Nono turno ricchissimo di sorprese, gol (40 in tutto, superato i 32 della 3ª giornata) e vittorie per le squadre di Parma di Promozione: quattro “nostrane” su sei possono sicuramente sorridere agli esiti di questa domenica, l’ultima di ottobre.
Per chi si fosse perso Jannik Sinner contro Daniil Medvedev nessun problema: il Carignano (14) decide di vincere per 6-5 nel tennistico match del “Padovani” contro il Campagnola. Al 7′ Talignani svetta sopra tutti, raccogliendo una punizione battuta dalla trequarti di Ferretti e porta avanti i giallorossi. Rincara la dose al 21′ Di Mauro con un gol di rapina, prima che Kulluri al 37′ cali il 3-0 di destro su cross di Rampini, autore di una grande azione in fascia. Si rientra negli spogliatoi solamente dopo che Gargiulo metta a segno il suo sesto gol stagionale che vale il 3-1 all’intervallo. A inizio ripresa, si entra in un arco temporale di 3 minuti che vedono Sgrò mattatore assoluto: il tiro da fuori al 6′ insaccato da una deviazione e la bella punizione dal limite al 9′ sono i timbri con cui firma la partita l’attaccante argentino. Dal 3-0 si passa al 3-3. Che dura pochissimo, perché arriva anche la doppietta anche per Di Mauro, ancora il più lesto in area di rigore a trovare il pallone per mandare nuovamente avanti, al 13′ della ripresa, la squadra di mister Soldi, in uno scoppiettante secondo tempo. Finita? Macché, Russo (15′ st) e Kulluri (25′ s) danno nuovamente al Carignano la tripla lunghezza di vantaggio, ma la doppietta di Allai (33’e 47′ del secondo tempo) fa tremare fino in fondo i padroni di casa, che si portano a casa un match che farà storia. Tre punti e quarto posto.
Non certo da meno la vittoria in casa della Futura Fornovo Medesano, che vanifica per la prima volta in stagione le scorribande del Castellana Fontana: 4 i campi espugnati in altrettante uscite prima della partita di oggi. Ci provano fin da subito i ragazzi di mister Piscina, con un tentativo del rientrante Landini dal turno di squalifica. Al quarto d’ora, sbloccano i risultato i piacentini su calcio di rigore, battuto poi al 17′, da Bosio, che sigla il primo vantaggio di giornata. È sempre lo scatenato numero 10 a raddoppiare al 40′ del primo tempo con una staffilata che lascia di stucco Corradi e porta i granata su un risultato di parvente tranquillità. Sempre vietato rilassarsi, però: al 44’Adofo segna il secondo gol consecutivo su sviluppi di corner e dimezza l’handicap della formazione dei due comuni proprio prima dell’intervallo. Devono aver fatto effetto le parole di mister Piscina durante la pausa: infatti, Landini non lascia tempo alla lancetta di fare il primo giro che trova il pareggio con un gol dei suoi. Subito il pari, risponde la formazione ospite: Bosio si conferma il primo pericolo, calciando al 50′ sul palo il pallone che sarebbe valso la tripletta, ma rimedia Groppi (56′), che sfrutta una mischia sugli sviluppi di punizione laterale per rimettere avanti il Castellana Fontana. Non ci sta Landini, che mette a segno la doppietta personale al 33′ del secondo tempo con una bellissima girata di prima intenzione sul cross di Traore, che in pieno extra time concede ai tifosi locali un urlo di gioia al secondo dei 7 (poi divenuti 9) minuti di recupero: sul “michelangelesco” assist di Petronelli, il numero 11 scarta il portiere Castagnetti fuori area e insacca la terza marcatura stagionale per la seconda vittoria consecutiva targata Futura Fornovo Medesano. 4-3 e ora i punti sono 14.
