La Bardiani-CSF 2018 sta prendendo sempre più forma. Giovanni Carboni, marchigiano del team U23 Colpack-Marchiol, sarà il quarto nuovo innesto dell’organico per la nuova stagione dopo Andrea Guardini, Manuel Senni e Daniel Savini.
Nato nel 1995, buone doti sia da passista che da scalatore, Carbone è stato recente protagonista con la Nazionale Italiana a Bergen dove ha disputato la prova in linea U23. Sempre quest’anno, ha disputato con gli Azzurri il Tour de l’Avenir e cinque prove tra i prof (Trofeo Laigueglia, GP Larciano, Settimana Coppi e Bartali, Coppa Agostoni e Coppa Bernocchi). Ha invece saltato il Giro d’Italia U23 a causa di una frattura all’ulna che l’ha costretto allo stop per quasi due mesi.
Ha all’attivo cinque successi tra gli U23, tutti conseguiti nel 2017: Astico-Brenta, tappa e classifica finale Giro del Veneto, tappa Giro della Valle d’Aosta e Trofeo Zanchi. Prima di approdare al Team Colpack ha vestito le maglie dei team Continental Unieuro-Trevigiani (2015 e 2016) e Area Zero (2014).
Dichiarazioni di Bruno e Roberto Reverberi, team manager Bardiani-CSF
“Carboni arriva al professionismo nel pieno della sua maturità da dilettante. Avevamo necessità di inserire un corridore affidabile sia sul passo che in salita: il suo profilo era senza dubbi il migliore che potessimo trovare. Lo consideriamo già pronto, nonostante debba ancora calarsi appieno nella nuova categoria. Sarà un validissimo inserimento, ne siamo convinti”.
Dichiarazione di Giovanni Carboni
“L’approdo al professionismo è la naturale conclusione di un percorso graduale che sono riuscito a portare avanti con costanza da quando ero bambino. Non è stato sempre semplice, soprattutto quest’anno quando mi sono dovuto fermare per infortunio, ma la convinzione di realizzare il mio sogno non è mai venuta meno”.
“Ringrazio la Bardiani-CSF che mi ha offerto questa opportunità. Mi sento pronto per i prof ma, al contempo, convinto di avere margini di miglioramento. So di trovare l’ambiente giusto per crescere e un calendario di spessore per fare esperienza. E poi conosco tanti dei ragazzi già in organico, un dettaglio non secondario per l’affiatamento in corsa”.
“Sarà un 2018 tutto da vivere, non vedo l’ora di iniziare. Sarà un anno di cambiamenti sotto tanti punti di vista e le motivazioni perchè tutto funzioni al meglio sono tantissime. Sto costruendo le fondamenta della mia carriera e spero di percorrere la stessa strada dei tanti talenti usciti dal #GreenTeam”.