Conclusa la ventinovesima giornata, è tempo di bilanci. Con il ko nel big match di oggi, la Piccardo (che già una settimana fa non era andata oltre l’1-1 a Carignano) abbandona il sogno del primato, che rimane saldo tra le mai del Pallavicino. Decide il gol del solito Cossetti. Continuano a inseguire a buon ritmo Carignano e Agazzanese, che restano in scia. Nei bassifondi pesanti successi per San Secondo, Marzolara e Viarolese. Al tappeto le ultime tre, ormai vicine alla retrocessione.
Agazzanese – Borgo San Donnino 1-0 52′ Peretti
Un Borgo rimaneggiato si ritrova in partenza senza Dattaro e con Camara e Lacerra in condizioni non ottimali a fronteggiare una delle corazzate del campionato. Meglio in avvio l’Agazzanese, che al 6′ impensierisce i fidentini con un colpo di testa di Delfanti, terminato fuori di poco. Replica il Borgo al 9′ con un doppio calcio d’angolo, questa volta è Camara di testa a mandare la palla alta sulla traversa. Rischiano i fidentini al 20′: Soregaroli è fuori dal campo a sistemarsi una scapra, ne approfitta Colombi di testa, ma Spanu non ha particolari problemi a fare sua la sfera. Al 31′ è ancora Agazzanese con Delfanti a mancare la porta di poco. In conclusione del primo tempo al 39′ ci pensa il vecchio Marchignoli a salvare la rete con una deviazione in anticipo su Oppedisano e palla a scheggiare il palo esterno. Il Borgo si fa vivo al 41′ con una gran botta di Ibrahimi da fuori area, ma il portiere Serena devia in alto. Il secondo tempo vede di nuovo in avanti l’Agazzanese. Al 51′ Camara si invola da solo verso Serena, ma lo scatto del bomber borghigiano viene stoppato per fuorigioco. Al 52′ arriva il gol della svolta: Peretti si ritrova una palla a centro area, dopo una serie di svarioni difensivi, ed è lesto a girarsi e calciare praticamente un rigore, niente da fare per Spanu. Agazzanese avanti 1-0. Al 55′ arriva una punizione di Ibrahimi calciata con violenza , ma Serena è pronto a bloccare la palla. Al 73′ ottima occasione per Delfanti, su cui è bravissimo Spanu in uscita a deviare il pallone. Finisce così: il Borgo con i suoi 40 punti rimane nella terra di mezzo, mentre i piacentini continuano a dare la caccia al primo posto, che resta a due lunghezze di distanza.
Brescello – Basilica 2000 31′ Urbano, 50′ Coli, 75′ Sconziano
Dopo cinque turni, termina il magic moment del Basilica, che si arrende dinnanzi al più forte Brescello: al “Morelli” finisce 3-0. Nei primi 4 minuti di gara arrivano ben due occasioni per Ferretti che al 1’ non impensierisce il portiere avversario con un tiro centrale, mentre al 4’ lo impegna con un diagonale: attento Bisgini che mette in angolo. Al 31’ il primo gol dei gialloblù (oggi con inedita maglia granata); azione di Ferretti, che semina in slalom alcuni avversari e serve Urbano, il quale dal limite di destro trafigge il portiere ospite. Prima del riposo, da segnalare al 40’ un tiro di Di Maio dal limite, fuori di poco. Anche nella ripresa, sono i locali a fare gioco e gli ospiti ben chiusi a cercare di sfruttare le ripartenze degli esterni veloci. Al 50’ arriva il raddoppio per merito di Coli, che di testa piazza la palla dove Biagini non può arrivare. I ritmi si abbassano e il Brescello dà l’impressione di accontentarsi del risultato; allora il Basilica prende coraggio e, pur senza occasioni, fa 20 minuti di un buon possesso palla. Poi il giovane Sconziano trova l’occasione per arrotondare il vantaggio quando al 75’ sfrutta l’ennesima azione di Ferretti e di piatto trafigge ancora il portiere rossoblù. Partita correttissima con solo 2 ammoniti disputata sotto un sole primaverile. Tra i migliori da rimarcare nei locali Urbano, giocatore sempre attento e decisivo e tra gli ospiti l’ex Pingiotti, vero motorino sulla fascia.
