Adrian Bernabé è in ritiro con la nazionale della Spagna che parteciperà alle Olimpiadi di Parigi. Oggi, nel corso di una conferenza stampa, ha affrontato diversi temi, tra cui la sua esperienza col Parma che, malgrado alcuni corteggiamenti di diversi club, dovrebbe continuare anche in serie A.  

“Sono molto entusiasta e ambizioso – ha spiegato Bernabé -. È un sogno andare alle Olimpiadi, cercherò di rappresentare la Spagna nel miglior modo possibile. Quando mi è stato comunicato che era possibile che fossi tra i convocati, mi sono messo in contatto e ho parlato con il Parma. Logicamente ho chiesto loro il permesso, non c’è stato nessun problema, mi hanno detto di andare avanti, di fare del mio meglio”.

La stagione appena conclusa è la migliore della sua giovane carriera tra i professionisti: “Se avessi sognato la stagione perfetta, probabilmente sarebbe stata questa. A Parma siamo stati in testa alla classifica dal primo all’ultimo giorno, e anche a livello individuale è andato molto bene, senza infortuni. Se avessi sognato fin dall’inizio della stagione una stagione perfetta, probabilmente sarebbe stata questa. A livello di gruppo, siamo stati leader dal primo all’ultimo giorno, e anche a livello individuale è andato molto bene, sono stato rispettato per gli infortuni e sono molto felice”. E ancora: “L’ho detto da quando sono arrivato il primo giorno a Parma, l’Italia è un paese molto simile alla Spagna, ognuno con le sue cose, mi trovo molto a mio agio”. 

Poi le differenze tra Spagna, Inghilterra e Italia: “In Spagna è tutto molto tecnico, in Inghilterra è molto fisico e in Italia è tutto molto tattico. Devi essere una spugna e prendere un po’ da tutte le parti per essere un calciatore migliore”.