Il freddo siberiano mette in ginocchio quattro gare del turno infrasettimanale di serie B: le partite di Bari, Cesena, Perugia e Pescara. Pareggiano le prime della classe Empoli e Frosinone, che sprecano l’opportunità di allungare sulle inseguitrici. Non sbaglia, invece, il Palermo che recupera due punti alle fuggitive; sorridono Foggia e Venezia, vittoriose rispettivamente su Novara e Ternana, che puntano ora ai playoff. Colpaccio Cittadella a Chiavari, ennesima vittoria in trasferta e quarto posto consolidato.
BARI – SPEZIA Rinviata
CESENA – PRO VERCELLI Rinviata
CREMONESE – FROSINONE 2-2
Termina 2-2 lo scontro tra Cremonese e Frosinone, i ciociari non riescono a ricucire il gap che li separa dall’Empoli capolista. Nel primo tempo due calci di rigore trasformati da Scappini (20’) e Piccolo (32’) portano i padroni di casa al riposo sul 2-0. Nella ripresa i grigiorossi tentano di allentare la pressione degli ospiti; al 66’ Ciofani riapre la partita battendo Ujkani in acrobazia. Nove minuti più tardi un fallo di mano di Claiton regala un penalty al Frosinone, Ciano non sbaglia dal dischetto e completa la rimonta ciociara. Pareggio tutto sommato giusto per una gara che ha regalato emozioni nonostante il freddo pungente.
EMPOLI – AVELLINO 1-1
Ce la mette tutta l’Empoli per cercare di allungare in classifica sulle inseguitrici, domina l’intera partita, schiaccia l’Avellino costantemente nella propria metà campo, trova il vantaggio al 39’ con Zajc e nonostante ciò continua a confezionare occasioni da gol, ma invano. La doccia fredda arriva ad una manciata di secondi dal triplice fischio: è il 95’ quando D’Angelo spinge in rete la palla che vale il pareggio (poi arriverà il secondo giallo per lui) e che li mantiene a +5 sulla zona retrocessione, l’Empoli rimane a +1 sul Frosinone e aggiunge un ulteriore risultato positivo alla sua striscia.
NOVARA – FOGGIA 0-1
La vittoria esterna del Foggia porta ancora una volta lo zampino di Kragl. Il rocambolesco gol che ha regalato i tre punti alla formazione pugliese parte infatti da un tiro del centrocampista tedesco, deviato da Duhamel e lisciato da Chiosa proprio davanti al proprio portiere Montipò, che ha osservato impotente la palla depositarsi in rete. Neppure la superiorità numerica (per l’espulsione di Greco al 27’) è bastata al Novara per riacciuffare la partita. Salgono così a 5 le sconfitte casalinghe per il Novara (ora a soli 2 punti dalla zona playout), quarta vittoria esterna, invece, per il Foggia che sale all’undicesimo posto a quota 37.
PALERMO – ASCOLI 4-1
Il Palermo ritrova una vittoria che mancava da quattro turni e lo fa in grande stile: al Renzo Barbera i siciliani schiantano l’Ascoli per 4 reti a 1. Il gol di Bianchi in chiusura di primo tempo illude gli ospiti; nella ripresa una doppietta di Rispoli (46’, 55’), la perla di Coronado (48’) e la punizione al bacio di Nestorovski (83’) sigillano una prestazione che vale il terzo posto solitario in classifica e fa rifiatare mister Tedino, che già sentiva la sua panchina scricchiolare pericolosamente prima dell’esame con il Parma, mentre l’Ascoli rimane inchiodato alla penultima posizione a quota 26.
PERUGIA – BRESCIA Rinviata
PESCARA – CARPI Rinviata
VENEZIA – TERNANA 2-0
Quarta vittoria casalinga di fila e sesto risultato utile consecutivo per il Venezia di Pippo Inzaghi, che batte la Ternana e scavalca il Parma in classifica. Un gol per tempo: al 34’ il colpo di testa di Domizzi sugli sviluppi di un corner generoso, e all’80’ con Stulac al termine di un’azione da manuale. I lagunari si concedono anche il lusso di sbagliare un penalty con Zigoni (atterrato in area al 52’ da Valjent – che viene espulso). Profumo di playoff quindi per il Venezia a quota 43 punti, con la Ternana ormai sempre più nel baratro a 22.
VIRTUS ENTELLA – CITTADELLA 0-1
Sorprende ancora il Cittadella (16 punti nelle ultime 8 partite) che esce vittorioso dal Comunale di Chiavari e sigilla la quarta posizione alle spalle del Palermo. Basta il gol di Arrighini, giunto sul finale di un primo tempo povero di emozioni, agli uomini di Venturato per portare a casa i tre punti. Ci hanno provato in tutti i modi i padroni di casa a recuperare il gol di svantaggio, ma i tentativi dell’11 ligure sono stati neutralizzati dal portiere Paleari oppure dai legni, quando l’estremo difensore era ormai battuto. L’Entella perde quindi un’altra occasione per poter rifiatare al sicuro dalla zona playout.