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PRIMA CATEGORIA 2022 2023 GLI OBIETTIVI DELLE PARMENSI

Calcio Dilettanti

Prima Categoria 2022/2023: gli obiettivi stagionali delle parmensi

Prima Categoria 2022/2023: gli obiettivi stagionali delle parmensi

Tre domeniche alla Coppa Italia e quattro alla prima di campionato: tra ieri e oggi per molte compagini (quasi tutte) di Prima Categoria è incominciata la preparazione alla stagione 2022/2023.

Diciassette le squadre della nostra provincia (escluso il Fiore Pallavicino, ormai diventato del tutto piacentino) che si presenteranno ai nastri di partenza dei gironi A e B del terzo torneo dilettantistico regionale. Mai come quest’anno le quotazioni dei club di Parma si sono impennate. Diversi hanno fatto intendere di voler ambire alla promozione; altri non si sono sottratte all’obiettivo (minimo) dei playoff; qualcun altro, invece, dovrà pensare a salvare la pelle in due gironi molto equilibrati che non faranno mancare gli argomenti di cui parlare.
Analizziamo ora la suddivisione, studiata su misura dalla redazione di SportParma, nei tre diversi obiettivi stagionali delle parmensi.


GIRONE A

OBIETTIVO PROMOZIONE Non c’è dubbio sul fatto che nelle intenzioni del blasonato Fidenza ci sia quella di celebrare l’anno del centenario vincendo la Prima e fare ritorno in una categoria come la Promozione che manca dal 2016/2017. Per riuscirci il club bianconero ha investito tanto sul mercato, prendendo pezzi da novanta come Spanu, Fontana e Tommasini e un allenatore del calibro di Bazzarini, abituato a ben altri livelli. Sarà senz’altro la squadra da battere per tutte le agguerrite piacentine Spes, Sannazzarese, Vigolzone e Sporting Fiorenzuola (rigorosamente nell’ordine segnalatoci dai colleghi di SportPiacenza, ndr), oltre che per i cugini del Soragna, pronti come lo scorso anno a essere competitivi per il primato, a maggior ragione dopo i rinforzi estivi (Libreri, Dioni, Viglioli e Alessandro Testa, su tutti).

OBIETTIVO PLAYOFF Un gradino sotto posizioniamo lo Zibello Polesine, già in grado di arrivare in finale playoff. I gialloneri, affidati quest’anno al guru Mingozzi, lotteranno ancora per riconfermarsi ad alti livelli, senza però la necessità di dover vincere il raggruppamento. Dal mercato è arrivato una vecchia volpe come Guarini, attaccante importante per la categoria, ma è altresì partito un terzino molto forte come Passera. Le piacentine Pontolliese Gazzola e Sarmatese, che partono per fare un campionato di media classifica, potrebbero anche inserirsi nella griglia.

OBIETTIVO SALVEZZA Che sia tranquilla o, invece, più tribolata, la salvezza resta il traguardo da raggiungere per la neonata Viarolese Sissa e per l’Audax Fontanellatese. Sotto la nuova guida di Binchi, la matricola del comune di Sissa Trecasali programmerà una risalita in Promozione nel giro di un triennio: per quest’anno l’obiettivo sarà far crescere, giocare e maturare un gruppo ancora giovane, magari provando a classificarsi tra le prime otto. A Fontanellato ci si augura che la rivoluzione sul mercato, con i tanti giocatori arrivati via Salso, possa aiutare a strappare una permanenza meno sofferta dell’anno passato ma comunque non scontata come per le piacentine “meno quotate”: Fiore PallavicinoLugagnanese, Ziano, Junior Drago e Borgonovese.


GIRONE B

OBIETTIVO PROMOZIONE Per la storia e la piazza rappresentate, le retrocesse Langhiranese e Sorbolo Biancazzurra non potranno permettersi un altro campionato amaro e, per questo, si sono strutturate acquistando tanto. In grigiorosso, in attesa del centravanti, sono arrivati tre big come Pompini, Moscatiello e Ciccotto che possono spostare gli equilibri, mentre in riva all’Enza la nuova società ha investito soprattutto sul reparto difensivo (con Margini e Guareschi) e sull’allenatore (la guida sicura Bizzi). Basterà per tener testa a Povigliese (spostata dal C, dove aveva chiuso al secondo posto) e, soprattutto, Casalese (arricchitasi con le vecchie conoscenze del Colorno Ottoni e Bolsi)? Difficile stabilire una gerarchia ad oggi, con il mercato ancora aperto per un mese. Ma ci sbilanciamo: la vincitrice uscirà da una di queste quattro.

OBIETTIVO PLAYOFF Attenzione al lotto delle squadre che, sulla carta, saranno in ballo per la bagarre playoff: anche qui si trovano piazze desiderose di fare il grande salto. La Valtarese di mister Setti, ad esempio, con il ritorno di bomber Martini può puntare a scalare le posizioni di vertice; dopo un’annata da dimenticare, il Real Sala Baganza ha fatto piazza pulita e ambisce a tornare grande. Discorso simile per il Marzolara: i biancoblù cercano entusiasmo e riscatto con mister Estasi e un gruppo completamente nuovo, in cui spiccano gli innesti di Comani e Beatrizzotti. Sogna anche la Juventus Club Parma: mister Soldi ha alzato l’asticella e ha già fatto sapere ai suoi di voler migliorare il settimo piazzamento del 2021/2022. Mina vagante da monitorare il neopromosso Gattatico, compagine reggiana che a partire da ds e allenatore (gli ex Sorbolo Gasparini e Valenti) ha pescato molto dal parmense. 

OBIETTIVO SALVEZZA Nonostante abbiano tutte migliorato il livello tecnico del proprio organico, le altre sei di Parma dovranno lottarsi la salvezza assieme ai mantovani del Viadana (spostati dal gruppo C). Il Palanzano ha cambiato tantissimo: mister Musi si affiderà, oltre a qualche esperto, a una colonia di under di valore (Montali, Aloise, Boeddu, Panisi) che in pochi potranno vantare di avere. Avanzini, Nardi, Peracchi e Stella i colpi più illustri di un Basilicastello che ha perso qualche pedina in attacco e che dovrà già fare a meno dello sfortunato Pescatori. Poi ci sono le tre neopromosse, che non sembrano nascondersi. Il Montanara crediamo possa forse ambire a qualcosa di più simile a una salvezza serena, se Bottarelli e Lauriola e i colpi estivi confermeranno le loro qualità da categoria superiore; il Vicofertile, dopo aver strapazzato la Seconda B, ha riconfermato il blocco storico, aggiungendovi il talento di Ingegnoso e, soprattutto Carpi, il quale (se presente) farà la differenza in coppia con Zanetti; colpi ambiziosi anche per il Terre Alte Berceto, piazza che ritrova la Prima dal 2010/2011 e che sarà difficile da battere in casa. Ultimo, ma non per importanza, il Ghiare: Moreni erediterà, più o meno, la stessa squadra allenata da Brusca, con un Risoli in più che sulla trequarti potrà far valere tutti i suoi colpi.

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