Salsomaggiore da Mondiale e Malori come Cancellara nelle crono, le due battute a sfondo "parmense" che Renato Di Rocco e Franco Ballerini hanno trattato a fine conferenza stampa.
“Adriano è un grande cronoman – afferma il c.t. dell’Italia Ballerini – oltre che un bravissimo ragazzo e può fare molto bene anche tra i professionisti, sperando che voglia continuare a curare questa specialità che in Italia sta tornando di moda. Dovrebbe però migliorare alcuni aspetti e personalmente gli consiglierei di lavorare molto su pista per acquisire una maggior fluidità e frequenza di pedalata. Cambiando qualche esercizio in allenamento – prosegue Ballerini – e con il passare del tempo potrebbe ritagliarsi spazi all’interno di alcune manifestazioni di rango, specializzandosi quasi come ha fatto lo svizzero Cancellara, che nel corso della sua carriera ha vinto tanti prologhi importanti. Adriano è al primo anno, lasciamolo crescere senza pressioni, ma in lui vedo il nuovo Cancellara”. Ora Malori orbita intorno al treno di Petacchi, ma certamente inizierà a studiare per diventare come il treno di Berna.
E’ stato poi il turno del presidente FCI Di Rocco, che conosce bene le colline di Salsomaggiore e che sarebbe ben lieto di affidare una settimana tricolore al capoluogo termale o addirittura candidarlo per una rassegna iridata. “La vostra provincia vive di ciclismo e sarei molto contento – ci confida Di Rocco – di vedere il grande ciclismo pedalato a Salso, che volendo avrebbe le strutture giuste, ma noi non abbiamo mai avuto candidature ufficiali. Sono le amministrazioni comunali e gli enti competenti che devono dare la loro disponibilità ad organizzare un evento del genere, noi come Federciclismo non possiamo obbligare nessuno a sostenere un simile impegno”. Il presidente Di Rocco considera il convegno sul GiroBio è un aspetto molto positivo e tangibile del ciclismo attuale; lascia agli altri le recentissime polemiche che giungono dalla Vuelta a Murcia, dove la Federazione Spagnola non ha accettato nessun corridore italiano a causa della vicenda Valverde (murciano e squalificato in Italia per l’Operacion Puerto, ndr) e conclude il suo intervento incentivando gli sponsor a “finanziare di più i settori giovanili, visto che i tesserati sono passati da 9000 a 14000 iscritti”.