Sembrava filare tutto per il verso giusto, una partenza a razzo ed un passo rivelatosi imprendibile per la concorrenza, ma invece uno sfortunato Edoardo De Antoni si è ritrovato a fare i conti con un colpo gobbo della sorte che lo ha tagliato fuori.
Il pilota di Camposampiero, in coppia con Martina Musiari sulla Renault Clio Rally 5 griffata Collecchio Corse, iniziava a testa bassa, firmando le prime tre prove speciali del recente Rally 1000 Miglia, penultimo atto del Campionato Italiano Assoluto Rally Junior, portandosi al comando delle operazioni con distacchi significativi: 24”7 rifilati a Zanin, 27”3 a Casella e 37”8 a Nicelli facevano intendere quanto il patavino volesse rilanciare le proprie quotazioni al titolo.
Il quarto impegno, il terzo del Sabato, dava il primo ed importante scossone alla classifica.
De Antoni centrava una pietra in traiettoria ed incappava in una foratura che, nonostante tutto, si traduceva solamente in una decina di secondi persi, mantenendo il comando con più 14”6.
La sostituzione della copertura bucata comprometteva la prestazione sotto il diluvio della successiva “Pertiche” e la giovane punta del sodalizio di Felino scendeva al terzo posto.
“Siamo arrivati qui per vincere” – racconta De Antoni – “ed il passo che abbiamo mantenuto nelle prime tre prove ci gratifica molto. Le avevamo vinte tutte, power stage inclusa, ed avevamo maturato un vantaggio vicino al mezzo minuto. Sulla Moerna abbiamo preso un sasso ed abbiamo forato, perdendo solamente dieci secondi. Il vero problema, il primo, è stato affrontare la successiva Pertiche con una sola morbida davanti e con due Cinturato al posteriore. Abbiamo perso tutto il vantaggio e siamo scesi al terzo posto nel CIAR Junior.”
Le gomme contingentate non consentivano a De Antoni di compiere una scelta ottimale per il secondo giro di speciali ed il confronto con gli avversari diventava, a quel punto, impietoso.
Stringendo i denti il portabandiera del sodalizio parmense provava ad impensierire Zanin e Nicelli, rimanendo in scia a quest’ultimo fino al penultimo tratto cronometrato in programma.
Un terzo posto nel tricolore, in gruppo RC5N ed in classe Rally 5 che lascia tanta amarezza.
“Nel secondo giro ci abbiamo provato” – sottolinea De Antoni – “ma, non avendo una scelta di gomme ottimale, non potevamo spingere come avevamo fatto all’inizio. Non era possibile vincere delle speciali e recuperare lo svantaggio che avevamo. Penso che il campionato sia ancora aperto ed al Due Valli andremo tutti per vincere. Peccato perchè senza questa sfortuna, unita a quella del San Marino, avremmo potuto essere messi decisamente meglio nell’italiano”.
Il gradino più basso del podio, firmato da De Antoni in terra bresciana, si traduce in una provvisoria che, quando al termine della stagione manca soltanto un appuntamento, lo vede sempre al quarto posto con sette lunghezze da recuperare a Zanin, terzo, quattordici di ritardo su Nicelli, secondo, e sedici sull’attuale leader, Casella, disegnando un finale di annata che, grazie al coefficiente maggiorato del prossimo Rally Due Valli, sarà di certo elettrizzante.