Entra in contatto:
viraccontoilgiro big 666645051

Ciclismo

Adriano Malori: Su Sportparma vi racconto il mio primo Giro d'Italia

Adriano Malori: Su Sportparma vi racconto il mio primo Giro d'Italia

Tutto è pronto, il countdown è agli sgoccioli, scandendo gli ultimi istanti di attesa e poi sarà , finalmente, Giro d’Italia, edizione numero 95. Domani, sabato 5 maggio, si partirà  dalla Danimarca e si arriverà  a Milano domenica 27, con apertura e chiusura dettate dal tic-tac del cronometro, ma in mezzo 21 tappe, 3503,9 km e il solito affascinante concentrato di vento da domare, volate da impostare, scie da seguire, salite da digerire, discese da mangiare, tattiche da studiare, tifosi da infiammare e, da quest’anno, Wouter Weylandt da ricordare.

La carovana rosa scalderà i motori con tre tappe danesi (doppio Herning e Horsens) e al rientro in Italia, dopo il giorno di riposo, ridisegnerà per una prima volta la classifica con la cronosquadre di Verona. Velocisti e attaccanti si potranno divertire nelle Marche (Fano e Porto Sant’Elpidio), ma già alla fine della prima settimana gli appennini faranno uscire (quasi) allo scoperto gli uomini di classifica con due arrivi a ridosso di due salite (Rocca di Cambio e Lago Laceno). Fino alla 13a tappa si alterneranno 5 occasioni (Frosinone, Assisi, Montecatini Terme, Sestri Levante e Cervere) per ruote veloci e coraggiosi, con la temperatura che si alzerà decisamente sabato 19 maggio con il primo vero e severo test di alta montagna fino ai 2001 metri di Cervinia. Al termine di quella giornata certamente qualcosa sarà cambiato nella fisionomia della classifica ma tutto sarà ancora da scrivere. Già l’indomani in cima a Pian dei Resinelli qualcuno raccoglierà la rivincita o tenterà di mettere fieno in cascina in vista di un’ultima settimana da capogiro, facendo i conti con le energie residue. Il secondo giorno di riposo preparerà i corridori alle ultime salite dolomitiche e agli assalti finali. L’arrivo a Falzes sarà l’aperitivo della cavalcata del giorno dopo verso Cortina d’Ampezzo (con Valparola, Duran, Forcella Staulanza e Giau da scalare), che a sua volta sarà l’antipasto della portata principale di venerdi 25, (intervallata prima dall’ultima possibilità a Vedelago per gli sprinter rimasti) quando Manghen, Passo Pampeago, Lavazè anticiperanno l’ascesa all’Alpe di Pampeago. Ma forse i giochi potrebbero non essere ancora scritti (e sarebbe bellissimo) e allora ecco il dessert di sabato 26 nella 20a tappa con Tonale e Aprica nella prima parte di frazione e con Mortirolo-Cima Pantani (fatto da un terzo versante) e Stelvio-Cima Coppi (da Bormio) negli ultimi 70 km di gara, salendo verso il mito. Il menù si completerà (e per qualcuno potrebbe essere già diventato squisito o indigesto) con la crono di 30 km in mezzo a Milano, dove al termine si andrà ad incidere sul “trofeo senza fine” il nome del successore di Scarponi. A quel punto sarà festa per tutti e già tempo di ricordare e rimpiangere un altro favoloso Giro d’Italia, perché il Giro attraversa il Paese, passa per la mente, entra nelle case e poi direttamente nel cuore.

Inviato speciale per SportParma il traversetolese della Lampre-Isd Adriano Malori, alla sua prima partecipazione alla corsa rosa, che curerà la sua collaudata rubrica con sms direttamente dai grandi giri, dopo le brillanti esperienze degli ultimi due Tour de France.

Sms Malori:

”Bisogna dare atto che qui in Danimarca il Giro lo sentono molto. Tutto è addobbato di rosa e c’è una grande partecipazione da parte della gente. L’unica pecca al momento è non sentire l’aria d’Italia. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico della gara, la crono è più veloce di quello che si pensava, purtroppo qui il meteo è un’incognita come sempre, però l’importante è che sia simile per tutti, altrimenti i risultati delle prove saranno condizionati. Ore 18:13 partirà il mio primo Giro! Ci sentiamo, ciao a tutti!”

Le tappe:

1a tappa Sab 05/05 Herning – Herning 8,7 km Cronometro individuale

2a tappa Dom 06/05 Herning – Herning 206 km Pianeggiante

3a tappa Lun 07/05 Horsens – Horsens 190 km Pianeggiante

Riposo Mar 08/05

4a tappa Mer 09/05 Verona – Verona 33,2 km Cronometro a squadre

5a tappa Gio 10/05 Modena – Fano 209 km Pianeggiante

6a tappa Ven 11/05 Urbino – Porto Sant’Elpidio 210 km Media montagna

7a tappa Sab 12/05 Recanati – Rocca di Cambio 205 km Media montagna

8a tappa Dom 13/05 Sulmona – Lago Laceno 229 km Media montagna

9a tappa Lun 14/05 San Giorgio del Sannio – Frosinone 166 km Pianeggiante

10a tappa Mar 15/05 Civitavecchia – Assisi 186 km Media montagna

11a tappa Mer 16/05 Assisi – Montecatini Terme 255 km pianeggiante

12a tappa Gio 17/05 Seravezza – Sestri Levante 155 km Media montagna

13a tappa Ven 18/05 Savona – Cervere 121 km Pianeggiante

14a tappa Sab 19/05 Cherasco – Cervinia 209 km Alta montagna

15a tappa Dom 20/05 Busto Arsizio – Lecco/Pian dei Resinelli 169 km Alta montagna

Riposo Lun 21/05

16a tappa Mar 22/05 Limone sul Garda – Falzes/Pfalzen 173 km Media montagna

17a tappa Mer 23/05 Falzes/Pfalzen – Cortina d’Ampezzo 186 km Alta montagna

18a tappa Gio 24/05 San Vito di Cadore – Vedelago 149 km Pianeggiante

19a tappa Ven 25/05 Treviso – Alpe di Pampeago/Val di Fiemme 198 km Alta montagna

20a tappa Sab 26/05 Caldes/Val di Sole – Passo dello Stelvio 219 km Alta montagna

21a tappa Dom 27/05 Milano – Milano 30,1 km Cronometro individuale

Commenti
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Ciclismo