Ventottesimo appuntamento della stagione 2023/2024 con la rinnovata rubrica di Sportparma.com riservata esclusivamente al calcio di Parma e provincia.
TOP5 è l’appuntamento del lunedì per riassumere le grandi imprese e i risultati migliori delle squadre parmensi impegnate nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.
Una classifica virtuale per esaltare vittorie, gol e parate del weekend calcistico e per ripercorrere i principali avvenimenti della giornata.
Da questa stagione, TOP5 è a cura di Leonardo Gabelli.
TOP 5
DÉJA-VU FIDENTINA: LA SALVEZZA PASSA PER IL RITORNO
Alla fine dei tormenti del girone d’andata (che si era concluso con la 2ª vittoria in 17 partite), la Fidentina intravede ora la luce in fondo al tunnel. Se si escludono le 4 sconfitte (unica di cui rammaricarsi quella contro l’Agazzanese, le altre invece patite per mano delle prime 3 della graduatoria) nelle 12 partite del girone di ritorno, nel nuovo anno Petrelli e compagni sono andati a punti 8 volte: 7 sono vittorie, l’unico pareggio nel derby contro il Colorno. Ultima in ordine cronologico, l’exploit a Brescello contro la Piccardo, valido per il recupero della 28ª giornata. A infliggere ai reggiani la 5ª sconfitta nelle ultime 7 partite basta il rigore di Tomas Terranova, 600” dopo il fischio iniziale, con cui i borghigiani espugnano il “Morelli” e tornano a Fidenza coi tre punti. Salgono così a 22 i punti totali nel 2024 per i granata, quasi 2 a partita: ritmo impressionante, ma altrettanto necessario per raggiungere quella salvezza diretta che ora dista due lunghezze, che separano dal Salsomaggiore (33), attuale 12ª classificata.
La Fidentina occupa il 15° posto: mai in questo campionato era riuscita ad arrivare così in alto. E per la prima volta in stagione mette in fila 4 vittorie consecutive (Faro Coop, Bagnolese, Real Formigine e Piccardo Brescello), mantenendo la porta inviolata in 3 di esse e portando a 6 il numero di clean-sheet del 2024. Uno ogni due incontri.
Nelle 5 giornate che restano alla fine del campionato, in due occasioni soltanto la Fidentina affronterà squadre della parte sinistra della classifica: alla prossima contro il Nibbiano&Valtidone l’ostacolo più impervio, l’altra la Virtus Castelfranco, in caduta libera da gennaio in poi. Salvezza che dista davvero qualche passo per la Fidentina, ma è risaputo che gli ultimi metri sono anche i più difficili.
IL FELINO FESTEGGIA LE 500 DI PIOLI “A PORTA CHIUSA”. CLEAN SHEET ANCHE PER LA FFM
Domenica di recuperi anche in Promozione, dove in campo erano impegnate due parmensi: Felino e Futura Fornovo Medesano. Al “Bonfanti” di Felino, prima dell’inizio delle ostilità, un doveroso omaggio a un giocatore che è già leggenda nel calcio dei dilettanti: Filippo Pioli riceve una maglia con il numero 500 sulla schiena a indicare le presenze che il mediano ha raggiunto allo scoccare dei 35 anni (da compiere a novembre, ndr), 15 dei quali passati tra Eccellenza e Promozione. 500 volte in trincea, dunque, a partire dall’esordio nel 2006, non ancora 19enne, con la Meletolese: siamo ormai alla 14ª stagione da giocatore con una media di quasi 36 partite ciascuna. Sarà nella stagione successiva al debutto la promozione col Salso in Eccellenza, dove Pioli resterà ancora 3 anni (il Salso invece di più, fino al 2019, per poi tornarvi dopo un solo anno di Promozione). Conclusa l’esperienza a Salso, la più lunga nella sua carriera, si alternerà tra Parma – a Carignano, quindi anche a Traversetolo (sponda Piccardo – e Reggio, fra Brescello e Bibbiano. A questo farà seguito un’altra promozione in Eccellenza, con la Fidentina, che però lascerà l’anno successivo per il Noceto, dove rimane per 