Fontana Audax – Terme Monticelli 3-1 27’ Borchini (T), 49’ Lamberti (F), 64’ Lamberti (F), 74’ Abbiati (F)
Al “Soressi” di Castel San Giovanni, mister Stefanelli schiera il suo Fontana con il classico 4-3-3, nel cui trio d’attacco trovano spazio Abbiati, Lamberti e Zanaboni; complici le diverse assenze, il Monticelli cambia pelle e si presente con un 4-4-2, in cui Orrero e Rabitti sono i terminali offensivi. Al 13’il primo pericolo arriva nell’area piacentina: Missorini, ben servito al centro, conclude di poco a lato sull’uscita di Rebecchi. La rete del vantaggio dei termali arriva da palla inattiva al minuto 27: punizione dalla destra di Iaquinta, Borchini di testa firma lo 0 a 1. Il Fontana prova a reagire ma arriva soltanto due conclusioni di Zanaboni (33’ e ancora 43’) che non inquadrano lo specchio della porta. A inizio ripresa i piacentini trovano il gol dell’immediato pareggio. Dalla bandierina, Mazzini la mette in area: stacco vincente in anticipo di testa di Lamberti per l’1-1. I biancocelesti subiscono il colpo ed il Fontana ne approfitta. Occasione per Abbiati al 56′, ma Artich blocca. Al 60′ si rivedono i termali, pericolosi ancora da calcio piazzato: la punizione dai 30 metri di Rabitti viene alzata sulla traversa dal portiere di casa Rebecchi, proteso in volo. Il Fontana Audax resta padrone del campo e Lamberti torna protagonista al 64′ siglando la personale doppietta. Bravo l’attaccante piacentino numero 11 a finalizzare una veloce verticalizzazione partita da Strozzi e rifinita dall’assist di Cerati. Monticelli vicini al pari al minuto 72′, quando su una deviazione fortuita di Battaglino Rebecchi deve esaltarsi nuovamente esaltarsi, mettendo istintivamente la palla in angolo. Passa un minuto e altra grande parata sul destro a giro di Sghia. Ma, dopo aver rischiato la rimonta, la squadra di Castel San Giovanni chiude la contesa al 74′ con Abbiati, che si accentra e lascia partire un sinistro a giro dal limite che non lascia scampo ad Artich. Nel finale Rebecchi ancora protagonista con due begli interventi (40’ e 43’).
Il Cervo Collecchio – Viarolese 0-3 30′ Talignani, 43′ Eva, 87′ Ciccotto
La Viarolese fa suo un importante scontro salvezza, condannando di fatto Il Cervo alla retrocessione e rimettendosi, a propria volta, in corsa per la salvezza diretta. Il dodicesimo posto resta a -3, mentre sul Fidenza (ora quindicesimo) sono 4 i punti di vantaggio. Il sostanziale equilibrio manifestato in tutto il primo tempo viene rotto dalla punizione dai 35 metri dello specialista Talignani, che insacca per lo 0-1 al 30′. Prima ancora di andare negli spogliatoi arriva il raddoppio: inserimento di Allodi sulla sinistra, cross per l’accorrente Eva che al volo insacca la rete che vale lo 0-2. Nella ripresa i padroni di casa de Il Cervo provano a spingere con più uomini, ma è il team granata di mister Fabbi ad andare vicino al tris con temibili contropiedi. L’imprecisione degli ospiti tiene in partita i collecchiesi fino all’87’ quando Ciccotto con un tiro angolato chiude i conti. I neroverdi di mister Cerutti (al decimo ko in undici partite) sono sempre più vicini al discesa in Prima Categoria. E con oggi la difesa ha subito il 73° gol stagionale.
Noceto – Fidenza 1-0 69′ Palumbo
Nonostante le numerose assenze, il Noceto vince con il minimo scarto e inguaia il Fidenza, che rimane in zona play out . Si gioca sul campo sintetico del “Noce”: Barbuti, privo dello squalificato Cazzato, schiera i suoi con un 4-3-3; Bacchini cambia veste tattica e gioca a specchio, con Morsia-Dellapina-Boateng a formare il trio d’attacco. Nella prima frazione è il Fidenza a gestire il pallino del gioco, senza riuscire a pungere. Il Noceto si difende e prova a reagire grazie alle discese di Boateng sulla fascia. Poche le palle gol create da entrambi le squadre. Nella secondo tempo, il Noceto prova a fare la gara e si rende pericoloso con Terranova, che su punizione impensierisce l’attento Tabloni. I borghigiani sprecano un’occasione con Sarno, il cui pallonetto ha scarsa fortuna. Ma è proprio all’ennesima punizione del centrocampista nocetano Terranova che arriva il gol partita: Tabloni riesce a respingere la conclusione tesa, ma il neoentrato Palumbo è più lesto dintutti e insacca l’1-0. Non passa nemmeno un minuto che arriva la chance per pareggiare: bel fraseggio a metà campo, Casisa calcia dai 25 metri e costringe l’estremo difensore nocetano al miracolo, la palla colpisce il palo interno ed esce. Nei minuti finali, il Fidenza sfiora il pareggio con Fofo che, solo davanti al portiere nocetano, spreca.
