È il trentaduenne di Cosenza Francesco Reda del Team Idea il vincitore del 19° Trofeo Edil C, gara ciclistica internazionale per elite e under 23 che si è svolta a Collecchio (PR) per organizzazione del G.S. Virtus Collecchio. Un successo voluto e cercato fin dal quart’ultimo giro, quando al traguardo mancavano tanti chilometri, e supportato da una squadra che per buona parte della gara ha condotto i giochi stando spesso davanti al gruppo a tirare. Aiutato da due compagni di fuga in ottima forma – Simone Petilli dell’Unieuro e l’austriaco Lukas Postlberger del Tyrol Cycling Team, rispettivamente giunti secondo e terzo – sull’ultima ascesa di Segalara si è poi involato da solo, riuscendo a mantenere un vantaggio sufficiente per giungere a braccia alzate sul traguardo di Viale della Libertà.
Prima della partenza è stata una vera e propria parata di stelle del ciclismo. Erano presenti, infatti, molti campioni che hanno raccolto l’invito del patron della corsa Corrado Cavazzini: Luciano Armani, Emilio Casalini, Michele Dancelli, Ercole Gualazzini, Imerio Massignan, Francesco, Aldo e Diego Moser, Gianni Motta, Florinda Parenti, Claudio Torelli, Maurizio Vigna, e Dino Zandegù.
Ospite della manifestazione è stato anche Faustino Coppi, figlio del Campionissimo. Dopo il via, dato proprio da Cavazzini, la corsa si è subito infuocata: in tanti hanno provato la soluzione di forza ma nessuno ha avuto la meglio sul gruppo. Fino a quando, nel corso del quarto giro l’austriaco Michael Taferner è riuscito a guadagnare un po’ di vantaggio. Nella tornata successiva è raggiunto dal connazionale Benjamin Brkic e, in seguito, da Filippo Ganna. Il Team Idea non lascia però scampo e i fuggitivi vengono riassorbiti durante il sesto giro.
Neanche il tempo di respirare e al novantesimo chilometro di gara parte un nuovo attacco di sei corridori: Seid Lizde, Michele Gazzara, Jacopo Mosca, Andrea Toniatti, Simone Velasco e James Newey. I sei riescono a racimolare fino a 43″ di vantaggio sul grosso, ma devono fare i conti con la prima scalata al Gran Premio della Montagna, che consente al gruppo di rifarsi sotto e ritornare compatto. Parte quindi la fuga decisiva, quella di Reda, Petilli e Postlberger. Dietro di loro è bagarre: il gruppo si fraziona e in tanti, invano, cercano di portarsi sulla testa della gara. I tre riescono a guadagnare un vantaggio massimo 1’32” sugli immediati inseguitori, margine che riescono a mantenere fino all’ultima ascesa di Segalara, quando Reda saluta la compagnia e si prende quei 17″ di vantaggio che gli consentono di vincere in solitario una gara importante e impegnativa come l’Edil C. Dietro di lui, Petrili e Postlberger, cui non rimane altro che arrendersi alla superiorità dell’ex compagno di fuga. A Petrili la consolazione di aver primeggiato nella speciale classifica del Gran Premio della Montagna, titolo che gli permette di vestire la maglia etica antidoping, iniziativa patrocinata dal Coni nazionale su interessamento dei Veterani dello Sport nazionali.
Il Trofeo Edil C è stata la seconda prova della Challenge del Ducato, iniziativa riservata agli under 23 e che comprende anche altre cinque prestigiose gare del Parmense: la Milano-Busseto, il Memorial Gianfranco Ghidorzi, il Gran Premio Città di Felino, il Memorial Gigi Pezzoni e la Coppa Collecchio (l’altra competizione organizzata dal G.S. Virtus Collecchio).
ORDINE D’ARRIVO
1) Francesco Reda (Team Idea 2010) che compie di 149 chilometri del percorso in 3h 38’ alla
media di 41,009 km/h
2) Simone Petilli (Unieuro Wilier Trevigiani) a 17”
3) Lukas Postlberger (Tirol Cycling Team) a 23”
4) Daniele Trentin (Mastromarco Dover) a 1’03”
5) Oliviero Troia (Team Colpack) s.t.
6) Alberto Cecchin (Team Roth-Skoda) s.t.
7) Jacopo Mosca (Viris Maserati Sisal) s.t.
8) Davide Pacchiardo (Team Palazzago Fenice) s.t.
9 )Martin Weiss (Tirol Cycling Team) s.t.
10) Pierpaolo Ficara (Futura Team-Rosini) s.t.