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Calcio Serie A

La diga regge solo mezz'ora, Parma travolto da Nocerino (4-1)

La diga regge solo mezz'ora, Parma travolto da Nocerino (4-1)

La diga ha retto solo mezz'ora, poi Nocerino (tripletta) e Ibrahimovic l'hanno abbattuta a pallonate. Il Parma torna da San Siro con una rotonda sconfitta (4-1) che rispecchia la scontata inferiorità  tecnica rispetto al Milan.

Per Colomba, che si è presentato a Milano senza punte e con Feltscher dal primo minuto, è il secondo stop consecutivo in tre giorni. Non è il caso di parlare di crisi, ma domenica al Tardini arriva il Cesena, e sarà quella la partita da non sbagliare.
Il Milan, invece, continua la sua scalata alla classifica a suon di gol e di poker (dopo Boateng ecco Nocerino). E pensare che nella prima mezz’ora aveva sofferto i veloci uno-due di un Parma ordinato e scattante.
Tre le novità di Allegri rispetto al poker di Lecce: Thiago Silva al posto di Nesta, Ambrosini per Van Bommel e Boateng per Rubinho. Uno per reparto. Colomba, invece, ricorre al turnover ma non cambia modulo (4-4-2): in difesa dentro Feltscher (prima da titolare) fuori Lucarelli; a centrocampo c’è il nigeriano Nwankwo, sulla destra Valdes. Ma la vera novità è in attacco dove non c’è una boa d’area di rigore, ma Giovinco e Valdes, cioè un mix di velocità e dribbling. In pratica è un Parma senza punte.
Dopo un destro da 25 metri di Giovinco (fuori di poco) e un colpo di testa di Zaccardo (respinto con i piedi da Abbiati), sale in cattedra l’operaio Nocerino: al 30′ Ibrahimovic punta Feltscher, poi vede il taglio di Nocerino e lo serve, il pallone sbatte su Nwankwo che si scontra con Gobbi e Morrone (una scena ai limiti del ridicolo), l’ex palermitano è più lesto di Mirante e segna; due minuti dopo, sempre Nocerino, raccoglie una respinta di testa di Paletta e scarica un porta un sinistro imprendibile che si insacca sotto il set. Il Parma è come un pugile stordito da due montanti, la partita prende un’altra piega, il Milan ha il possesso palla, accendendo e spegnendo la partita a suo piacimento.
Il centrocampo gialloblù fa fatica a costruire gioco e in attacco manca una torre che possa raccogliere i cross che arrivano dalle fasce. Nella ripresa Colomba torna all’antico inserendo Biabiany, jadid e pellè, ma il risultato on cambia. Arriva il 3-0 di Ibrahimovic che raccoglie un spizzicata di Cassano, abbatte con la forza Feltscher e davanti a Mirante non sbaglia. Il gol di Giovinco al 33′ (diagonale di sinistro che passa tra le gambe di Abbiati) e il 4-1 ancora di Nocerino (colpo di testa vincente su cross di Cassano) in pieno recupero, chiudono una partita che il Parma dovrà cancellare in fretta, sperando che le quattro sberle milanesi non lascino il segno.

MILAN – PARMA 4-1
Marcatori
: pt 30′ e 32′ Nocerino; st 28′ Ibrahimovic, 33′ Giovinco, 46′ Nocerino

MILAN (4-3-1-2): Abbiati 6; Abate 7 (33′ st Mexes ng.), Bonera 6, Thiago Silva 6.5, Taiwo 6.5; Aquilani 6 (27′ st Emanuelson ng.), Ambrosini 6, Nocerino 9; Boateng 6; Cassano 6.5, Ibrahimovic 6.5 (29′ st Robinho ng.).
A dip. Roma, Yepes, Van Bommel, Zambrotta. All. Allegri 7
PARMA (4-4-2): Mirante 6; Zaccardo 5, Paletta 5, Feltscher 5, Gobbi 5; Valiani 5.5 (10′ st Biabiany 6), Morrone 6, Nwankwo 5 (16′ st Jadid 5.5), Modesto 5 (27′ st Pellè ng.); Giovinco 6.5, Valdes 6.
A disp. Pavarini, Santacroce, Galloppa, Crespo. All. Colomba 5

Arbitro: Russo di Nola 6
Note: spettatori 35mila circa. Ammoniti Nocerino e Boateng. Recupero: 0′ pt; 2′ st.

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