Domenica finale, domenica di verdetti. La giornata conclusiva del campionato di Promozione sarà ricchissima di sorprese.

Con i tanti destini ancora da delineare, i risultati incrociati del 34° turno determineranno la stagione di ben 7 squadre, con il rischio di grandi esclusioni tra playoff, playout e retrocessione, e annessi dolori al traguardo.

A Carignano si giocherà la partita che sarà il vero ago della bilancia per emettere i verdetti di fine campionato. Il Carignano (40) di mister Soldi (assente per un viaggio in Oriente, in panchina ci sarà il vice Denti, ndr) riceve tra le sue mura il Luzzara (35) per quella che è la sfida più importante e decisiva del weekend: da questi 90′ dipende il destino di almeno 4 squadre pienamente coinvolte nella rincorsa ai propri obiettivi. Da una parte, i giallorossi ancora esposti al pericolo playout in caso di vittoria del Campagnola ai danni dei campioni del Gotico Garibaldina (in quel caso ai parmigiani servirebbe obbligatoriamente la vittoria); dall’altra, i reggiani invischiati più che mai in un intricato triello che porterà a una retrocessione diretta (o forse anche due) già questa domenica. I recenti tre pareggi consecutivi hanno evitato guai peggiori dalle parti di Carignano, ma allo stesso tempo hanno portato a un vero aut aut con il Luzzara, pronto a giocarsi un super-match che potrebbe essere l’ultimo: con una sconfitta i rossoblù andrebbero a far compagnia al Real Sala Baganza, diventando la seconda retrocessa diretta del girone A. Impossibile per i padroni di casa non fare affidamento su Kulluri – che con le sue 21 reti è a sole due lunghezze dal capocannoniere Zogu – mentre la coppia Gualtieri-Nunziata (19 gol in due) sarà incaricati di guidare il team di mister Iori alla lotteria playout.

Viaggio in val Trebbia per il Noceto (35), che domenica contro la Bobbiese (58) sosterrà una gara fondamentale che può valere la stagione. I gialloblù hanno riacceso il motore contro il malcapitato Boretto, firmando un 5-0 che può funzionare da combustibile in questa finale anticipata. Ma la formazione piacentina è ancora in corsa per i suoi obiettivi, dovendo difendere un’ultima volta la seconda e miglior posizione playoff dagli agguati dell’Alsenese (la Sammartinese in caso di arrivo a pari punti pagherebbe lo scotto degli scontri diretti). I 58 punti sono sicuramente sufficienti per qualificarsi agli spareggi ma non abbastanza per dirsi certa della seconda piazza, che significherebbe sorteggio contro la quinta classificata e fattore campo favorevole. Attenzione, però: con una vittoria della Bobbiese in contemporanea a una sconfitta della Castellana Fontana, i neroverdi si qualificherebbero direttamente alla finale playoff di girone grazie agli eventuali 7 punti di distacco, che escluderebbero d’ufficio la compagine di Castel San Giovanni. Mister Alberto Setti, ormai al crepuscolo di questa sua prima e intera stagione sulla panchina dei nocetani, avrà più che mai bisogno dei suoi attaccanti contro la seconda difesa meno battuta del girone e sarà soprattutto Sipone a caricarsi delle speranze nocetane: con 4 gol nelle ultime 4 partite, l’attaccante sta dimostrando uno stato di forma eccezionale e può implementare il bottino ripetendo la gara d’andata, quando fu la firma dell’unico gol gialloblù, prima che la Bobbiese travolgesse i parmensi con un sonoro poker. Il Noceto può sperare nelle difficoltà dimostrate in casa quest’anno dai trebbiensi, che al “Bianchi” hanno conquistato solamente 21 punti in 16 gare, pareggiando ben 9 volte. Tutto in 90′ nel quattordicesimo incontro tra le due società: il parziale recita 6 vittorie a testa e un pareggio, ma solo 2 dei parmensi sono arrivati in casa della formazione delle montagne piacentine.

Verdetti incrociati a Castel San Giovanni, dove Castellana Fontana (54) e Il Cervo (35) si sfideranno in un dentro o fuori che mette a rischio il campionato di entrambe le squadre. Se Il Cervo lotta per la permanenza in Promozione, i piacentini possono ancora ambire ai playoff, ma esattamente come i collecchiesi avranno un occhio puntato sul risultato di Bobbio. Un girone di ritorno di resilienza e determinazione ha consegnato al Cervo la possibilità di disputare i playout dopo una prima parte da ultimissima: ora per i neroverdi sarà necessario invertire il trend storico con i granata (sempre vincenti negli ultimi 4 incontri) per strappare una delle due ultime posizioni utili a proseguire nel post season. Mister Bertani avrà bisogno di ogni elemento del suo organico e può esultare per il rientro di Boselli e Ferrarini dalle rispettive squalifiche. Al “Soressi”, Il Cervo si affiderà al suo senso di sopravvivenza, magari sfruttando i limiti dimostrati dai piacentini quando sono stati impegnati tra le loro mura: i 21 punti in 16 partite li proiettano all’11ª posizione della speciale graduatoria. Ma attenzione ai soli 20 gol subiti davanti ai propri tifosi (40 in totale): la Castellana vanta una delle difese più solide del torneo, i 10 clean sheet sono indicazione chiarissima delle loro caratteristiche. Per Benedini e soci il lavoro davanti sarà tutt’altro che semplice.

Derby “amichevole” per Felino (44) e Real Sala Baganza (30), che hanno concluso in anticipo il loro campionato e sfrutteranno quest’ultima partita solamente per prevalere sulla vicina rivale. Il Real Sala Baganza, retrocesso dopo il pari casalingo con il Carignano, disputerà l’ultima partita di un gruppo storico protagonista sia della promozione dello scorso torneo sia della cocente annata di quest’anno. Il Felino, raggiunta la salvezza due turni fa, non ha più nulla da chiedere a una stagione deludente e mister Rizzelli traghetterà la propria squadra un’ultima volta prima di trarre le definite conclusioni. Partita che si promette aperta e ricca di gol: il bomber salese Tommasini potrà prendersi una meritata palma di bronzo per i migliori realizzatori delle formazioni parmensi, mentre dall’altra parte il trio Sutera-Mora-Lestini ha dimostrato uno stato di forma veramente importante nel finale di stagione. Sfida a distanza anche tra Dessena e Vlas: i due estremi difensori hanno dimostrato lungo tutto l’arco della stagione il proprio valore, salvando spesso e volentieri le rispettive squadre. Per loro sarà una grande occasione di misurarsi.

La Futura Fornovo Medesano (46) sarà di scena ad Alseno per il sipario sulla sua stagione. L’Alsenese (56) è un avversario di primissimo piano ed è ancora in lotta per qualcosa: dopo un’estenuante testa a testa con il Gotico Garibaldina, i piacentini si sono visti sfilare la seconda posizione dalla Bobbiese ma conservano speranze di riprendersela in questi ultimi 90′ più recupero. Mister Piscina ha portato a termine la stagione con la conferma della presenza in Promozione e con i 7 punti nelle ultime 3 partite ha strappato la medaglia d’oro delle parmensi al Felino. Dopo la sfida nobile con la Pontenurese, altra grande partita per i biancoblù.

(In copertina, Federico Davighi in Felino-Sammartinese 1-4 della 23ª giornata Promozione – Foto: USD Sammartinese)