Ricomincia o dovrebbe ricominciare con la capolista Rimini il cammino del Fidenza in questo girone di ritorno. Grava come un macigno sulla disputa di questa gara lo stato del fondo erboso dello stadio Ballotta. La neve è già stata spalata, ma la situazione è critica e nel fine settimana è attesa pioggia. Per il Rimini sono stati sprecati tutti gli aggettivi a disposizione. E’ di gran lunga la squadra più forte di questo girone e dispone di un organico che potrebbe comodamente giocare anche domani in LegaPro. Ha vinto le ultime 6 partite, ha segnato 12 gol e non ne ha subito neanche uno. E’ in testa alla classifica con 58 punti in 24 partite, 12 in più rispetto alla seconda (che però ha una partita in meno). Indiscusso leader di questa corazzata è il capitano Adrian Ricchiuti, classe 1978, e soprattutto tanta classe da vendere. Per aspetto fisico e modo di giocare, assomiglia al suo connazionale Veron. Ricchiuti dal 2009 al 2013 ha disputato 80 partite in serie A con il Catania. Ma il Rimini non è tutto qui: Cacioli e Di Maio formano una coppia centrale difensiva quasi insuperabile. In attacco è in dubbio Manuel Pera (22 gol in in 23 gare), ma se non ce la dovesse fare è pronto quel Masini che domenica scorsa ha fatto due gol all’Abano. Per completare il quadro, rientreranno a disposizione dell’allenatore Cari il portiere Dini e la punta Berardi, impregnati al Torneo di Viareggio. Oltre a loro potrà essere della partita anche il fortissimo difensore Calori.
Il Fidenza si presenterà a questa gara privo di due giocatori fondamentali come Reggiani e Bandaogo, squalificati. Questa per i ragazzi di Montanini sarà la prima partita da disputare nel giro di una settimana: mercoledi 18 è in programma il recupero a Formigine e domenica 22 la trasferta ad Imola. Sulla carta l’impegno con il Rimini si presenta proibitivo: troppo è il divario tra le due squadre, e non solo di punti in classifica. Ma in 90 minuti possono accadere eventi imprevedibili e oltre a questo il Fidenza è una squadra di carattere die hard. Il Rimini ha un piccolissimo, quasi invisibile punto debole evidenziato anche contro l’Abano: gioca con diversi over 30, bravissimi ma che non tengono alla perfezione i 90 minuti. Il Fidenza potrebbe giocarsi questa carta con una superba partita di contenimento.
Il resto del cartellone prevede incontri a dir poco interessanti. Il Fiorenzuola dovrà ricominciare a macinare punti contro la Correggese. L’Atletico Padova cercherà punti salvezza contro l’incompiuto Piacenza. Il Porto Tolle rischierà grosso in casa della Fortis Juventus. Gli strascichi della neve e il fango premieranno le squadre di gladiatori.
REINTEGRATI GILIOLI E GRILLO – L’allarme è rientrato, la crisi del Fidenza va in congelatore. Gilioni e Grillo sono stati reintegrati in prima squadra e risultano nella lista dei convocati per la sfida di domani al Ballotta contro la capolista Rimini. I due esperti giocatori del Fidenza erano stati messi fuori rosa dopo un aspro confronto con la dirigenza. Il motivo? Gli stipendi.