San Secondo – Agazzanese 1-2 30′ Lorenzini (S), 60′ Livelli (A), 72′ Delfanti (A)
Partita combattuta e molto nervosa al Delgrosso, con nebbia incombente. Gli ospiti si rendono subito pericolosi con Delfanti prima e Oppidisano poi; ma Terenzio fa buona guardia e rintuzza da campione. Poi a sorpresa i locali passano al 30′: sugli sviluppi di un corner calciato da Pezzarossa, Lorenzini anticipa sul primo palo il proprio marcatore e spedisce alle spalle dell’immobile Serena. Da qui in poi il San Secondo prende fiducia e crea gioco. Poi l’episodio chiave al 40′: battibecco tra quattro difensori e Gualtieri che, accusato di avere sputato, viene espulso. Nervosismo alle stelle e al rientro nel tunnel degli spogliatoi l’arbitro espelle Terenzio e Galli, rei di essersi scambiati offese pesanti. Inizia la ripresa con i locali in 9, che sacrificano Balestrazzi per Rovito. Agazzanese all’assalto e pareggio che arriva al 15′: su corner Livelli salta indisturbato e infila Rovito. Partita nervosissima e al 28′ indecisione di Rovito che viene saltato da Delfanti. L’attaccante ospite infila a porta sguarnita. Poi ci provano i locali, ma l’Agazzanese controlla fino al termine. Quarta sconfitta di fila per i sansecondini, che ora sono invischiati ulteriormente in zona retrocessione.
Fidenza – Basilica 2000 1-1 48′ Kassi (F), 89′ Imperiale (B)
Scendono in campo due squadre giovanissime. Nel primo quarto d’ora la partita è bloccata. C’è il sole ma incombe la nebbia. Kassi tira una punizione ma il diciottenne Bertani blocca. Il Basilica fa un buon possesso palla, il Fidenza fatica a costruire. Gli ospiti prendono campo, giocando a memoria. Al 22′ Corsaletti calcia fuori di poco una punizione. Zoina affonda facilmente nel fronte sinistro d’attacco, dove il difensore bianconero Melega è in grande difficoltà. Il portiere Tabloni salva la porta del Fidenza con due parate prodigiose sotto misura. Sul finire di tempo, Dedja non approfitta di un buco difensivo dei padroni di casa. Nella ripresa il Fidenza entra in campo con più decisione e al 48′ va subito in vantaggio. Ferrari affonda sulla destra e serve un pallone perfetto a Kassi al centro dell’area. Il numero 11 bianconero non fallisce il bersaglio. Il Basilica tenta di reagire ma è in difficoltà. Al 60′ Sanella conquista una palla a centrocampo e si invola solo verso l’area avversaria. Ma di fronte all’uscita disperata di Bertani, calcia incredibilmente fuori. Cala la nebbia sul Ballotta e si accendono i riflettori. Dopo una fase di confusione e batti-ribatti, il Fidenza cala vistosamente e il Basilica lo schiaccia in area. Al 75′ è ancora il portiere Tabloni che compie un secondo doppio miracolo, negando il pareggio agli ospiti. All’83’ altra grande parata del portiere locale. Due minuti dopo l’arbitro annulla un gol al Basilica per fuorigioco di Tedoldi. Al’89’ arriva il pareggio del Basilica con Imperiale: il Fidenza frana sul fronte sinistro della difesa, un pallone si infila tra una selva di gambe e beffa Tabloni sul primo palo. A questo punto il Basilica 2000 si lancia all’arrembaggio. Al 91′, ancora una volta Tabloni salva in modo strepitoso su Biondi a botta sicura. La gara finisce così 1-1, proprio come all’andata. Per quello che si è visto in campo, si può definire giusto il pareggio, anche se il Basilica deve fare il mea culpa per le tante occasioni sprecate. Se fosse entrato il pallone di Biondi al 91′, non ci sarebbe stato nulla da dire. E’ sembrato assolutamente regolare il gol annullato per fuorigioco a Tedoldi. Al di là dei singoli episodi, il problema principale di Fidenza e Basilica si chiama “gol “. Il portiere del Fidenza Paolo Tabloni in assoluto il migliore in campo.
Noceto – Borgo San Donnino 1-0 75′ Palumbo
Protagonista del primo tempo è il portiere del Noceto Menta, che nega prima a Dattaro e poi a Marchignoli il gol. Ma prima di andare al riposo, il collega del Borgo San Donnino Spanu salva la propria porta con un intervento prodigioso. Il secondo tempo è condizionato dalla nebbia. Gli ospiti perdono il perno difensivo Soregaroli per infortunio. Poi arriva l’episodio che decide la gara. Al 30′ del secondo tempo Morsia imbecca alla perfezione Palumbo, che non lascia scampo a Spanu con un pallonetto. Il Borgo non ha più le forze per reagire e la partita si conclude sull’1-0. Il Noceto oggi ha capitalizzato al massimo una delle poche occasioni da gol della gara. Un pareggio avrebbe meglio descritto l’andamento della gara.
