Nell’ambito del progetto di valorizzazione giovanile riguardante i campionati regionali di Eccellenza e di Promozione, la L.N.D. ha ufficializzato gli importi che saranno riconosciuti e versati ai club primi classificati nelle specifiche graduatorie.
Tra le società vincitrici ce n’è anche una di Parma: si tratta del Carignano, che si è aggiudicato il primato in questa speciale classifica relativa all’impiego dei cosiddetti “fuori quota” (gli atleti nati nel 1997, nel 1999 e nel 2000) nel girone A di Promozione. La formazione giallorossa, durante l’arco della stagione, ha fatto ampio ricorso ai giovani della prima squadra e, soprattutto, a quelli del settore giovanile. Sono stati ben 23 gli “under” impiegati dalla prima squadra giallorossa: oltre ai navigati Biondi, Konè (classe ’97), Reverberi, Volponi (’98), Delfante e Orzi (’99), mister Delmonte ha fatto ricorso a parecchi millennials. Tra questi: i classe 2000 Campioli, Castello, Savoia e Tafaruci, uniti ai più affermati Bertolazzi e Mehmeti; i 2001 Alfieri, Barbuti, Basoni, Ciervo, Corsaletti, Ferrari, Musio, Silingardi e Spoto; e, infine, i 2002, Mora e Signoriello.
Grazie agli 86.4 punti finali, la società di strada Montanara si è aggiudicata il prezioso premio stanziato dalla FIGC (9.000 euro, corrisposti in base ai criteri fissati nel Regolamento inserito nel Comunicato Ufficiale 200 del 28 dicembre 2018).
Hanno potuto concorrere al premio, le società che hanno impiegato un numero maggiore di “giovani calciatori” in aggiunta a quelli già previsti dagli obblighi di ciascun Comitato Regionale, compresi anche quelli eventualmente eccedenti il numero minimo stabilito dalla Lega Nazionale Dilettanti e che prevede l’impiego di due calciatori, di cui uno nato dall’1/1/1999 in poi e uno nato dall’1/1/2000 in poi. Per il calcolo del premio, inoltre, non si è tenuto quindi conto dell’impiego di calciatori appartenenti a fasce di età superiori, anche nel caso in cui i Comitati Regionali le avessero previste nell’obbligatorietà della stagione sportiva 2018/2019.