Si conclude la 26ª giornata del campionato di Promozione con il solo Carignano capace di portarsi a casa la vittoria.

Amara la domenica per le altre nostrane. Pareggiano Futura Fornovo Medesano e Felino, mentre vengono sconfitte Noceto, Il Cervo e Real Sala Baganza, che saranno protagoniste di incroci decisivi nella settimana che viene in cui si giocherà il turno infrasettimanale.

Il Carignano (34) sbriga la pratica Campagnola (29) senza troppe difficoltà e porta a casa 3 punti molto importanti in questo momento del campionato. La vittoria con i rosanero permette a mister Soldi e i suoi ragazzi di portarsi a +4 dal Boretto, in questo momento prima tra le partecipanti ai playout. Poco dopo il quarto d’ora del primo tempo è una rete di Ferretti a sbloccare il risultato in favore dei giallorossi (16′): il centrocampista torna a segnare dopo la perla su punizione che aveva regalato il pareggio con la Riese. Il Carignano preme sull’acceleratore e raddoppia con il solito Kulluri quando sul cronometro i minuti sono 30; per la punta classe 2005 sono 15 le reti in campionato, esattamente una ogni tre segnate dalla sua squadra. Un contributo fondamentale. Nella ripresa Ferretti (79′) mette a segno la doppietta personale con un mancino di rara bellezza, salendo a quota 3 reti, e i giallorossi possono esultare per la meritata vittoria. Il Carignano torna a mantenere inviolata la sua porta dopo 10 giornate, vince la seconda partita in trasferta consecutiva e si avvia al meglio verso la sfida con il Boretto, galvanizzato a sua volta dalla vittoria odierna con l’Alsenese, al secondo ko consecutivo.

Il Felino (33) pareggia con la Sarmatese (31) negli ultimi minuti di partita e rimanda qualsiasi discorso playout, senza però uscire dalle zone a rischio. I ragazzi in rossoblù vanno nell’immediato in vantaggio: passa 1′ e Selloum sfrutta un errore in uscita dei padroni di casa per allargare su Mora che chiude la triangolazione e da pochi passi il giovane attaccante ex Salsomaggiore può mettere in rete. La formazione felinese prova ad approfittare dell’effetto sorpresa, ma il tiro di Rizzi (3′) termina di poco a lato della porta di Cordoni, evitando ai piacentini un doppio colpo letale. Il primo squillo della Sarmatese è sul finire del primo tempo, quando Squintani tenta a piazzare un piattone da fuori area: la conclusione, centrale, viene controllata facilmente da Vlas e le squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 0-1. Nella seconda frazione un tiro di Siaka Konè sporca subito i guanti all’estremo difensore rossoblù, ma la grande occasione capita ancora ai ragazzi di mister Rizzelli: al 55′ Rizzi imbuca bene per Sutera che entra in area ma viene fermato da una provvidenziale uscita di Cordoni, che salva i padroni di casa. Due minuti dopo arriva il pareggio della Sarmatese (57′): un rinvio sbagliato di De Waal capita dalle parti di Squintani che questa volta non sbaglia e da fuori area trafigge Vlas. I padroni di casa completano la rimonta al 67′, quando Siaka Kone si gira in area e fulmina con il mancino il portiere del Felino. A togliere le castagne dal fuoco a mister Rizzelli ci pensa Mora, che all’ 86′ si accentra e da fuori area scaglia un tiro che Cordoni tocca ma non riesce a fermare: 2-2 e rossoblù sempre a tiro delle inseguitrici, con l’incubo playout che rimane vivo.

Pareggio a reti bianche per la Futura Fornovo Medesano (35), bloccata sullo 0-0 dalla Castellana Fontana (39). Per la squadra di mister Piscina, oggi colpita dall’assenza di Traore e del lungodegente Crescenzi, sono tre le partite consecutive senza andare in rete e altrettante senza vittorie. La buona notizia riguarda la difesa, al quinto clean sheet nelle 9 partite giocate del girone di ritorno e in grande spolvero. Il grande test per il reparto sarà mercoledì, quando una lanciatissima Sammartinese farà visita al “Maniforti” guidata da uno Zogu in formato capocannoniere. Un pareggio ininfluente ai fini della classifica fa da sfondo a un risultato comunque buono per la formazione dei due comuni, che esce indenne dalle mura di una delle squadre più in forma della Promozione.