Può finalmente alzare gli stendardi alla sua gente, in una gara casalinga solo d’ufficio (poiché disputata a Marzolara al campo “Amoretti”), il Felino, che vola a quota 15 punti grazie alla vittoria per 2-1 contro la Sarmatese. Il team rossoblù si trova costretto a ribaltare lo svantaggio maturato al 21′ del primo tempo, quando l’attaccante ventunenne Gazzola buca le resistenze di Braccini e lancia avanti i piacentini. Risultato che va stretto ai rossoblù, che ai 35′ trovano la prima gioia stagionale di Rizzi per pareggiare i conti e rimandano al secondo tempo la chiusura dei discorsi. Passano 13′ al rientro dagli spogliatoi e l’esperto numero 9 Bruschi (marzolarese doc) manda avanti i felinesi, che ora vedono all’orizzonte la fine della maledizione casalinga. Girandola di cambi per entrambe le squadre, specialmente negli ultimi 10 minuti, quando gli ospiti le provano tutte per recuperare lo svantaggio, inserendo come ultima freccia dell’arco il bomber Squintani, rimasto nella faretra fino al 36′ del secondo tempo. Nonostante i tentativi biancoazzurri, sono gli uomini di mister Rizzelli a portare i 3 punti a casa.
Match infuocato anche al “Federici”, dove non riesce lo stacco il Real Sala Baganza, che non va oltre il pareggio (1-1) contro la Riese: la formazione della val Baganza viene così superata dalla Futura Fornovo Medesano e dai reggiani del Luzzara (che “stracciano”, per 3-0, nel derby la Sammartinese). Vantaggio salese al 20′ del secondo tempo quando Pellacini aggiunge la seconda tacca al conteggio dei bersagli stagionali. Rimangono in 9, a causa delle espulsioni di Lupica e Oliviero (rispettivamente minuto 35′ e 38′), i padroni di casa che concludono anche senza guida tecnica per il cartellino rosso tirato fuori dall’arbitro Asaro di Finale Emilia a mister Lombardi. La doccia fredda arriva al terzo minuto di recupero: Fantastico brucia Dessena e gela l’entusiasmo dei rimanenti 9 giocatori del Real Sala, comunque salito a 12 punti.
Finisce il digiuno di vittorie del Noceto, tornato contro il Carpaneto Chero a esultare per i 3 punti dopo quasi 2 mesi di astinenza. Al 26′ Sipone, innescato da Cosmede, arriva a calciare disturbato da Moyingi ma l’arbitro interviene ammonendo il difensore di casa e decreta il penalty della cui trasformazione s’incarica Cazzato: palla a destra e vantaggio gialloblù. 5′ del secondo tempo: Cosmede trova Zefferini, appoggio per Leoni che trova Sipone. Il classe 2002 entra in area ma questa volta è Arpini che lo atterra con un tackle, colpendo palla e caviglia dell’attaccante nocetano. Di nuovo Cazzato dagli undici metri, che questa volta batte a sinistra e inganna nuovamente Raffetti per lo 0-2 dei ragazzi di mister Setti. Al 22′ l’episodio che riapre la partita: Lucci batte una punizione dal limite dell’area, il palo respinge il pallone sulla schiena dello sfortunato Carrara, che è costretto ad arrendersi al tap-in vincente di Peretti. Minuto 90, Pietropaolo scatta sulla fascia sinistra e mette un pallone radente in area: Perlaza Hurtado trova il gol che manda in estasi i nocetani. Game, set, match: 9 punti per i gialloblù.
Situazione complicata in casa Cervo. L’impegno era impervio per i neroverdi al cospetto del Gotico Garibaldina, ma la compagine di mister Fava ha tenuto botta per i primi 78′ non sfigurando per niente contro la capolista del girone A. In una partita vissuta sul filo dell’equilibrio ma con un buon predominio territoriale degli ospiti (che collezioneranno ben 12 corner), è la marcatura di Spotti a 12’ dal termine a rompere gli indugi e portare avanti i garibaldini al “Levoni”. Poi, Fagioli si fa ammonire per la seconda volta l’87’ e lascia i compagni in dieci, in balia di Cossetti che 60″ dopo segna e chiude i conti. Termina 2-0 per la prima classificata: con il forcing finale i piacentini legittimano lo status da grande favorita e proseguono un ruolino di marcia invidiabile; neroverdi fermi a 5 punti, in un tunnel che al momento non vede ancora la luce: i prossimi derby con Real Sala Baganza e Noceto saranno tappe spartiacque.