FIDENZA – Al termine di 95 minuti indimenticabili, Fidenza e Rimini si dividono la posta, pareggiando per 1 a 1. Nel Fidenza non sono disponibili Bandaogo e Messineo; il Rimini scende in campo con la formazione tipo. Fin dal primo minuto il Fidenza si schiera con un 4-3-2-1, con Davini su Pera e Bellavigna schierato davanti alla difesa per neutralizzare Ricchiuti. Il Rimini imposta la partita sul piano fisico, tentando di schiacciare il Fidenza in area. I ragazzi di Montanini rispondono col possesso palla e pressando alto con Formuso e Delporto. Col passare dei minuti la manovra del Rimini trova crescente difficoltà. Per cercare di stanare Bersanelli e Reggiani, Pera si decentra e Ricchiuti spazia per tutto il fronte d’attacco. Il Fidenza non abbocca e non si scompone, rispondendo colpo su colpo a centrocampo con Grillo e Palmieri. Al 20′ De Angelis compie una bella parata, al 27′ Mazzocchi fallisce una ghiotta occasione imbeccato da Ricchiuti. Ma il Fidenza tiene bene e costringe gli avversari a una gara in salita. Così, al 31′, dopo una prolungata azione sulla sinistra, Diedhiou crossa nell’area del Rimini: buco difensivo clamoroso, palla sui piedi di Formuso che segna un bellissimo gol. Dopo sette gare finisce in questo modo l’inviolabilità della porta del Rimini; Formuso, come all’andata, mette a segno il gol del vantaggio del Fidenza. Il Rimini accusa il colpo e fino al termine del primo tempo non riesce ad organizzare una reazione.
Reazione che si concretizza all’inizio della seconda frazione. Il Rimini parte all’arrembaggio, ma il Fidenza ragiona, fatica, ma tiene. Al 7′ però il fronte sinistro della difesa bianconera si fa trovare sguarnito: cross al centro dell’area del Fidenza, Tedesco si trova tra i piedi la palla del pareggio e non la sbaglia. Pochi minuti dopo, Reggiani è costretto a commettere un fallo al limite dell’area per rimediare ad un errato disimpegno a centrocampo: secondo giallo, e il Fidenza rimane in 10. A questo punto inizia un’altra partita, in cui la cronaca spicciola passa in secondo piano. Il Rimini parte all’assalto e il Fidenza alza le barricate senza però mai perdere la testa e soprattutto tentando di giocare qualsiasi pallone. L’arbitro tollera il gioco duro dei centrali del Rimini, specialmente di Cacioli su Formuso. Entra Biondi per Gilioli (oggi non al 100%) e Bastoni per Palmieri. Al 33′ De Angelis compie tre parate strepitose nei giro di pochi secondi, su botte a colpo sicuro. Dopo il 40′ le squadre sono stremate. Ricchiuti comunque non si arrende e fino all’ultimo dimostra tutta la sua classe. Al 47′ esce Delporto colpito da crampi. C’è ancora il tempo per vedere la giusta espulsione di Cacioli, dopo l’ennesimo brutto fallo su Formuso. Il giocatore esce dal campo con un gesto di sfida nei confronti della tribuna. Un giocatore come lui se lo poteva risparmiare. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi con il Fidenza in attacco.
Giusto pareggio tra Fidenza e Rimini. Gli ospiti hanno sbagliato completamente l’approccio alla gara, credendo di potere archiviare la pratica Fidenza con facilità. Invece si sono trovati davanti un avversario organizzato, determinato e senza alcun timore reverenziale. L’allenatore Montanini ha vinto nettamente la sfida con il collega Cari, sapendo leggere la partita con grande lucidità dall’inizio alla fine. Ancora una volta è impossibile trovare un migliore in campo. Oggi tutti i giocatori del Fidenza hanno giocato la loro migliore partita della stagione, Lorenzo Reggiani compreso.
FIDENZA-RIMINI 1-1
Marcatori: 31′ Formuso L., 52′ Tedesco
FIDENZA: De Angelis, Bellavigna, Diedhiou, Davini, Bersanelli, Reggiani, Palmieri (68′ Bastoni), Grillo, Delporto (92′ Formuso R.), Gilioli (71′ Biondi), Formuso L. – A disp: Di Martino, Tatani, Piazza, , Messineo, Bandaogo, Ferrari. All. Francesco Montanini
RIMINI: Dini, Calori (63′ Florio), Verdone, De Martino (80′ Di Deo), Cacioli, Di Maio, Mazzocchi (67′ Masini), Torelli, Pera, Ricchiuti, Tedesco. A disp.: Carezza, Berardi, Guastamacchia, Martinelli, Paganelli, Versienti. All. Marco Cari.
Arbitro: Fabio Pascita (Agrigento)
Note: espulsi al 57′ Reggiani, al 88′ Cacioli (entrambi per doppia ammonizione). Ammoniti Grllo e Di Deo.