Basilica 2000 – Borgo San Donnino 0-1 21′ Camara
Il San Donnino espugna il “Furlotti”, conquistando tre punti cruciali per la salvezza. Salvezza (diretta) che da oggi è sempre più un miraggio per la formazione di Basilicanova, rimasta penultima e a -10 dal dodicesimo posto. Subito al 12′ del primo tempo Dattaro si trova solo davanti al portiere ma la sua conclusione è alta sulla traversa, Gol al 21′: Camara riceve una palla in mezzo all’area e con destrezza, nonostante il pressing, riesce a girarsi e a infilare la palla sulla sinistra del portiere. Il secondo tempo si apre al 6′ con l’occasione del solito Camara, ben lanciato verso rete: all’estremo difensore rossoblù Biagini non rimane altro che stendere l’avversario, procurandosi l’espulsione diretta e rigore. Batte Dattaro ma quest’anno il Borgo non è fortunato con i rigori e il portiere Bertani, subentrato a Conforti, respinge. Basilica in 10 e Borgo in forcing: al 35′ un evidente fallo di mani in area del Basilica non viene rilevato dalla terna e un minuto dopo è ancora Camara, dalla stessa posizione del gol, in mezzo all’area a rendersi pericoloso: ma questa volta la palla si infrange sul palo. Si gioca a una porta sola e prima Dattaro poi Mesoraca falliscono di pochissimo il raddoppio. Bravo il Basilica a contenere il risultato, ma i complimenti vanno ai ragazzi di Cecchini che hanno saputo superare questo periodo grigio.
Fidenza – Carignano 0-1 62′ Tommasini
Parte lenta la partita, con il Carignano che preme con Fiordelmondo sulla destra e Tommasini punta centrale. All’8′ gli ospiti sono vicini al vantaggio con un’azione sulla sinistra. Il difensore del Fidenza Melega viene superato con facilità da Rossetti e l’allenatore Barbuti manda a rinforzo sulla fascia Casisa. Su un improvviso cambio di fronte, la difesa del Carignano ha l’unico giro a vuoto della gara: Sanella si libera al limite dell’area e tira una botta rasoterra che Dessena respinge in tuffo con difficoltà. Dal quarto d’ora il Fidenza esce dal monologo ospite e si propone in avanti. Ma Premi non riesce a pungere, nonostante la grande spinta di Kassi sulla sinistra e tanta corsa a centrocampo. Il Carignano si limita a contenere e a gestire la partita. Al 46′ Fiordelmondo impegna il portiere Di Martino con una punizione dal limite. Nella ripresa, il Carignano scende mette in campo più agonismo, e al 4′ Tommasini fallisce una buona occasione sottoporta. Il Fidenza perde smalto ma riesce a tenere bene sino al 15′, quando esce Premi per Sarno. Reddad è in tribuna per infortunio e i padroni di casa giocano senza una punta centrale di ruolo. Dopo due minuti arriva il gol partita: dopo un’ottimo triangolo volante di prima, la palla arriva a Tommasini che in girata non lascia scampo a Di Martino. Passato in vantaggio, il Carignano non affonda e si limita ad amministrare il possesso palla. Dopo il 25′ arrivano i crampi in campo e il Fidenza ha un calo vistoso. Prima del termine, Tommasini fallisce due buone occasioni per il raddoppio. Negli ultimi dieci minuti la gara non ha più nulla da dire. Il Carignano oggi ha portato a casa i tre punti con il minimo sforzo. Per quello che si è visto in campo, un pareggio a reti inviolate sarebbe stato il risultato più giusto. Il Carignano ha messo più qualità in campo, ma senza concretezza. Il Fidenza ha lottato col cuore, giocando alla pari per gran parte della gara. Migliore in campo il centrale del Fidenza Maramotti, autore di un’altra partita di grande spessore.
Fontana Audax – Il Cervo 2-1 40′ Zanaboni (F), 55′ Montali (I), Zanaboni (F)
Partita non bella, in generale, in cui a iniziare forte sono stati i padroni di casa, che creano un paio di occasioni dalle parti di Esposito nel primo tempo; anche se l’opportunità più clamorosa capita all’attaccante de Il Cervo Lamberti che, a tu per tu con Valizia, calcia clamorosamente a lato. La formazione di Castel San Giovanni va avanti al 40′ con Zanaboni, che risolve una mischia in area dopo una punizione battuta dal limite. L’1-1 arriva nella ripresa (precisamente al 55′) e porta la firma del neroverde Montali, che sfrutta al meglio uno svarione difensivo del Fontana. La partita rimane in equilibrio e sembra incanalarsi versi un tutto sommato giusto pareggio, ma a dieci dal termine arriva la doccia gelata: un errore clamoroso del portiere Esposito e del difensore Opoku spiana la strada al solito Zanaboni, che sigla la doppietta di giornata che vale i tre punti per i piacentini. Per i padroni di casa si aprono ampi spazi in contropiede nel finale di gara, ma i collecchiesi creano un’ultima ghiotta occasione con Montali che al 93′ da solo davanti all’estremo Valizia riesce a calciare a lato. Quarta sconfitta consecutiva per Il Cervo, che rimane sempre terzultimo e che nei prossimi turni dovrà provare a ridurre il gap di 8 punti dal tredicesimo posto. Il Fontana si lascia invece alle spalle una mini serie negativa e sale a quota 27 in classifica: bottino più che sufficiente per considerarsi salvi, ad oggi.
