Nella 20ª giornata di Promozione vengono abbattute una dopo l’altra le sei formazioni ducali, che cadono sia in casa (Noceto e Real Sala Baganza) sia in trasferta (Futura Fornovo Medesano e Felino).
Una domenica da incubo. Sorride appena solamente il Carignano, che al “Mainardi” di Collecchio strappa in extremis un pareggio che vale quasi come una vittoria, mentre i neroverdi ripensano con rammarico a tutte le occasioni sciupate per raddoppiare.
Trasferta proibitiva per la Futura Fornovo Medesano (26), nella tana dei primi classificati, il Gotico Garibaldina (44), per provare a dare seguito alla bella vittoria di settimana scorsa e mettere punti importanti in ottica playoff. Una prima frazione equilibrata vede le due formazioni studiarsi senza sferrare l’attacco definitivo ma basta un episodio alla capolista per portarsi avanti, punendo la squadra di mister Piscina. Disattenzione della retroguardia fornovese-medesanese, ne approfitta Raggi per presentarsi solo davanti alla porta di Bolzoni: non sbaglia la punta dei biancorossi e 1-0 Gotico Garibaldina al 34′. Nel secondo tempo, dopo 5 giri d’orologio, i padroni di casa mettono istantaneamente il risultato in cassaforte, trovando il gol della sicurezza con il tap-in di Visconti. Da quel momento in avanti i ragazzi di mister Piscina provano a guadagnare metri senza tuttavia mai impensierire il numero 1 piacentino Terenzio, che mantiene per l’ennesima volta la porta inviolata. I biancorossi continuano il loro percorso da prima forza del girone senza lasciare alcun margine agli avversari, la formazione dei due comuni si arresta ancora e si vede scavalcata da Pontenurese, Sammartinese e Castellana oltre ad essere raggiunta dalla Riese.
Era tutt’altro che semplice la partita per il Noceto (22), oggi padrone di casa nella sfida con l’Alsenese (42). La banda di mister Setti prova a sorprendere i lusuraschi e ci riesce alla grande, conquistando un calcio di rigore quando sul cronometro i minuti sono 14′: sul dischetto si presenta Cazzato che non si lascia ipnotizzare da Indolfi Raia e mette dentro il sacco il suo quarto rigore stagionale, pareggiando il compagno di squadra Sarr nel numero di centri dagli 11 metri. Una volta passata in svantaggio, l’Alsenese non resta certo a guardare, perché non può lasciare nulla per strada nella lotta punto a punto con il Gotico Garibaldina. E così, a segnare in favore dei piacentini è ancora il parmense Luca Barbarini (35′), ex di turno, che continua a vivere un momento d’oro personale, con ben 6 gol siglati nelle ultime 5 partite. Andati a riposo con il risultato in perfetto equilibrio, nel secondo tempo deve sudare l’Alsenese per portare la vittoria a casa ma passata la mezz’ora è nuovamente l’ispiratissimo Barbarini (80′) a portare avanti i secondi classificati grazie alla rete del definitivo 1-2. Con i 3 punti de “Il Noce” gli ospiti si portano a quota 42, alle calcagna del Gotico Garibaldina, mentre il Noceto, con 1 punti conquistato nelle ultime 6 giornate, si ritrova invischiato nella più profonda lotta retrocessione e si prepara al tesissimo derby con il Carignano di settimana prossima.
Crolla rumorosamente anche il Felino (31), schiantato dalla Riese (26) nella trasferta di Rio Saliceto. Gara che poteva essere ottimo carburante nella lotta play-off ma sin dal primo tempo il Felino mostra il fianco agli attacchi dei rossoneri, chiudendo sotto di due gol nel parziale. Il primo colpo viene battuto da Volpini, che, presentatosi sul dischetto del rigore al 31′, non ha pietà di Vlas e porta avanti i padroni di casa. Il Felino accusa il contraccolpo e dopo 7′ Fantastico firma il raddoppio, siglando la rete numero 12 del suo straordinario campionato. Nei secondi 45′ c’è spazio per la doppietta di Fantastico, che mette nel mirino Cocchi nella classifica capocannonieri salendo a quota 13 (15 i gol del bomber di casa Alsenese) e firma la seconda vittoria consecutiva dei padroni di casa, dopo il largo 5-2 con cui in settimana ha liquidato il Boretto nel derby tutto in salsa reggiana.