Terme Monticelli – Carignano 0-0
Partita equilibrata al “Riva”, dove si affrontavano due tra le squadre più in forma del momento: il Monticelli quinto e il Carignano terzo. Schieramento iniziale a specchio: entrambe le compagini partono con il consolidato 4-3-1-2. Sprint iniziale degli ospiti, allenati dall’ex Marcotti, che ci provano con Tognoni al 2′, ma la sua conclusione volante viene bloccata da Artich. Al 18′ azione in solitaria di Nardi che dalla sinistra si accentra e calcia verso la porta termale: Artich compie la prima prodezza del pomeriggio, volando alla propria sinistra e mettendo in corner un tiro destinato a insaccarsi a fil di palo. Al minuto 28 il Carignano sfiora ancora al gol: corner di De Angelis dalla sinistra, spaccata al volo di Belli, palla a lato per una questione di centimetri. La risposta dei padroni di casa, al 30′, è nella punizione di Iaquinta, calciata lentamente tra le braccia del portiere Dessena, che poco dopo, al 42′, deve risolvere con qualche grattacapo una furibonda mischia creatasi all’interno della sua area piccola sugli sviluppi di un corner. Arriva il duplice fischio, si va negli spogliatoi a prendere un tè caldo. Marcotti inserisce fin da subito il centrocampista Cila per il numero nove Tommasini e al quattordicesimo si gioca pure la carta Fiordelmondo, optando per il 4-2-3-1. Ma il secondo tempo è di marca termale. Nei primi minuti, infatti, gli uomini di Gussoni creano due pericolose palle gol: al 46′ il tiro di Paini, lanciato in area da un filtrante di Cantelli, non crea grandi problemi al portiere avversario, mentre al 53′ il bolide centrale di Cantelli viene stornato in angolo dall’attento Dessena. Tre giri di lancette più tardi arriva l’episodio che potrebbe cambiare la partita: l’arbitro Mardari di Modena concede un rigore in favore del Carignano per un presunto tocco di mano di Rampini in area. Vigorose le proteste dei giocatori e del pubblico di casa. Dal dischetto si presenta capitan Pioli che opta per un tiro di destro piazzato, ma Artich si supera parando il penalty e diventando l’eroe di giornata. I ritmi della partita calano vistosamente, mentre il sole scompare per lasciare posto a una fitta nebbia; dal 62′ servono i riflettori per giocare. Le occasioni da rete latitano, anzi la partita si innervosisce e così i biancocelesti Gandrabur, Iaquinta, Borchini, Malpeli e Setti finiscono sul taccuino degli ammoniti. Nel finale però è il Monticelli a provare a portare a casa il risultato pieno e ci vuole uno strepitoso Dessena per evitare la sconfitta: il numero uno dei giallorossi all’82’ è bravo a chiudere lo specchio in uscita al neo entrato Sghia, poi all’85’ indossa il mantello di Superman e toglie da sotto la traversa, con un volo prodigioso, un colpo di testa in mischia di un saltatore del team termale. Monticelli e Carignano si dividono la posta in palio: risultato tutto sommato giusto, le due squadre hanno giocato un tempo per parte. I termali strappano 4 punti in due partite all’ex Marcotti, che ha da rammaricarsi per la chance dal dischetto non capitalizzata. Ai due portieri Artich e Dessena la palma dei migliori in campo.
Langhiranese – Castelnovese 3-0 30′ Roncarati, 62′ Aracri, 71′ Chierici
La Langhiranese chiude il 2016 con una bella vittoria. Splendida affermazione casalinga per la Prima Squadra, che, davanti al pubblico amico del Pertini, piega 3-0 la Castelnovese Meletolese, concludendo il 2016 alla grande. Buona partenza dei grigiorossi, scesi in campo assai determinati. In avvio Roncarati, sfruttando i suggerimenti di Gennari e Barone, mette i brividi in un paio di circostanze alla formazione ospite, salvata dall’estremo difensore Scalabrini. Sono le prove generali per il goal. Infatti intorno alla mezz’ora, dopo un tiro alto di Dalla Fiora, bomber Roncarati sigla il vantaggio, sfruttando un cross di Aracri smanacciato dal portiere. Nella ripresa la squadra di Paoletti si conferma dominante, mantenendo il controllo del match e arrotondando il punteggio. Al 62′ Roncarati restituisce il favore ad Aracri, fornendo l’assist che la punta classe 1989 di sinitro al volo trasforma in goal. Al 71′ è Chierici, servito da Gennari, a indovinare l’angolino e segnare il tris, poi al 75′ Kone, incontenibile, salta tre rivali, ma spreca il possibile poker (vicino nel finale pure con un tentativo di Roncarati dal limite). Si torna in campo l’8 gennaio: prossimo avversario della Benemerita, che giocherà ancora in casa, il Noceto.