Noceto – Piccardo 0-0
Amaro il ritorno al “Noce” per la Piccardo: uno 0-0 scialbo condanna i gialloneri al terzo posto in classifica. Partita incerta e vibrante, fin dalle prime battute; nella prima mezz’ora si gioca a buoni ritmi. Sulla sinistra, la discese di Guareschi mettono in difficoltà la retroguardia avversaria, ma spesso il terzino calibra male il cross. Col passare dei minuti, il Noceto prende le misure alla Piccardo e riesce a disinnescare gli attacchi gialloneri. Le due grandi occasioni della prima frazione capitano agli ospiti, apparsi leggermente più propositivi in fase offensiva: al 33’ un bel cross di Picchi è sciupato da Modafferi, che di testa mette sopra la traversa; al 39’, invece, Tagliafierro colpisce al volo da buona posizione, ma il tiro finisce alto. Sono queste anche le due più grandi occasioni della gara. Nel secondo tempo, infatti, né la Piccardo né il Noceto fanno registrare un tiro in porta degno di nota. A fine partita, nonostante i 23 tiri totali (cinque tiri in porta a testa), saranno ben poche le occasioni in cui i portieri verranno seriamente impegnati. Nel finale i ragazzi di Bazzarini rischiano di prendere il gol della beffa all’84’, quando Boateng colpisce a lato da buona posizione.
Un risultato nel complesso giusto arriva nel momento sbagliato: Carignano e Pallavicino, vittoriose, mangiano punti importanti nella lotta-campionato.
Pallavicino – Langhiranese 1-0 47′ Lucev
Si ferma a cinque risultati utili consecutivi la striscia positiva della Langhiranese, ko per 1-0 a Busseto sul terreno del Pallavicino capoclassifica. I blues di Piscina invece proseguono la miglior serie di vittorie consecutive del campionato che, grazie all’affermazione odierna, si è allungata addirittura a dieci turni di fila.
Prima frazione vivace e la Langhiranese – supportata da un redivivo Kone, vera diga a centrocampo – non dimostra timori reverenziali. I grigiorossi ci provano con Aracri e Dalla Fiora in particolare, mentre i bussetani rispondono con le sortite, sempre insidiose, di Cossetti, Corbellini e Lucev. Ad inizio della ripresa la capolista passa in vantaggio grazie a Lucev, che insacca al minuto 47. Barone e soci non si danno per vinti e, macinando gioco, reagiscono e sfiorano a più riprese il pari, dapprima con Gennari (50′), , poi con Dalla Fiora (60′) e infine con Chierici (80′) e Anceschi (90′); tuttavia, in nessuna circostanza, arriva la zampata decisiva. Partita molto combattuta, vinta dal Pallavicino grazie a una buona prova collettiva. Bene la Langhiranese, che avrebbe potuto pareggiare senza scandalo. Proteste della Langhiranese per un rigore non concesso nel primo tempo per intervento su Roncarati.
San Secondo – Brescello 1-1 14′ Urbano (B) su rig., 65′ Gualtieri (S) su rig.
Partita insidiosa per i locali, che già al 1′ rischiano grosso su incursione di Di Maio. Ma il suo pallonetto a colpo sicuro viene respinto da Badiali sulla linea di porta. Continua la pressione degli ospiti, e al 18′ Pezzarossa stende Cornali in area: rigore trasformato da Gozzi. I locali stentano a reagire e Terenzio ci mette una pezza su punizione di Urbano. Nella ripresa il San Secondo inizia con un altro piglio e le occasioni fioccano. Prima Gualtieri da due metri si fa respingere da Oppici in uscita. Poi lo stesso centravanti si procura il rigore che trasforma al 18′. A questo punto gli ospiti iniziano la girandola delle sostituzioni. Ma al di là della sterile pressione, rischiano due volte il contropiede fatale con Lorenzini e poi con Fornasari, che al 96′ spreca la più ghiotta delle occasioni. Finale 1 a 1, e boccata d’ossigeno per il San Secondo.
Terme Monticelli – Marzolara 2-1 3′ De Rinaldis (M), 70′ Rabitti (T), 85′ Iaquinta su rig. (T)
Al 3′ del primo tempo passa subito in vantaggio il Marzolara sugli sviluppi di un calcio di punizione. Rimpallo che favorisce De Rinaldis lasciato tutto solo sulla sinistra dell’area. Il terzino insacca la rete dell’1-0 per il Marzolara. Al 25′ della ripresa arriva il pareggio del Monticelli con un gran calcio di punizione firmato Rabitti. A cinque minuti dal termine i termali completano la rimonta e si portano in vantaggio grazie al calcio di rigore realizzato dal centrocampista Iaquinta. I tre punti vanno ai ragazzi di Gussoni che tornano a occupare il quinto posto in solitaria a quota 43 punti in classifica.
Viarolese – Agazzanese 0-2 5′ Peretti, 60′ Delfanti su rig.
Buona prova della squadra di Melotti che con una rete per tempo passa sul brutto campo di Viarolo. Al 5′ Peretti, che sarà autore di una buona prestazione personale, segna all’esordio e porta in vantaggio i piacentini sfruttando un crossa dal’out di sinistra; il solito Delfanti chiude i conti al 60′ su un rigore, a detta dei padroni di casa concesso fin troppo generosamente. La squadra di Fabbi nell’ultima mezzora prova a spostare il baricentro in posizione più offensiva, ma gli attacchi dei padroni di casa non sortiscono effetto alcuno. Fulvio Delnevo e Lorenzo Fava
(Una azione del match Pallavicino-Langhiranese 1-0. Foto by pagina Facebook Langhiranese)