Si salva per il rotto della cuffia il Carignano (24), uscito indenne dal derby con Il Cervo (15) grazie al rigore trasformato da Kulluri in pieno recupero. Inizio entusiasmante dei neroverdi, che creano occasioni in sequenza andando più volte vicini alla rete finché non ci pensa Aurely a sbloccare il risultato per i padroni di casa (16′), legittimando una partenza di qualità e carattere dei collecchiesi. Continua a macinare occasione la squadra di mister Bertani, che va vicina al gol prima con Benedini, poi Pugliese prova a sfruttare un grande assist di Funicelli ma il colpo in acrobazia finisce di poco a lato. A impegnare Merialdi si aggiungono anche Bertoli, che prova a sfruttare gli sviluppi di un calcio d’angolo per festeggiare il primo gol in neroverde ma le due conclusioni non trovano lo specchio della porta. Un colpo di testa di Boselli finito alto di poco precede una punizione violentissima di Benedini dai 35 metri ma è ancora pronta la risposta del numero 1 giallorosso, che tiene in partita la squadra di mister Soldi. L’inizio del secondo tempo vede un copione simile anche se Il Cervo abbassa leggermente i giri del motore, favorendo la fuoriuscita del forte carattere dei carignanesi. Il colpo di testa di Schiaretti e i contropiedi di Bottioni non trovano l’esito sperato e negli ultimi 15 minuti si scatena una lotta corpo a corpo in ogni parte del campo. Proprio da uno dei tanti contatti scaturisce il rigore per gli ospiti, con Guidetti che stende da dietro il giovane Cotrufo non lasciando altra scelta al direttore di gara che decretare la massima punizione. Dagli 11 metri Kulluri batte Oppici (92′) e mette fine alle speranze di vittoria del Cervo, che rientra negli spogliatoi tra rimpianti e recriminazioni per un risultato che avrebbe potuto essere migliore per quanto fatto vedere in campo. Il Carignano viene salvato dalla freddezza del suo bomber, che capitalizza l’unica vera occasione arrivata sui suoi piedi per giustiziare Oppici. Cervo che resta imbottigliato a 15 punti (ma può felicitarsi della sconfitta delle prime rivali) mentre sale a 24 il Carignano che ora deve iniziare a guardarsi anche alle spalle, con la zona play-off che si allontana sempre di più.
Sconfitta shock per il Real Sala Baganza (20), che cede l’onore delle armi a un Luzzara (26) in grande spolvero: ora Dessena e soci iniziano a doversi preoccupare seriamente. Era cominciato nel migliore dei modi il pomeriggio al “Federici”, con il solito, ineluttabile Tommasini che, prima si procura un calcio di rigore venendo abbattuto da Oliverio, e poi spiazza Tosi, regalando il vantaggio ai ragazzi di mister Lombardi (15′). Dura poco l’illusione per i salesi, passano soli 6 minuti e il Luzzara pareggia immediatamente i conti con il gol di Ligabue. Su un tiro cross di Tinterri, Dessena smanaccia non nel migliore dei modi e il numero 9 ne approfitta depositando in rete il pallone indisturbato. Non contenti del pareggio i luzzaresi si rigettano in avanti e hanno la giusta occasione per portarsi avanti quando un pallone incrocia la deviazione in area della mano di Allepo, venendo punita con la massima punizione in favore degli ospiti. Si rinnova il duello Dessena-Ligabue ma non cambia l’esito: portiere a destra, conclusione centrale e così al 31′ i reggiani ribaltano completamente il risultato con la doppietta del suo attaccante. Al 41′ Solci, imbeccato da Tinterri, sorprende la difesa gialloblù in contropiede e infila per la terza volta il numero 1 di casa, mettendo la parola fine a un primo tempo disastroso per i padroni di casa. Nella seconda frazione il Real Sala Baganza non trova mai la rete che potrebbe riaprire i giochi e dopo un tentativo finito di poco a lato di Tinterri, Nunziata cala il poker saltando Dessena e appoggiando il pallone in porta, mettendo la parola fine a ogni forma di resistenza dei salesi. Il Luzzara si conferma castigatore delle squadre parmensi e dopo aver messo in riga Carignano e Futura Fornovo Medesano nell’ultimo mese, anche il Real Sala Baganza si unisce al gruppetto. I salesi conservano un distacco rassicurante dal Cervo fanalino di coda, ma ora sono attesi dalla tostissima accoppiata Futura Fornovo Medesano-Gotico Garibaldina in trasferta, prima del fondamentale scontro salvezza con la Sarmatese tra le mura di casa. Nel frattempo, una scossone colpisce dirigenza: il ds Davide Riccardi, il deus ex machina Gabriele Ghini e tutto il loro gruppo di lavoro hanno annunciato ai vertici societari le dimissioni dall’area tecnica, che saranno ufficiali con il termine della stagione.