Prendete una squadra di nuoto master formata da insospettabili professionisti, studenti e lavoratori, aggiungete il clima estivo, un pizzico di sana follia, amicizia, voglia di divertirsi, e miscelate il tutto con tanta acqua.
Un cocktail perfetto, analcolico e assolutamente inebriante da bersi a bordo piscina. A dire il vero molti dei presenti, nel vederli arrivare in piscina con tanto di magliette e tavola da wind-surf ove spiccava la scritta “un mercoledì da leoni”, avranno pensato ad una parodia del celebre film culto di John Milius altri invece, avranno optato per una versione rivisitata e corretta della non competitiva 100X100 a nuoto dello scorso agosto svoltasi nella medesima piscina del Campus. Già, poiché di questo si è trattato, anche se quest’anno sono stati aggiunti altri 100 metri agli abituali 100 da ripetere 100 volte, per un totale di 10 chilometri e 100 metri a testa da percorrere a colpi di braccia e con precisione svizzera nel medesimo tempo: 2 ore e 45 minuti. Della serie: aumentano gli anni, le vasche e il numero dei partecipanti, ma guai a ritoccare il tempo di percorrenza. Al gruppo base composto da Passigatti, Maloberti, Posillipo e Coperchini si sono aggiunti, dando il cambio ai compagni dello scorso anno, i nuovi atleti del Villa Bonelli CAP: Rigoni (neo campione Italiano FIN dei 200 rana), Manici, Puvioni, Trinca, Bisaschi, Azzolini, Massimo Voltolina e il compagno di allenamenti e non solo, Davide Melli (in forza a Tuathadè e Reggiana Nuoto).
Dopo un’annata agonistica eccellente, il Villa Bonelli di Gino Passigatti sale così ancora una volta agli onori delle cronache con un’iniziativa nata sì per gioco, ma volta ad avvicinare le persone alla pratica dello sport, e, a giudicare dal numero dei soci dell¹impianto presenti che a loro si sono affiancati, l’interesse c’è ed è in costante ascesa.
M.Cop.