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camara in spezia vs parma

Parma Calcio

All’ultimo respiro, un autogol rilancia il Parma a La Spezia

©Foto: Lorenzo Cattani

All’ultimo respiro, un autogol rilancia il Parma a La Spezia

LA SPEZIA – Una vittoria che più di rapina non si può. A La Spezia il Parma passa all’ultimo pallone giocabile, al 94′, grazie a un autogol.

Moutinho sbaglia porta e insacca di testa nella propria, al settimo e ultimo corner calciato dai Crociati, che tornano nel Ducato con due punti in più rispetto a quanti ne avrebbero obiettivamente meritati. Al “Picco” la squadra di Pecchia ha sofferto e non poco l’aggressività degli Aquilotti, in totale controllo nella prima ora di gioco e frenati soltanto dalle posizioni di offside, che hanno negato a Kouda ben due gol.
E allora, nel modo più rocambolesco e inaspettato, arriva una vittoria che rilancia il Parma dopo 1 punto nelle precedenti 2 gare e che permette di consolidare la vetta in coabitazione e guadagnare una lunghezza in più rispetto al terzo posto. Fiorentina (in Coppa Italia) e Palermo i prossimi avversari da affrontare con rinnovata energia.

DUE SORPRESE Rispetto alle previsioni delle vigilia della nostra redazione sono due le novità nell’undici di partenza di Pecchia, che sceglie Balogh (e non Osorio) per far coppia con Circati in difesa e Camara sulla trequarti al posto di Bernabé. Ritorna Hernani dopo la squalifica in mediana, di punta gioca Čolak.
Nello Spezia cambio dell’ultimo minuto tra i pali: Dragowski alza bandiera bianca, gioca Zoet (con Zovko in panchina). Nel 4-3-2-1 di mister D’Angelo le sorprese sono Mühl (al posto di Bertola, nemmeno in panca) e Kouda in luogo di Antonucci.

COLPO DI KOUDA… NON VALE Al 14′ il primo brivido del pomeriggio. Circati allontana nel cuore dell’area piccola l’insidioso cross di Kouda dalla sinistra e, per fortuna dei gialloblù, Elia si divora il gol sull’immediata ribattuta: pallone alto a porta sguarnita. Senza pur creare altre palle gol, i padroni di casa comandano il gioco, grazie anche a maggiori duelli individuali vinti in ogni zona del campo. E così al 27′ lo Spezia sbloccherebbe anche il punteggio: Verde serve in profondità sulla destra Kouda, che elude Balogh e trafigge col mancino Chichizola, ma dopo un richiamo dalla sala VAR Manganiello annulla per posizione di fuorigioco (seppur millimetrico) dell’assistman in maglia 99. Senza altre note degne di cronaca – a parte le ammonizioni di Zurkowski e Camara –, si chiude una prima frazione durata 47 minuti nei quali lo Spezia si è fatto preferire e il Parma non ha mai fatto il Parma.

AL FOTOFNISH Pecchia cambia volto al suo attacco: fuori Čolak e Camara, dentro Charpentier e Bernabé. Lo spagnolo dimostra di essere subito in palla andando al tiro mancino al 3′, su scarico di Man: a lato. Lo Spezia però sembra avere più fame su ogni pallone, come al 7′: Bandinelli involontariamente fa da sponda sulla destra per Pio Esposito, che in girata svernicia la parte alta della traversa. Il Parma reagisce con un tiro dalla distanza, il primo in porta della giornata, affidato ad Hernani (parato) al 9′ e due giri di lancette più tardi al sinistro di Man (alto di poco), ben imbeccato da Bernabé. La partita si alza di ritmo e lo Spezia risponde al 13′ con la zampata (sull’assist di Elia) di Kouda che si vede annullare, sempre per fuorigioco, il secondo gol del suo pomeriggio.
Al 26′ sul quarto corner del Parma tocca a Charpentier provarci di testa, dopo il traversone di Di Chiara: alto. Un minuto dopo, il 9 gialloblù, sulla verticalizzazione di Hernani, centra la porta ma tra lui e il gol c’è Zoet. Il portiere olandese deve andar giù velocemente, all’altezza del primo palo, anche al 36′ sul radente di Man, maggiormente ispirato nella ripresa. Lo 0-0 non si schioda e le due squadre tutto sommato sembrano accontentarsi della spartizione della posta in palio, ma al 4′ e conclusivo minuto di recupero i Crociati conquistano un corner: Man lo batte in modo insidioso sul secondo palo, Moutinho sbaglia porta e di testa trafigge il proprio portiere. 0-1 e tre punti al Parma. Incredibile, ma è tutto vero.


SPEZIA – PARMA 0-1
Rete: st 49′ aut. Moutinho

SPEZIA (4-3-2-1): Zoet; Amian, Muhl, Nikolaou, Elia (38′ st Moutinho); Bandinelli (38′ st Gelashvili), Zurkowski (1′ st Cipot), S. Esposito; Kouda (31′ st Ekdal), Verde; P. Esposito (32′ st Moro).
A disposizione: Moutinho, Pietra, Krollis, Corradini, Cugnata, Candelari, Antonucci. All. D’Angelo.
PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Delprato, Balogh, Circati, Di Chiara; Hernani (32′ st Bonny), Estévez; Man, Camara (1′ st Bernabé), Mihaila (11′ st Partipilo); Čolak (1′ st Charpentier).
A disposizione: Corvi, Turk, Ansaldi, Osorio, Coulibaly, Cyprien, Hainaut, Begić. All. Pecchia.
Arbitro: sig. Manganiello di Pinerolo.
Assistenti: sig. Rocca di Catanzaro e sig. Luciani di Milano.
Note: stadio “Alberto Picco” di La Spezia; spettatori 7.022 (di cui 731 nel Settore Ospiti). Ammoniti: al 34′ pt Zurkowski (S), al 44′ pt Camara (P) per gioco falloso, al 19′ st Partipilo (P) per comportamento antisportivo. Corner: 3-7 (2-2). Recupero: 2′ pt, 4′ st.

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