernandez, per la quale Mutti ha sacrificato Miccoli, si intende alla grande. L’uruguaiano in particolare è una minaccia da subito. Pronti via, si libera di Santacroce e tira addosso a Mirante, ma al secondo tentativo, al 6′, trova il gol: punizione di Della Rocca dalla trequarti, torre di Mantovani di testa, Silvestre liscia, e l’attaccante, libero sul secondo palo, di testa segna. Mentre Hernendez continua a tenere in scacco la difesa del Parma, in particolare Santacroce, si fa male Zaccardo ed entra Lucarelli. La difesa dopo le sbandate iniziali si registra, e anche Santacroce si esibisce in un bel salvataggio, ma dalla cintola in su il Parma combina davvero poco, e non crea nessun pericolo per Viviano. Giovinco prova a inventare qualcosa, ma è solo. Da qui alla fine poco da segnalare, se non l’uscita del palermitano Della Rocca, dopo 37 minuti più che positivi, per un guaio muscolare, e un rigore reclamato dal Parma, per una caduta di Okaka, stretto nella morsa tra Silvestre e Mantovani sulla quale Russo sorvola.
SECONDO TEMPO. Se nel primo tempo il Parma era stato poco concreto è di ben altro spessore la ripresa, anche grazie all’ingresso di Jonathan. Dopo lo spavento al 3′, quando Silvestre scheggia la traversa, il Parma inizia a carburare. Dopo un bello spunto di Biabiany concluso con un tiro addosso a Viviano, sale in cattedra Giovinco. Il fantasista del Parma al 10′ scherza Labrin e lo fa sedere con un tunnel, scatta, tiro secco, Viviano compie un mezzo miracolo a una mano ma non può nulla su Okaka che da due passi corregge in rete. Il Palermo è in difficoltà e Mutti cambia, inserendo Ilicic al posto di Budan (che la prende malissimo), ma il gol lo trova ancora il Parma al 25′ quando Valdes pesca Giovinco che mette sui piedi di Biabiany il 2-1. A questo punto per i crociati non resta che amministrare il risultato, e, nonostante l’ingresso di Miccoli, che centra un palo clamoroso con un bel tiro da fuori, la missione è compiuta.
IL TABELLINO
PALERMO – PARMA 1-2
Marcatori: 6’pt Hernandez, 10’st Okaka, 25′ Biabiany
PALERMO (3-4-1-2): Viviano; Labrin, Silvestre, Mantovani; Munoz, Donati, Della Rocca (37’pt Barreto), Aguirregaray (29’st Miccoli); Vasquez; Hernandez, Budan (19’st Ilicic). A disp. Tzorvas, Milanovic, Barreto, Zahavi. All. Mutti.
PARMA (3-5-2): Mirante; Zaccardo (17’pt Lucarelli), Paletta, Santacroce; Biabiany, Morrone, Valdes, Galloppa, Modesto (1’st Jonathan); Giovinco, Okaka (29’st Floccari). A disp. Pavarini, Musacci, Valiani, Marques. All. Donadoni
Arbitro: Russo di Nola
Note: Pomeriggio caldo e soleggiato ma ventoso, terreno in buone condizioni. Ammoniti Galloppa per comportamento non regolamentare, Labrin per gioco falloso e Miccoli per proteste. Angoli: 4-3 Parma. Recupero pt 1′; st 5′.
33ª giornata
ATALANTA – CHIEVO 1-0
CAGLIARI – CATANIA 3-0
NOVARA – LAZIO 2-1
NAPOLI – LECCE 2-0
PALERMO – PARMA 1-2
ROMA – FIORENTINA 1-2
SIENA – BOLOGNA 1-1
UDINESE – INTER 1-3
MILAN – GENOA 1-0
CESENA – JUVENTUS 0-1
Classifica: Juventus 74; Milan 71; Lazio 55; Napoli 54; Udinese, Inter 52; Roma 50; Catania 46; Parma 44; Atalanta, Chievo, Siena 43; Bologna 42; Cagliari, Fiorentina, Palermo 41; Genoa 36; Lecce 35; Novara 28; Cesena 22.