Nel lotto delle squadre che comporranno la Terza Categoria 2024-2025 ci saranno diversi nomi nuovi: tra questi c’è anche quello del Circolo Inzani.
Società longeva dello sport parmense, la storia del Circolo nasce nel 1948, quando «un gruppo di ragazzi con una grande voglia di divertirsi e stare insieme dopo i drammatici anni della guerra, seguendo il consiglio di amici più anziani, decise di organizzarsi e dar vita ad un circolo all’interno del quartiere, formando anche una piccola squadra di calcio […] a quei tempi l’unico svago possibile, anche se veniva giocato su una pavimentazione di sassi, com’era allora il piazzale Inzani e con un pallone fatto di stracci ben legati», si legge dalla presentazione della polisportiva nelle parole del fu presidente Orazio Zanni. Da allora, però, sono cambiate molte cose: la polisportiva, ora del patron Sergio Greci, spostatasi nel frattempo in quartiere Moletolo, conta più di 20 discipline sportive (dalle arti marziali alla pallavolo fino a tennis e padel, passando addirittura per l’hockey subacqueo), ma il calcio ha ricoperto un ruolo prominente soprattutto nelle giovanili. Grande impulso è stato dato dall’arrivo, 8 anni or sono, dell’attuale direttore tecnico e responsabile del settore giovanile Antonio Schettino, sotto la cui gestione il numero dei tesserati del settore calcio è salito oltre 320, ma una squadra in categoria mancava praticamente dagli albori del Circolo.
«Già lo scorso anno, al mio arrivo, ci proposero di avventurarci in una Terza Categoria, ma non ne sentimmo la necessità» dice Silvano Alinovi. Volto storico del calcio giovanile e dilettantistico parmense, ove ha ricoperto il ruolo di ds per più di 30 anni (di cui 20 nella San Leo e 10 nel Montebello), Alinovi non ha saputo resistere alla chiamata del duo Schettino-Cortelazzi (ds dell’attività di base). E così, dopo un anno ad occuparsi dell’attività agonistica, «stavolta non abbiamo potuto dire no all’entusiasmo con cui i nostri giovani allenatori del settore giovanile ci hanno riformulato la proposta. Considerate che diversi dei 22 giocatori attualmente in rosa sono stati disposti a “declassarsi” pur di giocare nella squadra del loro quartiere».
Immutato invece nei 76 anni di vita del Circolo Inzani è stato il forte impegno sociale: «Lo spirito su cui si fonderà anche la Terza Categoria – continua Alinovi – si inserisce nel contesto di una società che fa dell’attenzione per il sociale il suo caposaldo: voglio citare i progetti “Sport nello zaino” e il prossimo “Cuccioli in movimento”, destinati ai bambini in età scolastica e addirittura pre-scolastica, oltre al progetto riservato a ragazzi con disabilità, che mira ad integrarli con tutti gli altri compagni». In tutto questo contesto s’inserirà il progetto legato alla nascita della nuova seniores, che partirà dalla categoria riservata al calcio provinciale: «La futura prima squadra non nasce come un progetto estemporaneo, vogliamo creare una base solida e duratura che in futuro possa fornire uno sbocco alle nostre giovanili. Ma soprattutto i ragazzi dovranno essere d’esempio, coi loro comportamenti in campo e non, per i nostri piccoli atleti. Il nostro intento è creare un percorso che possa garantire ai nostri tesserati di giocare a calcio almeno fino ai 25 anni, la prima squadra sarà destinata dunque ad accogliere proprio i ragazzi nella fascia d’età 18-25 (almeno), con il chiaro obiettivo di fornire loro un ambiente sano e formativo in cui poter crescere, magari togliendoli da altri potenzialmente devianti» ha spiegato Alinovi.
Infine, con il pelo di chi ne ha viste tante e la riguardosità di chi entra per la prima volta in una nuova casa, il ds gialloblù asserisce: «Sappiamo che nel calcio può succedere di tutto, ma l’ambizione per la prossima stagione non manca. Il nucleo della squadra è certamente giovane, ma abbiamo anche elementi di grande esperienza e con una carriera alle spalle (il riferimento è a Luca Guasti, classe ’86 con una lunga serie di stagioni in Promozione, Eccellenza, fino alla Serie D, nda) e altri invece che, seppur giovani, hanno già campionati di categorie superiori alle spalle: su tutti Manuel Castelluzzo (difensore del 2000, 32 presenze nella scorsa Promozione col Carignano, nda), Marco Fabbri e Simone Macchitella, rispettivamente ex Terme Monticelli e Sorbolo, che hanno guadagnato la promozione nella scorsa Prima Categoria, Samuel Cocomazzi e Alessandro Colacicco. L’allenatore sarà Mirko Martucci, aiutato dal vice Antonio Fallace e Marco Accetturo preparatore dei portieri».
A conferma della bontà e della serietà del progetto Inzani anche gli interventi sulle infrastrutture già confermati per il prossimo futuro: tra dicembre ’24 e giugno ’25, il campo centrale dell’impianto di Moletolo sarà completamente rifatto in erba sintetica. Le premesse per fare bene ci sono tutte: il verdetto spetterà al campo.