3 stagioni. Ossia fino a quella in corso, quando in estate si accasa a Felino e registra numeri da record; nelle 29 partite disputate, tutte rigorosamente da titolare, sono 10 finora i gol a referto, 9 dei quali con la specialità della casa: dal dischetto. Poter contare sulla sua esperienza davanti alla difesa deve avere sicuramente contribuito al mantenimento della porta inviolata per la 2ª partita consecutiva: dopo lo 0-2 di Carignano, stavolta contro l’Alsenese, orfana sia di Cocchi che di Barbarini, ma ancora 2° miglior attacco (50 gol segnati, meglio solo i 54 di Gotico Garibaldina e Sammartinese) alla fine dei 90’ il punteggio dice 0-0. Stesso punteggio contro il Boretto per la Futura Fornovo Medesano, che al “Saccani” infila il secondo clean-sheet nelle ultime 2, proprio come i cugini felinesi. Rispetto a loro però, i fornovesi-medesanesi possono fregiarsi del 7° “a zero” alla casella reti subite nel 2024 (1 solo nel girone d’andata), a dimostrazione di una rinnovata solidità difensiva, cui però consegue un impoverimento in fase di realizzazione (4 gol a referto nelle ultime 6). Destino vuole che alla prossima ci sia proprio il derby Felino-Futura, chissà che stavolta non siano gli attacchi a spuntarla.
TERRE ALTE BERCETO FORZA QUATTRO
Fossimo in Bacchini o nei suoi ragazzi, andremmo al casinò e ci giocheremmo alla roulette più di una fiche sul numero 4. Grazie al perentorio 0-4 in casa del Quattro (coincidenza?) Castella, il Terre Alte Berceto va a punti per la 7ª partita di fila. Sono 10 i punti guadagnati in queste ultime uscite (3V e 1N) che li proiettano fino al 12° posto, da dove i bercetesi mancavano addirittura dalla 4ª giornata. Succede tutto nella ripresA: apre le marcature Giovanni Orlandi, cui segue lo sfortunato autogol dei padroni di casa; Thomas Stella fa 0-3 col primo gol del suo campionato, spianando la strada al secondo gol consecutivo dell’implacabile Mattia Dellapina.
Sempre in terre reggiane, a Barco, i padroni di casa del Boca perdono la “gara di rigori” contro il Palanzano per 2-1, vedendo così il Berceto avvicinarsi sempre più: ora solo una lunghezza divide le due squadre, coi gialloblù in vantaggio 28 a 27. In assoluta parità gli scontri diretti (entrambe le volte la squadra in trasferta ha vinto 0-1), mentre il calendario parrebbe arridere al Boca, che nelle 4 partite che rimangono dovrà affrontare 4 parmensi (Mercury e Solignano in trasferta, Valtarese e Juventus Club nel reggiano), sebbene due di questi siano importanti scontri diretti per la salvezza, mentre è legittimo credere che il Solignano alla penultima avrà ancora forti motivazioni per conquistare i 3 punti…
PRIMA GIRONE B: BAGARRE IN VETTA. 5 SQUADRE IN 6 PUNTI
…coi quali Leoni e soci potrebbero ambire, forse, non solo ai playoff. Infatti, è bagarre per la prima piazza nel girone B di Prima: sono soltanto 6 i punti a dividere le squadre dalla 1ª alla 5ª, ossia il Terme Monticelli (nuovamente primo a 50 punti) proprio dal Solignano; nel mezzo Palanzano, Sorbolo Biancazzurra e Langhiranese divise tutte da 2 lunghezze. Dietro, la Casalese sembra non riuscire più a mantenere un passo da alta classifica, dopo lo sfogo tra fine 2023 e inizio 2024. Monticelli, Palanzano e Solignano sono quelle che hanno perso meno (3 sconfitte ciascuna), con i biancoblù della valtaro che sono per giunta la squadra con la striscia positiva aperta più lunga (ultimo ko alla 19ª contro la Langhiranese). Non appare così peregrina l’ipotesi di dover ricorrere a una classifica avulsa per determinare le posizioni finali, e in quel caso il Palanzano può dire di non avere mai perso contro nessuna delle concorrenti in questione, ma attenzione: alla fine