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Ciclismo

Malori e l'Italia pronti a dare battaglia

Malori e l'Italia pronti a dare battaglia

Dal 15à‚° piano della Terrazza Martini di Milano, con vista su Mendrisio 2009, ieri la Nazionale di ciclismo ha diramato le convocazioni per il Mondiale svizzero.

Dal 23 al 27 settembre si svolgeranno tutte le gare, a crono ed in linea, delle categorie donne, under 23 e professionisti. Sarà un Mondiale su un percorso molto impegnativo come non se ne vedevano da anni, anche se, come ripetono gli addetti ai lavori, saranno i corridori a renderlo davvero duro.

Se Ballerini, dopo tanta pretattica, ha deciso che Cunego sarà la freccia da scagliare verso il bersaglio grosso, Amadori, c.t. degli under 23, con la scelta del traversetolese Adriano Malori aveva le idee chiarissime già da tempo riguardo la prova a cronometro. Entrambi i selezionatori dovranno difendere un titolo da una concorrenza che ogni anno è sempre più agguerrita. L’Italia di Ballerini vuole entrare nella storia cercando il 4° trionfo consecutivo, impresa mai riuscita a nessuna nazionale, mentre Amadori vuole confermare la crescita del nostro ciclismo giovanile a cronometro, senza tralasciare l’obiettivo della gara in linea. Malori, favorito assoluto per la vittoria finale, pertanto, sarà la punta di diamante dell’Italia under 23, che conta anche sul campione italiano a crono Balloni e sull’altro specialista Boaro.

Il programma di avvicinamento al Mondiale è passato ancora dalla terra dello champagne. Domenica scorsa in Francia, a Betheny, Adriano, in maglia Bottoli, ha scaldato i suoi potenti motori ed ha festeggiato stappando una bottiglia del famoso spumante. Dopo la vittoria qui nel 2008, Malori ha raddoppiato, dominando infatti la crono “Champenois”, ultima indicativa per Mendrisio, percorrendo i 33,4 km in 40’37”04 alla straordinaria media di 49,337 km/h e rifilando 38” al neozelandese Gough e 55” al professionista irlandese McCann della Rock Racing, giunti rispettivamente 2° e 3°. A fine gara Malori si è detto chiaramente felice della vittoria appena ottenuta, ma ha anche assicurato che mercoledì 23 settembre, giorno della cronometro, entreranno in gioco altri fattori psico-fisici da tenere sotto controllo per cercare un bis iridato fantastico.

Come sempre, quindi, sarà Italia contro resto del mondo e noi, come sempre in queste circostanze, ci esalteremo, dando il nostro meglio. Sperando che sia proprio Adriano Malori a dare il “la” ad un nuovo trionfo azzurro.

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