Per il nuotatore parmigiano è stato un grande giovedì. Bocchia era entrato in finale con il quarto tempo stabilendo il nuovo record personale (21"27). In finale ha pagato una brutta partenza giungendo quinto in 21"61. I tre a medaglia hanno chiuso tutti sotto i 21"
E’ stato comunque un grande giovedì per il 26enne squalo parmigiano Federico Bocchia al cospetto di cotanto parterre de roi. Il costante miglioramento del crono nei suoi 50 stile in queste ultime settimane lo ha portato agli europei in vasca corta di Chartres in grande forma. Tale da raggiungere la finale con il tempo di 21”27, nuovo record personale inferiore di sette centesimi al precedente ottenuto nel 2009, ma con costume gommato, e ben inferiore al 21”55 fatto registrare al mattino in batteria. Meglio di lui, in semifinale, solamente i “mostri” Manaudou (20”77), Morozov (20”79) e Bousquet con un 21”14 ottenuto proprio davanti a Bocchia nella sua semifinale. Un Bocchia esaltato dalla sua grande performance sia appena toccata la piastra che una volta uscito dall’acqua. Visti i tempi fatti segnare dal fresco campione olimpico Manaudou e dal russo Morozov, le due medaglie più preziose erano fuori portata ma il campione dei campioni Bousquet … In finale, purtroppo, Bocchia è stato condizionato da un’entrata in acqua non delle migliori; il tempo di reazione pur il peggiore del lotto è stato lo stesso della semifinale. Ha chiuso col quinto tempo, 21”61, anche se non sarebbe stato semplice agguantare il podio in una finale mostruosa nella quale i primi tre, nell’ordine Manaudou-Morozov-Bousquet, hanno chiuso sotto i 21”. Il nuovo record personale vale comunque a Bocchia il pass per i mondiali di Istanbul (12-16 dicembre). Domani Bocchia sarà di nuovo in vasca per batterie ed eventuale semifinale dei 100 sl.