Mancano sempre meno partite al termine dell’incertissimo campionato di Promozione. E il ventinovesimo turno, che è ormai alle porte, potrebbe dare indicazioni importanti e rompere gli equilibri sia in vetta sia in coda alla classifica del girone A.
Il match clou della domenica sarà senz’altro lo scontro diretto tra le superpotenze Castellana Fontana (56) e Fidentina (54), distanziate da poche lunghezze ed entrambe sulla scia del Borgo San Donnino capolista. Ma, se l’obiettivo delle due contendenti è quello di salire in Eccellenza direttamente, è facile dedurre che un risultato di parità non gioverebbe a nessuno. Il team di Castel San Giovanni, tra le mura amiche del “Soressi”, sta ottenendo una media punti spaventosa (12 vittorie di fila), macchiata solamente dal ko contro il Bibbiano nella gara d’esordio a settembre. Il percorso della Fidentina, sia in trasferta sia in casa, ha subìto qualche stop di troppo, ma i ragazzi di mister Montanini – pur privi del bomber principe Luca Franchi – sono tornati a segnare a raffica e domani cercheranno di bissare il 5-0 rifilato lo scorso weekend alla Castel.Mele. per non rischiare che l’attuale gap di 5 punti dal primato assuma proporzioni ancor più grandi.
E sì, perché il Borgo San Donnino (59) è favorito dal calendario e può sfruttare questo turno per andare in fuga e lasciarsi alle spalle tutte le altre. La squadra biancoblù di Fidenza riceverà al “Ballotta” il fanalino di coda Real Val Baganza (9), ormai spacciato e in attesa soltanto che la retrocessione venga ufficializzata dall’aritmetica. Il più classico dei testa-coda che, numeri alla mano, dovrebbe avere un esito scontato, nonostante l’assenza per squalifica del top player Burgazzoli nelle fila dei borghigiani, che stanno costruendo le proprie fortune nello stadio di casa, dove sono ancora imbattuti (9 vittorie e 5 pareggi) e hanno incassato appena 5 reti. L’unico successo stagionale dei salesi, invece, è giunto proprio in trasferta (a Bobbio), ma 188 giorni fa: per spezzare l’incantesimo in questo weekend ci vorrà un miracolo alla squadra di Franzese, che è reduce da 5 ko di fila e che in tutto il 2019 ha raccolto 2 punti.
Vietato perdere terreno alle altre pretendenti al titolo. Se il Brescello, a -4 da Spanu e soci, dovrà vedersela nel derby con un Montecchio ormai in acque tranquille, sarà forse più complicata la sfida che attende il Bibbiano San Polo (54), atteso da un delicato confronto con la pericolante Langhiranese (31). La formazione grigiorossa, reduce dallo stop subìto per mano del San Donnino, deve tornare a far punti per tenersi a distanza di sicurezza dal rischio playout che – complici i buoni risultati ottenuti da Marzolara, Noceto e anche Basilicastello nell’ultimo turno – sono tornati più vicini. Diversi gli squalificati da ambo le parti: nel Bibbiano saranno fuori Faye e Borghi, mentre il team della val Parma dovrà fare a meno di Urbano.
A proposito di playout, sarà decisiva la sfida che vedrà il Noceto (29) ricevere sul proprio campo un Basilicastello (22) con l’acqua alla gola ma non ancora affondato. Entrambe reduci da due insperati pareggi, le squadre si trovano davanti a un punto di non ritorno: vincere per sperare ancora. Il Noceto ha la bella opportunità di abbandonare lo scomodo quattordicesimo posto e mettere in cassaforte punti d’oro per la salvezza diretta; il Basilicastello, al contrario, deve ottenere l’intera posta in palio – cosa che non avviene dal 20 gennaio scorso – per riaprire la lotta anche per il secondo spareggio e scongiurare una retrocessione diretta che, ad oggi, pare essere la situazione più probabile.
Non può dormire sonni troppo tranquilli nemmeno il Marzolara (32) che, dopo essersi rilanciato grazie alla preziosa affermazione nello scontro diretto con la Bobbiese, deve prepararsi a contenere le sfuriate di una Pontenurese (49), reduce da una rovinosa sconfitta: lo 0-4 casalingo imposto dal Montecchio ha ridimensionato la squadra della val Nure, che nutre tuttavia ancora qualche flebile speranza di rientrare nel lotto delle prime cinque. Pericolo Pierfilippo Colacicco: il portiere – rientrato una domenica fa dalla squalifica durata due turni – è già finito in diffida e con un altro giallo rischia di saltare il derby del prossimo turno contro il Carignano.
Quel Carignano (40), appunto, che si trova a metà classifica con una salvezza oramai archiviata e una stagione da concludere nel migliore dei modi. Innanzitutto, il gruppo orange dovrà riscattare il pesante ko arrivato inaspettatamente contro il Gotico Garibaldina: le molte defezioni, tra cui quella (per squalifica) di Fiordelmondo, il giocatore simbolo della stagione, costringeranno il tecnico Delmonte a reinventarsi la formazione contro la Castelnovese Meletolese (20), penultima della classe e reduce da un solo pareggio nelle ultime 5 partite. Solo dopo domenica, però, Dessena e compagni potranno dedicare tutte le attenzioni al ritorno della semifinale di Coppa contro l’Atletico Montagna, in programma mercoledì.
Infine, cerca l’ultimo decisivo sforzo anche la Viarolese (37) a cui serve ancora una vittoria per poter tagliare il traguardo dei 40 punti e vivere serenamente il rush finale. L’undici allenato da mister Pompini sarà impegnato nella trasferta al “Levoni” di Piacenza contro un Gotico Garibaldina (40) che ha dato segnali di risveglio, mettendosi così alle spalle il periodo di risultati negativi che hanno portato al terzo cambio in panchina della stagione. Tra i parmensi tornerà a disposizione il centrocampista Lupica, ma al contempo sarà costretto a rimanere fuori il difensore Ogliari, espulso nell’incontro con il Luzzara.
Per l’ultima settimana, anche sui campi di Promozione, il fischio d’inizio sarà dato alle ore 14.30.
(In copertina, l’ingresso in campo di Carignano-Gotico Garibaldina nel 28^ turno – Foto da US Carignano ASD)