Cogli l’attimo e vinci. Sul traguardo di Gap, sede d’arrivo della 16a tappa del Tour de France (201 km con partenza da Bourg de Peage), trionfa Ruben Plaza Molina della Lampre, uno dei 23 fuggitivi di giornata, bravo a scattare con i tempi giusti a metà del Col de Manse (ultima asperità odierna posta a 12 km dalla fine) accumulando prima fino ad un minuto di vantaggio sui suoi ex compagni di avventura, gestendo il proprio margine nella successiva tortuosa e tecnica discesa e resistendo poi al violento e tardivo ritorno di Sagan (grande favorito tra i battistrada), giunto al quinto secondo posto in questa Grande Boucle ma sempre più vicino alla quarta maglia verde consecutiva. Chiude a quasi 20′ il gruppo della maglia gialla, nel quale il solo Nibali riesce a guadagnare 28″ sui rivali grazie ad allungo tra il gpm e la discesa. Domani secondo ed ultimo giorno di riposo, poi si riprenderà mercoledi con la diciassettesima tappa, la Digne les Bains-Pra Loup di 161 km che ripropone a 40 anni di distanza l’arrivo in salita che respinse Merckx e lancio Thevenet verso la gloria finale.
Anche oggi c’è stata bagarre fin dai primi chilometri con la media della prima ora che è stata dei 55 orari, salvo scendere, si fa per dire, a 49 orari nella seconda ora (la media finale è stata poi di 44,6 km/h) e Adriano Malori, inviato speciale in corsa per Sportparma con la sua rubrica sms, è di cattivo umore per una caduta avvenuta ad inizio tappa: “Siamo partiti e andati fortissimo anche oggi e purtroppo sono scivolato dopo poco dal via mentre andavamo a quelle velocità. Sono caduto dalla parte sinistra e mi sono pelato e grattato ovunque. Sono solo botte per fortuna e nonostante tutto sono riuscito a rientrare in gruppo ma mi fanno molto male ancora. Speravo di raccontarvi qualcos’altro della tappa ma è andata così e meno male che domani riposiamo così posso recuperare meglio in vista dell’ultima settimana. A domani, ciaociao“.
ARRIVO — 1. Ruben Plaza Molina (Spa, Lampre) in 4h30’10”; 2. Sagan (Svk) a 30″; 3. Pantano Gomez (Col) a 36″; 4. Geschke (Ger) a 40″; 5. Jungels (Ola); 6. Riblon (Fra); 7. Teklehaimanot (Eri) a 53″; 8. De Gendt (Bel) a 1’00”; 9. Mate Mardones (Spa) a 1’22”; 10. Voeckler (Fra); 23. Trentin a 8’44”; 24. Nibali (Ita) a 17’44”; 25. Contador (Spa) a 18’12”; 28. Froome (Gb); 29. Valverde (Spa); 30. Van Gerderen (Usa); 32. Quintana (Col); 34. Thomas (Gb) a 18’50”.
GENERALE — 1. Chris Froome (Gb, Team Sky) in 64h47’16”; 2. Quintana (Col) a 3’10”; 3. Van Garderen (Usa) a 3’32”; 4. Valverde (Spa) a 4’02”; 5. Contador (Spa) a 4’23”; 6. Thomas (Gb) a 5’32”; 7. Gesink (Ola) a 6’23”; 8. Nibali a 7’49”; 9. Mollema (Ola) a 8’53”; 10. Barguil (Fra) a 11’03”; 11. Gallopin (Fra) a 12’02”; 12. Bardet (Fra) a 13’10”; 13. Frank (Svi) a 14’23”; 16. Pantano (Col) a 17’04”; 26. Sagan (Svk) a 47’46”; 27. Rodriguez (Spa) a 48’30”