La notizia era nell’aria da qualche tempo, ma non era mai arrivata nessuna conferma ufficiale. Almeno sino alle 11 di ieri mattina quando Stefano Roncarati, navigato centravanti parmigiano dai trascorsi professionistici, ha deciso di annunciare con un post sul suo profilo Facebook l’addio al calcio giocato. Classe 1976, il “Ronca” (così come è noto ai più) appende, così, le scarpette al chiodo dopo 21 anni di onorata carriera, divisa con numerose maglie di diverse squadre (addirittura 19), e impreziosita dalla bellezza di 291 gol complessivi messi a segno tra Serie C, Serie D, Eccellenza e Promozione. Una notizia che sicuramente non potrà che suscitare un pizzico di malinconia nei cuori di tutti gli appassionati di calcio dilettantistico parmense e non solo, i quali dalla prossima stagione dovranno abituarsi a non vedere più sui campi da gioco il centravanti più noto del nostro territorio, che in quest’ultima stagione ha difeso i colori della Langhiranese.
[…] Devo a questo sport gran parte delle cose positive della mia esistenza e sono sicuro che la forma mentis che mi ha costruito molte altre ne porterà. Percorso molto particolare il mio, non incentrato nel paradiso della calcio della Serie A ma nelle 4 categorie sopra citate definite nella migliore delle ipotesi la Jungla del calcio, altri le chiamano categorie infime, oppure più diplomaticamente carriera low cost. La definizione giusta è di certo Jungla, per sopravviverci a lungo ecco la formula magica; segnare molti goal tutti gli anni, infortunarsi il minimo sindacale, scegliere accuratamente la società in base all’affidabilità della dirigenza per sperare che mantengano quanto promesso.
Ho avuto molta fortuna, pochi infortuni e segnato molti goal che mi hanno permesso di scegliere sempre la società per la quale giocare e non farmela andare bene, per questo in questa Jungla sono sopravvissuto per oltre 20 anni, il premio della sopravvivenza è di certo il bagaglio di esperienze che mi è rimasto dentro di valore inestimabile.
Queste alcune parole estratte dal suo commento social. I segreti di una carriera così longeva? Meritarsi ogni cosa, rimettersi continuamente in gioco e «cambiare spesso società», cosa che:
[…] nella Jungla del calcio è fondamentale, alimenta nuovi stimoli e nuove esperienze, sintomo di personalità e coraggio, rimettersi in gioco in un ambiente completamente nuovo di anno in anno non è per tutti ma solo per chi è aperto a totale confronto su tutto.
Roncarati ha terminato questa ultima stagione da atleta con 9 gol all’attivo, risultando il capocannoniere della formazione della val Parma. Niente male per un “ragazzino” di 40 anni e mezzo… Non è ancora dato sapersi cosa deciderà di fare “da grande” l’ex Brescello, Colorno e Monticelli (tra le tante): di sicuro, la personalità e l’esperienza per potersi affermare anche come allenatore non difettano. Nel frattempo noi della redazione di SportParma gli tributiamo una simbolica quanto doverosa standing ovation per la carriera.
(In copertina Stefano Roncarati con la sua ultima maglia, quella della Langhiranese – Foto by sito ufficiale Langhiranese)