Si è chiusa da pochi giorni una stagione straordinaria e trionfale per la Juniores del Mercury, iscritta nel campionato CSI assieme a poche altre parmensi (Sala Baganza, Torrile e Bedoniese).
Il giovane team biancoverde, dopo aver trionfato sul territorio provinciale, si è laureato anche campione regionale nella finalissima dell’11 giugno scorso, a Massenzatico (Reggio Emilia), contro la compagine modenese della Spezzanese (3-0). Una vittoria importante che ha proiettato la squadra di mister Simone Chiesi alle fasi finali nazionali di categoria, disputate a Cesenatico dal 29 giugno al 3 luglio. Il percorso del Mercury, in terra romagnola, è andato avanti spedito fino al raggiungimento della finalissima che assegnava lo scudetto nazionale del campionato Juniores CSI per la stagione 2018/2019. Il sogno di diventare campioni d’Italia e di fregiarsi dello scudetto, purtroppo, si è infranto contro la compagine milanese del Centro Sp. Romano Banco nella finale del 2 luglio. Ma la stagione dell’Under 18 dei biancoverdi resta piena di record da conservare.
Ai microfoni di SportParma Daniele Freschi ha spiegato il progetto della Juniores nel mondo del CSI: «Era stata scelta questa federazione poiché la squadra era molto giovane – ha detto il dg del club – e avevamo preferito fare un anno “di passaggio” propedeutico alla conoscenza delle difficoltà della categoria». Freschi ci ha anche confessato in anteprima una novità per la prossima stagione: «L’anno prossimo torneremo a fare il campionato Juniores FIGC dopo oltre quindici anni di assenza. L’obiettivo sarà quello di avere una importante squadra riserve per la Seconda Categoria».
«Quella che doveva essere una stagione di passaggio si è trasformata in un’annata storica per la nostra società – ha aggiunto il presidente Stefano Bertolini – che nessuno potrà mai cancellare. Quello che hanno fatto i nostri ragazzi rimarrà negli annali dei colori biancoverdi. Per questo ci tengo a ringraziare tutti i giocatori, l’allenatore Simone Chiesi, il suo vice Marco Piccinini ed il dirigente accompagnatore Giampaolo Pizzarotti per averci fatto vivere queste grandi emozioni».