Entra in contatto:
salsomaggiore 2013 2014 264092530

Calcio Dilettanti

Favola Salsomaggiore, è terzo in classifica. Intervista al presidente Giancarlo Granelli

Favola Salsomaggiore, è terzo in classifica. Intervista al presidente Giancarlo Granelli

Dopo tre salvezze consecutive ai play out, continua a sorprendere il Salsomaggiore, squadra rinnovata e imbottita di giovani del vivaio, attualmente al terzo posto in classifica nel girone A del campionato di Eccellenza. Il presidente Giancarlo Granelli, in un'intervista a Sportparma, racconta il momento della squadra tra obiettivi e speranze per la stagione.

Alla seconda giornata del girone di ritorno il Salsomaggiore occupa la terza posizione in classifica (a pari punti con la San Michelese) con 34 punti. Si aspettava che con un gruppo così giovane e rinnovato sarebbero arrivati questi risultati?
“Sinceramente non me l’aspettavo. Ad inizio stagione abbiamo cambiato tanto, a partire dalla guida tecnica, e tanti giocatori che erano con noi sono andati via. Per una scelta precisa abbiamo puntato sul nostro settore giovanile, infatti la metà della rosa è composta da giocatori del posto. Di certo non ci aspettavamo il terzo posto, siamo stati bravi e fortunati, ma la fortuna bisogna cercarsela”.

Tempo fa aveva dichiarato che l’obiettivo di inizio stagione era il raggiungimento dei 40 punti per la salvezza. Dato che la zona promozione si trova a 8 punti, è il momento di alzare l’asticella e puntare a qualcosa di più?

“L’obiettivo principale è quello di evitare i play out. Ci siamo salvati ai play out per tre anni di fila e vorremmo evitare di soffrire sempre così. Noi dobbiamo andare avanti ma sempre umili. Pensare di ostacolare il Lentigione è utopia, dato che è una squadra molto ben attrezzata e con ricambi di qualità. Noi dobbiamo lavorare partita dopo partita. Fiorenzuola e Lentigione sono le squadre più attrezzate per la promozione. Contro di loro abbiamo fatto bella figura, e sognare non costa nulla!”

A proposito del Fiorenzuola, dopo quella partita si era lamentato per i troppi rigori contro, ben 11 in 13 partite. C’è un po di rimpianto per i punti lasciati per strada?
“Non mi piace parlare degli arbitri perchè è un mestiere molto difficile, mi sono lamentato però perchè ci sono stati fischiati contro undici rigori di cui buona parte dubbi. Meno male abbiamo un portiere para rigori che ne ha neutralizzati un buon numero e questo ci ha garantito qualche punto in più. Comunque credo che il Salsomaggiore sia l’unica squadra del campionato che ha ricevuto undici rigori contro”.

La città e i tifosi come vivono questo vostro momento positivo?
“E’ un momento di crisi per cui spero che il pubblico aumenti più avanti. Salsomaggiore è una città dal palato fino e in genere è molto critica verso la squadra, però la nostra scelta di puntare sui giovani di Salso è stata apprezzata e sono arrivati tanti commenti positivi. Queste sono soddisfazioni che ci spingono ad andare avanti”.

Nella prossima giornata vi aspetta una difficile trasferta contro la Meletolese: cosa si aspetta da questa partita?
“Sarà una partita molto difficile. Loro sono una squadra molto fisica, molto grintosa e con grande tradizione, dato che hanno giocato anche diversi anni in Serie D. All’andata vincevamo 2-0, poi è arrivato un nubifragio su Salso che ha sicuramente aiutato la loro fisicità e hanno pareggiato. Sinceramente metto come difficoltà un gradino sopra alla partita col Lentigione, dove il mister ha mandato in campo le tre punte e penso che sarà così anche a con la Meletolese . Andremo quindi a giocarcela e non a fare le barricate”.

Commenti
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Calcio Dilettanti