Tante erano le incognite della vigilia ma quanto mostrato da Marco Pellegrini, all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, va ben oltre la classifica finale.
Il pilota di Milano tornava a calcare il palcoscenico del TCR Italy, la massima serie tricolore per le vetture turismo nonché una delle più ambite a livello continentale, e per questo importante rientro si affidava nuovamente a Pinetti Motorsport, in campo con un’Audi RS3 LMS TCR. Una griglia da oltre quaranta concorrenti non spaventava il portacolori della squadra corse di Colorno, ottimo ottavo assoluto ed in vetta al TCR Master al termine della prima prova libera. Sui poco meno di cinque chilometri del tracciato emiliano Pellegrini confermava quanto di buono visto nella prima sessione, dodicesimo assoluto e terzo di classe in prova due.
“Le libere sono andate bene – racconta Andrea Belicchi (coach Pinetti Motorsport) – e devo dire che c’è stata anche una buona dose di sorpresa. Top ten nella prima ed appena fuori dai migliori dieci nella seconda. Considerando il livello del campionato era un ottimo inizio”. La dea bendata decideva di mettere i bastoni tra le ruote a Pellegrini, in qualifica al Sabato, compromettendo la prestazione e costringendolo a partire dalla casella numero ventisei. “In fase di riscaldamento gomme – sottolinea Belicchi – si è tranciato un semiasse. Si tratta di un punto debole di tutte le Audi e non abbiamo potuto fare altro che chiamare Marco ai box. Il weekend è stato così compromesso, dovendo partire dal fondo della griglia per la gara”.
Allo scattare del primo semaforo verde della stagione, quello del Sabato, Pellegrini incappava in una brutta partenza, riuscendo poi a mettere in atto una bella rimonta che, ad un giro dal termine, lo vedeva quindicesimo dopo un recupero di ben undici piazze rispetto al via. Una bagarre con un altro concorrente giocava a sfavore dell’alfiere della compagine parmense, obbligato a perdere nuovamente terreno per accontentarsi della ventesima posizione finale. Gara 2, corsa alla Domenica, diventava una fotocopia della precedente con il milanese in difficoltà allo start ma poi bravo a risalire la china, terminando quindicesimo al traguardo.
Ad arricchire il bottino un quinto ed un terzo in classe TCR Master che lo lanciano al secondo posto, seppur in coabitazione con Gurrieri, nella provvisoria di campionato. “Peccato per quell’ultimo giro di gara 1 – conclude Belicchi – perchè Marco aveva compiuto una rimonta notevole, risalendo dal ventiseiesimo al quindicesimo posto. Quando si parte così indietro è difficile stare lontano dai contatti, soprattutto quando ci sono quasi cinquanta vetture in griglia. Dobbiamo lavorare molto sulla partenza perchè, sia in gara 1 che in gara 2, non siamo stati efficaci. Fuori dal traffico il suo passo era allineato con le posizioni che vanno dal sesto al decimo assoluto. Resta la soddisfazione per un fine settimana molto positivo”.