del campionato mancano ancora i due scontri diretti contro il Terme Monticelli (all’andata in Val Cedra vinsero i padroni di casa per 2-1) e la Langhiranese (1-1 a Langhirano). Di tutte, il calendario più difficile sembrerebbe destinato proprio all’attuale capolista: il Monticelli, oltre al recupero in casa contro il Palanzano, dovrà andare alla “Solignano Arena” e a Casalmaggiore, per poi ospitare il Sorbolo e concludere infine la stagione regolare a Marzolara, che sebbene verosimilmente non avrà più nulla da chiedere al campionato, di certo non si scanserà per regalare 3 punti all’attuale migliore difesa. Viceversa, sulla carta la Langhiranese sembra attesa da partite tutte alla portata (recupero con Basilicastello, poi Quattro Castella, Berceto e Mercury all’ultima), fa eccezione il 29° turno a Palanzano. A deporre a sfavore dei grigiorossi è l’incostanza dei risultati, capaci di trionfi (come il 4-2 casalingo sul Monticelli), così come di fragorosi tonfi (lo 0-3 per mano del Boca Barco, che potrebbe essere una pietra tombale sulle residue possibilità di vittoria). Infine, la “sorpresa” è rappresentata dal Sorbolo. Fuori dai playoff fino alla 17° giornata, l’undici di coach Bertoli ha poi guadagnato 19 punti nelle successive 8 giocate grazie a 6 vittorie e 1 pareggio, che ne fanno una la squadra più in ascesa del torneo, oltre che una delle più imperforabili (7 reti inviolate nelle suddette 9 partite, con 2 soli reti al passivo complessivamente). Calendario? Difficile: recupero con Berceto e Valtarese precedono in due scontri al vertice con Solignano e Monticelli. Si prospetta un finale da vivere tutto d’un fiato.
LO ZIBELLO FA UN FAVORE A SE STESSO… E AL FIDENZA, CHE SI RIALZA
Diversa, ma non troppo, la situazione nel girone A. Fatti i debiti scongiuri, qui a contendersi la prima piazza sembra ormai una corsa a due, con il Vigolo Marchese, scivolato a terzo incomodo. Ebbene, a infliggere ai piacentini il 2° dolore delle ultime 3 partite è stato lo Zibello Polesine. Il volto di copertina per i ragazzi di mister Cerri non può non essere quello di Simone Mesoraca: l’ex Cervo dal suo arrivo a dicembre ha svoltato la stagione dei gialloneri. Sono già 8 le reti segnate in meno di mezza stagione, la metà su rigore, proprio come quella che ha sbloccato il match contro il Vigolo, giunta addirittura al minuto 92. E 60″ dopo arriverà anche l’espulsione di Troccoli a lasciare in 10 il Vigolo. Così, lo Zibello trova strada spianata addirittura per raddoppiare, ancora con lo scatenato Mesoraca, che a 1’ dal 100’ colleziona la 2° doppietta in maglia giallonera. Lo Zibello sale dunque a 30 punti, ancora non abbastanza per uscire dai playout, ma sufficienti per avere un margine di +11 sulla penultima (la Pontolliese Gazzola) che, se il campionato finisse oggi, vorrebbe dire salvezza diretta senza playout per il team della Bassa Ovest e retrocessione diretta per i bianconeri di Ponte dell’Olio.
Chi sono dunque le due compagini a contendersi il primo posto? Una chiaramente è il Fidenza, in testa dall’11ª giornata, che come un grande pugile ha saputo incassare il recente ko per mano dello Junior Drago, assestando due “ganci Loschi” alla stessa Pontolliese Gazzola: Denny ribalta l’iniziale vantaggio ospite, del suo quasi omonimo Losi, con la 4ª doppietta stagionale, e salgono a 21 le marcature che lo fanno balzare in testa alla classifica cannonieri (ex aequo con Cozzi della Sannazzarese, che però ha 2 rigori in più). Sannazzarese che ha centrato la 5ª vittoria di fila: 52 punti, -3 dal Fidenza. All’andata lo scontro diretto finì 3-1 per il Fidenza, il ritorno si giocherà alla penultima di campionato.
Ne vedremo delle belle.