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Ciclismo

A Collecchio vince in volata Kristian Sbaragli: Ho rotto il ghiaccio

A Collecchio vince in volata Kristian Sbaragli: Ho rotto il ghiaccio

Una settimana fa, in maglia azzurra, sulle strade dell’università  del ciclismo aveva scaldato la gamba centrando un ottimo terzo posto al Giro delle Fiandre Under 23, dietro ai belgi Vanbilsen e De Bie, …

… ieri invece a Collecchio, Kristian Sbaragli con la divisa del suo Team Hopplà ha rotto il ghiaccio stagionale conquistando in una volata ristretta e sotto il diluvio il 16° Trofeo Edil C, gara internazionale organizzata dal G.S.Virtus Collecchio in collaborazione con il G.S. Parmense, davanti a Nicola Boem della Zalf e Matteo Busato del Team Idea.
La corsa, scattata alle 13 con 200 partenti distribuiti su 35 squadre, ha disegnato il suo canovaccio fin dai primissimi chilometri, complice un clima che con il passare del tempo si è rivelato poco clemente con atleti e spettatori, dando tuttavia un tono da classiche del Nord a rendere ancora più affascinante il contesto agonistico.

Due circuiti attorno all’abitato di Collecchio da ripetere più volte a completamento dei 149,1 km, resi ancora più duri da pioggia e freddo e già nel primo giro dei sette giri del circuito corto (12,6 km) va via una numerosa fuga (circa una quarantina di atleti) che due giri dopo andrà scremandosi, lasciando davanti un plotoncino ben assortito di 14 uomini che caratterizzerà tutto il resto della gara.
Sotto l’impulso di Mattia Pozzo della Viris (primo l’anno scorso e a caccia di uno storico bis mai riuscito a nessuno nella corsa collecchiese) si accodano Ilya Gorodnichev e Antonio Puccio del Team Hopplà, Matthias Krizek della Marchiol, Diego Rosa e Stanislau Bazhkou della Palazzago, Luca Donella della General Store, Nicola Gaffurini della Delio Gallina, Giorgio Bocchiola della Colpack, Andrea Orsi della Gragnano, Gernot Auer del Wsa Viperbike, Mirko Tedeschi della Petroli Firenze, Daniele Dall’Oste della Trevigiani e Giacomo Berlato della Zalf , con il gruppo che orbita sempre intorno al 1’30” di svantaggio fino all’ultimo passaggio del primo circuito.
A circa – 60km dalla fine, in prossimità della prima tornata sulla salita di Segalara (1,5 km severo e gpm di giornata), i battistrada rimangono in 12 (perdono contatto Orsi e Donella) guadagnando però sul resto del gruppo (2’13”) che cerca a quel punto di organizzare le operazioni dell’eventuale ricongiungimento.

Pozzo, Rosa e Gorodnichev ci credono e ripartono in contropiede a loro volta arrivando ad avere 1’15” sui 9 ex compagni di avventura, che piano piano finiscono nel mirino degli inseguitori, tirati dagli uomini Trevigiani e Zalf, fino a quando, a 2 giri dal termine (30 km), i tre fuggitivi hanno 1’41” sul gruppo diventato compatto nel frattempo.
Si arriva così negli ultimissimi e avvicenti 15 km di gara, dove Gorodnichev, Rosa e Pozzo vedono svanire, a cavallo dell’ultimo scollinamento su Segalara, il loro vantaggio, anche per una comprensibile stanchezza, nonostante lo stesso Mattia Pozzo, cui si dovrebbe assegnare idealmente il premio combattività e di vincitore morale, ci provi ancora ai -5km, venendo stoppato subito e aprendo gli scenari per uno sprint generale.
Sul rettilineo finale si presentano in una ventina e dalla roulette della volata esce più velocemente di tutti il numero di Kristian Sbaragli, portando così la sua formazione a 9 successi stagionali.
Kristian Sbaragli:”Stavo raccogliendo molti piazzamenti, seppur importanti, però la vittoria la cercavo e ci voleva proprio. La dedico ai miei compagni e alla mia squadra che ha creduto in me, malgrado questo inverno avessi passato momenti bui a livello personale. Questa è la prima vittoria dell’anno e spero di aver rotto il ghiaccio.”

Nicola Boem:”Questo è un secondo posto buono, ma che mi lascia l’amaro in bocca. Abbiamo lavorato bene, però peccato davvero per questo piazzamento. Il mio passaggio tra i prof? Non ci penso, ora voglio solo fare risultati positivi, poi penseremo al futuro.”
Matteo Busato:”Stavo entrando nella fuga giusta verso metà gara, ma ho forato. Ho perso tempo e sono rientrato sul gruppo dopo un lungo inseguimento e onestamente di più non potevo fare. Nonostante il brutto tempo ho comunque avvertito di stare sempre meglio e alla fine ho fatto una buona volata. Ad agosto passerò con i miei prof del Team Idea Conad (squadra continental, ndr), ma anch’io penso solo a far bene tra i dilettanti fino ad allora”.

Ordine d’arrivo:
1° Kristian Sbaragli (Hopplà Wega Truck)
2° Nicola Boem (Zalf Euromobil Desirèe Fior)
3° Matteo Busato (Team Idea)
4° Nicola Testi (Hopplà Wega Truck)
5° Michele Simoni (General Store)
6° Davide Villella (Colpack)
7° Alessandro Mazzi (Petroli Firenze)
8° Mattia Pozzo (Viris Maserati)
9° Paolo Colonna (Colpackk)
10° Paul Lang (WSA Viperbike)

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