Marzolara – Langhiranese 3-0 68′ Bottali su rig, 70′ Gherardi, 88′ Bottali su rig
Sconfitta esterna per la Langhiranese, che cade sul campo di un affamato Marzolara, bravo a sfruttatore al meglio le occasioni a disposizione e a imporsi 3-0.
I grigiorossi cercano fin dal fischio di inizio di attaccare, soprattutto con i tentativi di Dalla Fiora, che prima sfiora il palo (5′) e che poi impegna Colacicco su punizione (20′), e Roncarati, che manda fuori di pochissimo in un paio di circostanze (15′ e 32′).
Nella ripresa, i ragazzi di Paoletti insistono, ma la mira di Barone (50′) e Dalla Fiora (57′) si rivela imprecisa. Il Marzolara offre poco davanti e l’assalto della Langhiranese prosegue; ma nemmeno Aracri riesce a superare l’estremo difensore avversario (57′). Sembra che sul rettangolo verde ci sia una sola squadra e invece i padroni di casa colpiscono all’improvviso. Spagnoli viene atterrato in area al 68′ e, sul conseguente rigore decretato dall’arbitro, il cecchino Bottali spiazza Mingardi, siglando il vantaggio. La Langhiranese, colpita a freddo, prova a reagire; però, ancora una volta, sono gli uomini di Savi a colpire: al 70′ segna Gherardi, servito, in posizione di sospetto fuorigioco, da Bruschi.
Al 77′ Aracri ci prova dal limite, ma la sfortuna ferma ancora la Langhiranese e il pallone si stampa sulla traversa. Spavento, al minuto 80, per uno scontro fortuito tra Alinovi e De Rinaldis: entrambi sono costretti a lasciare il campo; la Langhiranese, a cambi esauriti, rimane in inferiorità numerica, mentre il giocatore biancoblù viene portato via dall’ambulanza. Allo scadere, al minuto 88, arriva addirittura il tris della squadra della val Baganza, che segna ancora su penalty (per atterramento di Sorianini su Bruschi). E Bottali, dal dischetto, trasforma e realizza la sua doppietta. Tre punti importanti per il Marzolara, che sale a quota 30 e mette undici lunghezze di distanza tra sé e il penultimo posto.
Montecchio – Carignano 0-2 23′ Fiordelmondo, 82′ Nardi
Partita a senso unico giocata molto bene dai giallorossi, con parecchie occasioni da gol non concretizzate: gli uomini di Marcotti, grazie a questi tre punti, si confermano al secondo posto e restano in scia del Pallavicino, che mantiene un punto di vantaggio. La cronaca. Al 10′ l’ex di turno Fiordelmondo, servito al limite area da Delfante, prova la conclusione ma la sfera esce a lato di poco; poco dopo, al 13′ Tommasini riceve in area da Tognoni e conclude a lato. Il gol per gli ospiti arriva meritatamente al 23′, quando su punizione dal limite lo specialista Fiordelmondo beffa con un tiro a giro Bolzoni e segna lo 0-1. Passano soltanto due minuti e Cila, servito al limite area da Fiordelmondo, cerca il raddoppio, ma la sfera sorvola la traversa. Al 33′ il Montecchio resta in dieci per l’espulsione di Tazzioli per doppia ammonizione; al 39′ Tognoni prova la conclusione di prima intenzione, ma il palo gli nega la gioia del gol. Nel secondo tempo, al minuto 8 si vedono i locali con Perla che su punizione dal limite rende partecipe anche l’inoperoso Dessena, che para a terra; al 10′ del secondo tempo capitan Pioli prova la conclusione da fuori, centrando in pieno la traversa. Terzo legno per i giallorossi che colgono di nuovo la traverse al 73′ con Nardi, servito in area da Tommasini. Sfortunatissima la truppa parmense che al 77 sfiora di nuovo il gol: ma Tognoni colpisce il palo alla sinistra di Bolzoni. Quarto legno di giornata per gli ospiti. Finalmente arriva il meriato gol del raddoppio per il Carignano, che chiude i conti soltanto all’82’: sull’out di destra Conti imbecca Fiordelmondo che si beve Maccagnani e arriva in area, in mezzo c’è Nardi che, ricevuto il passaggio, da pochi passi segna il goal del definitivo 0-2 per il Carignano. Per non farsi mancare nulla, al minuto 89, c’è spazio per l’ennesimo montante colpito dal Carignano: Fiordelmondo prova il tiro dai venticinque metri, ma stavolta c’è anche l’intervento di Bolzoni (insieme con la complicità della traversa) a evitare un passivo che sarebbe potuto essere molto più rotondo.