Fontana Audax – Marzolara 6-1 2′ e 9′ Lamberti (F), 40′ Zanaboni (F), 45′ e 55′ Abbiati (F), 70′ Bariani (F), 75′ Poka (M)
In un pomeriggio di fittissima nebbia, il Marzolara è uscito pesantemente battuto dal campo del Fontana. Troppo il divario in campo, in una domenica a dir poco storta per i parmensi.
Il Cervo – Montecchio 0-0
Primo tempo equilibrato con Il Cervo che ha avuto il pallino del gioco e che ha creato un’occasione nitida con Bertolini. Nella ripresa i neroverdi, guidati dal preparatore atletico Morabito in panchina, mantengono il possesso palla, ma è il Montecchio a creare le occasioni più pericolose per sbloccare il match. Dall’Asta, tornato tra i pali dopo la panchina nella gestione Germini, salva con un vero e proprio miracolo su un tiro a giro di destro indirizzato sul secondo palo. Al “Mainardi” finisce a reti inviolate: Il Cervo conquista 4 punti in due partite e aggancia il San Secondo. Bicchiere mezzo pieno per la compagine di Collecchio, reduce da una settimana complicata dopo le dimissioni del tecnico e del direttore sportivo (oltre agli svincoli di ben cinque giocatori), che dovrà sfruttare la pausa per ricompattare l’ambiente.
Viarolese – Pallavicino 0-1 19′ Cossetti
Partita combattutissima, giocata su un campo pressochè inguardabile, circondato da una fittissima nebbia. Pallavicino subito pericoloso dopo pochi minuti, con un tiro a girare di Pellegrini, che termina di poco alto. Gli ospiti poi passano in vantaggio al 19′ con una straordinaria punizione di Cossetti (17^ gol in stagione). La Viarolese però non demorde e spreca almeno 3 occasioni per il pareggio, tutte sugli sviluppi della stessa azione. Nella ripresa, i padroni di casa partono forte, ma non riescono a sfondare il muro blues, tranne in una sporadica circostanza. Ma la rete viene annullata per fuorigioco. Da sottolineare lo strepitoso esordio del portiere Stefano Dondi nel Pallavicino.
Brescello – Piccardo Traversetolo 1-1 50′ Cornali (B), 63′ Modafferi (P)
Il big match del “Gianni Morelli” di Brescello si conclude con un pareggio che serve a poco ad entrambe le squadre: i padroni di casa rimangono solo alla soglia della zona Playoff, mentre gli ospiti vedono il Pallavicino raddoppiare il vantaggio, passato da due a quattro punti, in testa alla classifica. Il freddo pungente e la fitta nebbia aiutano a rendere la partita, almeno inizialmente, piuttosto bloccata: è la Piccardo a giocare meglio nei primi minuti. Martini si rende più volte pericoloso dalle parti di Oppici. Il Brescello si affaccia con continuità nella metà campo avversaria solo dopo una ventina di minuti. Il primo tempo, tuttavia, si conclude senza occasioni clamorose, né da una parte né dall’altra. Sblocca la partita Cornali, al 50’: il neo-entrato ribadisce in rete un cross deviato almeno tre/quattro volte e porta avanti i padroni di casa. La reazione della Piccardo è furiosa: Martini colpisce una traversa incredibile, Picchi, Modafferi e D’Urso non inquadrano la porta, ma il gol del pareggio è nell’aria. E così, al 63’, una conclusione sporca di D’Urso viene trasformata in oro da Modafferi, che da vero bomber da area di rigore pareggia i conti. E’ una Piccardo davvero dominante, che in questa fase della partita costruisce una valanga di occasioni da gol (i ragazzi di Mister Bazzarini finiranno la partita con venti tiri verso la porta avversaria, di cui nove nello specchio). Al 72’, Oppici si rende protagonista di un doppio intervento clamoroso su Martini prima e su D’Urso poi. Con l’espulsione per doppia ammonizione di Gozzi, la Piccardo tenta il tutto per tutto, ma la palla proprio non vuole entrare. Al 90’ viene espulso per somma di cartellini anche D’Urso: ristabilita la parità numerica, la partita finisce 1-1. Si morde le mani la Piccardo: il non aver capitalizzato le tante occasioni avute potrebbe costar caro in futuro. La squadra si è comunque dimostrata più che in salute, andando sul campo di un’ottima squadra come il Brescello a fare la partita. Nel prossimo turno, la Piccardo Traversetolo ospiterà il Fidenza, mentre il Brescello andrà a Montecchio. Fulvio Delnevo e Lorenzo Fava
(Nello scatto di Lorenzo Fava un momento del match del “Riva” tra Monticelli e Carignano, giocato oggi)