Dopo una buona batteria mattutina in cui con 22.43 aveva centrato la finale dei 50sl con il terzo tempo assoluto, The King Shark peggiora il crono in finale
La 50° edizione del Settecolli era una tappa importante per lo squalo parmigiano Federico Bocchia che andava a caccia di tempo e prestazione nei suoi 50 sl per mettere la pulce nell’orecchio al ct azzurro in ottica campionati mondiali di Barcellona. Purtroppo per Bocchia abbastanza buono il mattino, non così bene il pomeriggio. Il velocista parmigiano ha centrato la finale col terzo tempo assoluto (22.43), secondo in una delle due batterie più dure dietro al campione olimpico Manaudou (22.30) e davanti all’azzurro Dotto (22.48); tutti messi in fila dall’ucraino Govorov (22.16). Nella volata pomeridiana al cospetto di un parterre de roi, Bocchia non ha avuto una buona partenza e ha chiuso 7° peggiorando il tempo delle batterie (22.60). La vittoria è andata al campione francese Manaudou con un ottimo 21.80, record della manifestazione, davanti al connazionale Bousquet e a Govorov.