àˆ un inizio di Giro all’insegna dei regali di compleanno: dopo il colpaccio “rosa†di ieri di Svein Tuft, sul traguardo della 2a tappa, la Belfast-Belfast di 219 km, trionfa in volata Marcel Kittel, tedesco della Giant Shimano al 6° successo stagionale che compirà 26 anni domani 11 maggio, giorno in cui cercherà di bissare la gioia odierna.
Sul traguardo di Dublino dovrà guardarsi dalla voglia di riscatto di Bouhanni (Fdj.com), Nizzolo (Trek), Viviani (Cannondale) e Ferrari (Lampre-Merida) finiti nell’ordine, relativamente ai primi cinque posti, mentre con l’8a piazza il 23enne australiano della Orica GreenEdge Michael Matthews (2° nel Gp Città di Felino nel 2010) conquista la maglia rosa, strappandola al compagno Tuft, che diventa un altro risultato importante dopo il Mondiale U23 del 2010 e le due tappe vinte alla Vuelta l’anno scorso. Giornata lunga (con 2 gpm di 4a categoria) caratterizzata dalla pioggia battente e dalla fuga di 4 attaccanti – Fedi della Neri Sottoli, Armee della Lotto, Romero Corredor della Columbia e Tjallingii della Belkin, ora maglia azzurra di miglior scalatore – nata al km 3 di gara e terminata ai -3,5 km dal traguardo con Tjallingii ultimo ad arrendersi sotto il violento impulso di Cannondale, Giant Shimano, Trek e Fdj.com impegnate nella bagarre per lo sprint finale.
SMS DAL GIRO – Naturalmente fuori dai giochi della volata la Movistar di Malori, il cui obiettivo era tenere lontano il capitano Nairo Quintana dai possibili pericoli dati da pioggia e vento. Ecco l’sms del traversetolese: “Oggi giornata per niente semplice perché ci siamo fatti 220 km di pioggia e di freddo, ma il nostro compito era proteggere Nairo e così è stato. Domani idem con patate, stessa tappa, stesso lavoro di oggi. Io mi sento bene ma tutti noi non vediamo l’ora di venire in Italia per riassaporare il clima caldo. Bye bye, see you tomorrow”.
Ordine d’arrivo 2° tappa Belfast-Belfast 219 km
1-Marcel Kittel (Giant Shimano) 219 km in 5h13’12”-media 41,954 km/h
2-Nacer Bouhanni (Fdj.com) st
3-Giacomo Nizzolo (Trek) st
4-Elia Viviani (Cannondale) st
5-Roberto Ferrari (Lampre Merida) st
6-Manuel Belletti (Androni Giocattoli Venezuela) st
7- Ben Swift (Sky) st
8-Michael Matthews (Orica GreenEdge) st
9-Davide Appollonio (Ag2R La Mondiale) st
10-Tyler Farrar (Garmin) st
La 3a tappa, la Armagh-Dublino di 187 km (si lascerà l’Irlanda del Nord per fare capolino nella capitale dell’Eire), sarà soprattutto l’occasione della prima rivincita per i velocisti battuti a Belfast: frazione semplice sulla carta (ci saranno altri 2 gpm di 4a categoria posti nei primi 50 km di gara) ma il possibile brutto tempo ed il vento saranno le varianti che potranno condizionare l’esito della tappa, nel corso della quale non è escluso un ennesimo tentativo di fuga da parte di nuovi avventurieri di giornata.