Il Gotico Garibaldina (58) passeggia sul Cervo (22) e continua la sua corsa solitaria verso il primo posto: la sconfitta dell’Alsenese e l’imminente scontro diretto tra i lusuraschi e la Bobbiese (oggi fermata dalla Pontenurese) possono favorire la fuga dei biancorossi. I padroni di casa provano a sorprendere con una partenza ad alta intensità gli avversari ma alla prima occasione i primi classificati passano in vantaggio (10′), grazie a un diagonale secco ed angolato di Raggi alla sinistra del portiere. Nel secondo tempo parte con rinnovata energia Il Cervo, trovando gli spazi per arrivare alla porta di Terenzio ma la migliore occasione dei neroverdi, costruita sull’out di destra da Boselli, viene murata al momento del tiro. I piacentini prendono in mano la partita e iniziano ad unire l’incisività al palleggio fluido, creando pericoli a grappolo dalle parti di Oppici. Al 17′ raddoppia il Gotico: una brutta palla persa da Moroni a metà campo favorisce il recupero di Bosini, che mette in porta Zanaboni. Il tiro del centravanti, deviato dal tentativo di recupero dello stesso Moroni, inganna il portiere neroverde e finisce in rete. Sono 11 i gol in campionato dello storico bomber della società di Piacenza, che viene raggiunto a pari quota da Raggi solamente due minuti dopo. Contropiede letale dei biancorossi (19′) che, complice la difesa alta del Cervo, colgono il numero 11 liberissimo sulla fascia sinistra e l’ala sinistra non deve far altro che battere l’estremo difensore in uscita. Uno-due che lascia i padroni di casa frastornati e il Gotico ne approfitta per sferrare il colpo del ko (21′): Oppici pasticcia con il pallone al momento del rinvio, Cossetti ne approfitta e segna il 4-0. I piacentini allungano così in vetta alla classifica mentre Il Cervo è atteso mercoledì da un infuocato derby con il Real Sala Baganza per provare a sperare ancora in qualcosa.

Discorso simile anche per il Real Sala Baganza (22), oggi sconfitto dalla Riese (36) e con la testa già rivolta al crocevia di mercoledì sera. Le due squadre giocano un primo tempo molto maschio e privo di grandi emozioni, con un tiro cross di Pedrazzoli messo in angolo da Dessena come unica occasione dei rossoneri. Per i salesi è Tommasini che si incarica di spaventare Chiossi ma il suo tiro viene bloccato in due tempi dal portiere rossonero. Nel secondo tempo la formazione di Rio Saliceto passa avanti con il gol di Mazzoli (53′) che, presa palla sulla trequarti, salta il diretto marcatore e conclude sul palo lontano, dove non può nulla Dessena. Passati in svantaggio, i salesi provano ad alzare il baricentro e mettere pressione ai reggiani ma i loro tentativi non impensieriscono il numero 1 riese, che non è chiamato a particolari interventi. Con il Real Sala Baganza proiettato in avanti, i ragazzi di mister Rossi possono sfruttare i tanti spazi e all’ 88′ Ligabue si ritrova davanti a Dessena e invece di calciare serve al centro Mussi che a porta sguarnita mette in sicurezza il risultato. La Riese si porta alle spalle della Castellana Fontana e conserva un vantaggio molto rassicurante sulla zona playout mentre i ragazzi di mister Ferrari sono chiamati all’aut-aut con il Cervo.

Il Noceto (28) è costretto a cedere il passo al Carpaneto Chero (36) dal gol di Murro negli ultimi secondi di gioco regolamentare. I gialloblù giocano una buona prima frazione dove nonostante le numerose occasioni non riescono a bucare le resistenze di Raffetti. Una ripresa molto equilibrata non vede una squadra prevalere sull’altra e solamente un episodio permette ai biancoazzurri di portarsi in vantaggio: al 90′ una punizione battuta dalla trequarti carambola sui piedi di Murro, appostato sul secondo palo. Il numero 2 non sbaglia e regala ai piacentini una vittoria che mancava dal 14 gennaio. Noceto che rimane a 28 punti e si vede scavalcare dal Boretto, vincitore a sorpresa ai danni dell’Alsenese, e guarda con occhio interessato la sfida tra Cervo e Real Sala Baganza di mercoledì, quando i gialloblù andranno a trovare il Gotico Garibaldina. Ma domenica sarà tempo di derby contro i collecchiesi e tanta salvezza passa da quella partita.

(In copertina, un undici di partenza stagionale del Carignano – ©Foto: SportParma)