Festeggia anche Thomas Voeckler, che chiudendo 2à‚° dietro a Sanchez, conquista la maglia gialla per la seconda volta in carriera (nel 2004 la portò per 10 giorni), sfilandola a Hushovd, giunto a 6'47" e crollato nel finale, …
… dopo aver accarezzato ancora la suggestione di poterla difendere in una tappa non certo alla sua portata. Gilbert (4° a 3’59”) regola il gruppetto dei migliori, dove Cunego (ancora ben scortato fino all’arrivo da un ottimo Malori) ottiene un incoraggiante 10° posto, mentre Basso cede qualcosa tagliando il traguardo 23° a 4’07”.
Nota negativa di questo Tour le cadute che in ogni tappa si prendono un proscenio poco piacevole, trasformando questa edizione in una gara ad eliminazione, in una lotta alla sopravvivenza molto più di quello che si possa pensare.
Purtroppo a 100 km dall’arrivo in piena discesa dopo il secondo gpm una curva verso sinistra resa insidiosa per il fondo viscido, il gruppone inseguitore deraglia, provocando una caduta generale dove ne fanno le spese Vinokourov (frattura del bacino) e Van den Broeck (frattura della clavicola), allungando oltre misura la lista dei ritiri eccellenti. Paura anche per una caduta di Flecha ed Hoogerland (in fuga con Sanchez, Voeckler e Casar) causata da una moto della televisione, nel tentativo di effettuare riprese troppo “live”.
Domani primo giorno di riposo, che gioverà a tutti.
10° tappa, 12 luglio 2011, Aurillac – Carmaux 158 km
Dopo il giorno di riposo, la carovana della Grande Boucle si dirigerà verso il sud della Francia, arrivando nella regione dei Midi-Pyrénées, nel dipartimento del Tarn, con un’altra tappa movimentata da 4 gpm (due di 4a e di due di 3a categoria) piuttosto corti ma abbastanza impegnativi per non lasciare tranquilli i corridori stessi, malgrado i soli 158 km del percorso.
Questa frazione, insieme all’11a tappa, farà da preludio alle scorribande sui Pirenei, dove inizierà veramente il Tour de France.
Sms di Malori alla fine della nona tappa:”Oggi giornata indescrivibile con 4mila metri di dislivello a 40 di media!! Incredibile, giornata da panico!! Per fortuna stavo bene e sono rimasto con i primi fino all’arrivo, mi sono stupito di me stesso per come sono andato!! Le cadute ? Purtroppo qui ogni anno c’è sempre più stress, più moto, le strade sempre più pericolose causa rotonde, aiuole, spartitraffico…questo è quello che si dice in gruppo. In squadra tutto ok e domani il giorno di riposo ci farà bene, perché poi ci sarà una tappa tranquilla per modo di dire. Ciaociao, a domani!!”