Piccardo Traversetolo – Pallavicino 0-1 19′ Cossetti
Al “Tesauri” di Traversetolo il Pallavicino batte i padroni di casa nel match clou della ventinovesima giornata e cancella le residue speranze della formazione di mister Bazzarini di agganciare la vetta. La Piccardo colleziona un solo punto nei due scontri diretti (il primo, quello di settimana scorsa, contro il Carignano) e rimane al quarto posto in classifica. Partita giocata su buoni ritmi, ma non spettacolare, merito delle ottime fasi difensive delle due squadre: non a caso si confrontavano le difese meno battute del girone A. Il gol decisivo arriva al 19′ e porta la firma del solito bomber Cossetti (al 24^ centro stagionale); la rete dei bussetani nasce da una bella giocata di Corbellini che gioca la palla addosso a Cossetti, il quale con una splendida finta aggira, con il primo controllo, il marcatore Schiaretti e in diagonale trafigge Medioli. La Piccardo (orfana di pedine importanti quali Martini, Tiberini, Parapani, Margini) replica solo in chiusura di tempo, al 45’, quando Mbersi fa passare la palla tra le gambe di Batchouo, scambia con D’Urso, entra in area, ma non riesce a calciare dopo un duro contrasto: l’arbitro concede solo il corner. Nella seconda frazione di gioco, Chiurato, Picchi e Modafferi le provano tutte, ma la palla proprio non vuole entrare. Sbilanciata in avanti, la Piccardo lascia spazio alle ripartenze. Al 67’ una grande sponda di testa di Chiurato libera al tiro D’Urso, ma il capitano giallonero alza troppo la mira. La più grande occasione per i gialloneri capita al 93’ sui piedi di Alessandro Chiurato, il migliore in campo dei suoi: il trentaquattrenne attaccante si gira in un fazzoletto per calciare al volo un lungo lancio dalle retrovie, ma la sua acrobazia termina di pochissimo sopra la traversa. Finisce con la vittoria degli ospiti che si portano a +5 sul club del presidente Scrinzi. Migliori in campo per i bussetani il mediano Batchouo, il difensore Mancini e il portiere Dondi.
San Secondo Parmense – Castelnovese/Meletolese 4-3 3′ Balestrazzi (S), 63′ Lago (C), 71′ Musiari (S), 80′ Musiari (S), 86′ Valle su rig (C), 93′ Olivi (C), 94′ Gualtieri (S)
Rocambolesco e pirotecnico 4 a 3 al Delgrosso, nello scontro salvezza che vede prevalere i locali al 94′. E’ Gualtieri che pesca il jolly da metà campo dopo che il portiere ospite era stato espulso per fallo su Rovito nell’area avversaria in seguito all’azione che aveva visto il pareggio degli ospiti sullo sviluppo di un calcio d’angolo. Era partito bene il San Secondo, che già al terzo minuto con Balestrazzi era andato in vantaggio con tiro dal limite. Poi però la Castelnovese aveva recriminato per un gol annullato a Greci per un dubbio fuorigioco. Primo tempo uno a zero: poi nella ripresa è successo di tutto, dal primo pareggio su autogol degli ospiti, su punizione di Valle deviata dalla barriera. Poi due gol fotocopia di Musiari in contropiede, poi 3 a 2 al 40′ firmato da Gandolfi su rigore, seguito dal finale già raccontato. Con questo successo il San Secondo si è portato fuori dalla griglia play out, Ma da dietro Marzolara e Viarolese non hanno intenzione di mollare.
(Nella foto tratta dalla pagina Facebook della Langhiranese, un momento del match del 29^ turno con i grigiorossi sconfitti a Marzolara)