Seconda, spettacolare finale al Guelfi Sport Center di Firenze, nell’ambito del weekend dello Youth Bowl 2021. Stiamo parlando della finale U18 tra le due dominatrici del Campionato di categoria, ovvero Skorpions Varese e HP Team (squadra che unisce i talenti di Panthers Parma e Hogs Reggio Emilia), arrivate imbattute sino a qui.
Pronti…via e gli Skorpions vanno subito a segno alla prima azione della partita, ovvero il kick off return! E’ Andrea Volonnino a ricevere il calcio d’inizio e a riportare subito la palla in endzone per il 6 a 0, che diventa subito 7 a 0 con il calcio di trasformazione messo a segno da Andrea Girardi. Avvio shock dei varesini, dunque, e HP Team chiamati a reagire immediatamente.
Gli emiliani provano a sorprendere gli avversari con delle belle corse, ma la difesa degli Skorpions alza subito un muro e la palla torna rapidamente nelle mani dell’attacco bianco-rosso. Poderoso il running game varesino, con Davide Leoni che semina il panico tra le linee difensive avversarie. Arriva l’intercetto di Tommaso Greci a rimettere a posto le cose e a spezzare l’inerzia della partita, sin qui a favore degli Skorpions. Un brutto errore sullo snap e l’HP Team è costretto a una pesante perdita di terreno. La difesa varesina è soffocante e gli
emiliani sono costretti al punto. Gli Skorpions continuano ad optare per il gioco di corsa, spinti da un Davide Leoni veramente difficile da fermare.
La difesa emiliana si complica ulteriormente la vita con una serie di sanguinosi falli personali che portano Varese a ridosso della red zone. Il drive offensivo termina però con un tentativo di field goal, bloccato dal team emiliano, che torna dunque in attacco. Il primo quarto di gioco si chiude a punteggio invariato e con grande equilibrio in campo, con parecchi errori da entrambe le parti a vanificare delle belle giocate.
Gli Skorpions raddoppiano il vantaggio all’inizio della seconda frazione di gioco con un bel passaggio di Riccardo Besio su Roberto
Zanovello. Il calcio di trasformazione centra i pali e si va sul 14 a 0. L’HP Team risponde con il gioco aereo e due spettacolari lanci di Emanuele Daino su Rocco Bonvicini e Nicola Boschini, che portano l’attacco sulle 30 yard varesine. Gli Skorpions però ci mettono pochissimo ad aggiustare i ranghi difensivi e con due sack consecutivi sul QB restituiscono la palla al proprio attacco. Si prosegue con le difese a dirigere i giochi fino a pochi secondi dall’intervallo di metà partita, quando Besio imbecca Filippo Petrillo in endzone
(rientrato con un permesso speciale da Londra e dalla NFL Academy, insieme al compagno Andrea Volonnino) per il terzo TD della partita.
Il punteggio, dopo la trasformazione, si fissa sul 21 a 0 per gli Skorpions Varese. Prima di mandare le squadre negli spogliatoi, c’è tempo per applaudire uno splendido intercetto di Federico Digennaro che riconsegna immediatamente la palla all’attacco di Varese, che non ci pensa due volte e segna ancora con un altro TD pass di Besio su Zanovello! Altra trasformazione valida di Girardi e le squadre vanno
negli spogliatoi sul 28 a 0 e la sensazione che fermare gli scorpioni varesini sia un’impresa titanica!
o si apre con l’HP Team in attacco e la necessità assoluta di accorciare immediatamente le distanze. Il primo drive offensivo, però si
chiude come peggio non poteva, con un punto ritornato direttamente in touchdown da Roberto Zanovello, alla terza segnatura personale! Andrea Girardi non sbaglia e gli Skorpions aumentano il gap: 35 a 0.
Per gli emiliani va
di male in peggio, perché nel successivo drive un fumble in red zone regala un’altra imperdibile occasione agli Skorpions, che varcano nuovamente l’endzone con Davide Leoni e poi con Girardi per la trasformazione: 42 a 0. Il team emiliano nulla può contro l’efficacia offensiva degli Skorpions, che si mangiano letteralmente il campo con le corse, incontenibili di Leoni e, in avvio di quarto quarto gli Skorpions aumentano ancora il gap sull’asse Besio-Zanovello-Girardi: 49 a 0 e partita abbondantemente finita, almeno quanto al risultato
finale. Restano 10 minuti da giocare, per onorare questa finale, il campo e un campionato che ha visto queste due squadre protagoniste sin dalle prime battute.
I rispettivi coaching staff lasciano spazio a tutti gli atleti a roster, come’è giusto che sia, e il ritmo cala, fino al fischio finale che assegna la vittoria e lo scudetto agli Skorpions Varese, dopo una stagione straordinaria, contrassegnata da una media di oltre 40 punti segnati a partita.