La quattordicesima giornata di Eccellenza ha emesso i suoi verdetti: nemmeno una parmense si è vista sconfitta. Due pareggi e due vittorie per le nostre, sebbene i pari lascino Fidentina (contro il Boretto ultimo) e Borgo San Donnino (fattosi recuperare in casa da 3-1 a 3-3) l’amaro in bocca. Bene invece Colorno e Piccardo.

Il Borgo in casa non va oltre il pareggio contro l’Agazzanese, fino a oggi seconda in classifica e distante un solo punto dai borghigiani. Rastelli ha ancora Soregaroli, Setti e Cautiero fuori in difesa, ma può contare su tutti i suoi uomini offensivi per il big match di giornata. Dopo i primi minuti a tinta biancazzurra arriva il meritato gol del vantaggio: a segnarlo è Delporto, che si risveglia così dal letargo che durava da ormai nove giornate, e lo fa dopo un’azione manovrata della sua squadra che vede un cross di Alfieri danzare nei pressi della porta ospite: il più lesto ad anticipare il portiere è Lorenzani, sul cui tocco si avventa il bomber di casa e da rapinatore insacca. Il pareggio degli ospiti arriva al 41’ da mischia successiva a corner, a convertire in rete è Barba e il primo tempo si conclude così in parità. Alla ripresa è il Borgo a comandare i giochi, in una manciata di minuti (tra il 57’ e il 63’) trova addirittura due reti che sembrano mettere la partita in discesa per i padroni di casa: la prima è di Rossi, abile di testa a deviare in rete la punizione di Martinez (oggi un po’ in ombra), battuta dai pressi della bandierina di destra; il 3-1 porta ancora la firma di Delporto, che sale in doppia cifra, definitivamente sbloccatosi (e alla terza marcatura multipla, dopo le due consecutive triplette delle prima e seconda giornata), e ancora fa valere la sua rapacità colpendo, col tacco, il cross radente di Abelli dopo una bella serie di passaggi di tutti i giocatori biancazzurri. Passano appena due minuti e Som, nel tentativo di rilanciare un pallone dalla propria area, si fa anticipare da Forbiti costringendo il direttore di gara Fundarotto di Ferrara a fischiare la massima punizione, calciata e convertita dallo stesso furbo attaccante ospite. La beffa per il Borgo arriva al 79’ quando un’azione offensiva, che poteva rivelarsi cruciale, diventa invece fatale: un’errata gestione del pallone al limite addirittura dell’area avversaria si trasforma in un contropiede quattro contro due per gli ospiti, che in un amen ribaltano il fronte e bucano Monteverdi per il 3-3 definitivo. Nel complesso i borghigiani avrebbero meritato anche i tre punti ma alla fine dal “Ballotta” il pareggio porta loro in dote un solo punto, che li relega in quarta posizione a 31 punti, uno sopra proprio l’Agazzanese ora terza e vistasi scavalcare dalla Cittadella (33). Notizia di giornata: prima, clamorosa, sconfitta per la Virtus Castelfranco (ferma dunque ancora a 37 punti) per mano della Modenese, vestitasi come il biblico Davide quest’oggi, a riaprire il campionato.

Rialza finalmente la testa il Colorno di La Rosa, che chiedeva ai suoi una prova di orgoglio e l’ha ottenuta, soprattutto dai suoi giovani (ancora Galafassi sugli scudi e ottima prestazione anche di Marmiroli e Toma), supportati dalle solite bandiere gialloverdi. Avversario di giornata un Nibbiano&Valtidone che coi suoi 14 punti si vedeva già estromessa dalla lotta per i quartieri nobili della classifica, pur rappresentando una tra le squadre più esperte e quotate. Mattatore di giornata è Lion Giovannini, sempre presente quando c’è bisogno di ruggire: suoi i due gol al 27’ e al 40’ che consentono ai gialloverdi di concludere il primo tempo sul 2-0. Menzione speciale per la sua seconda marcatura di giornata (sulle 6 totali): gol fantastico per esecuzione, tecnica e tiro, palla illuminante di Arati da 25 metri, stop al volo di destro, e dopo un aggiustamento di sinistro esplode il tiro e gol a fil di palo. Alla ripresa, però, i piacentini non stanno a guardare e provano a riaprirla quasi subito: al 47’ è il capocannoniere Alessandro Minasola a segnare il gol che vale l’1-2. Da qui in poi sono minuti di lotta e resistenza per i ragazzi di Colorno, che difendono strenuamente il vantaggio ridotto con le unghie e con i denti, riuscendovi fino al termine dell’incontro. Soddisfatto La Rosa e ottima risposta dei ragazzi gialloverdi, dopo il richiamo all’ordine successivo all’ultima sconfitta. Il successo di oggi peraltro rilancia anche la classifica dei rivieraschi, ora settimi a 23 punti.

A marcarli stretti si trova ancora la Piccardo Traversetolo (22), uscita vincitrice dallo scontro in casa col Sasso Marconi. Finalmente Notari padre riesce a recuperare quasi tutti i suoi ragazzi: si rivede dal primo minuto il figlio d’arte Rizzitelli. Tuttavia, a partire meglio sono gli ospiti, che per i primi quindici minuti tengono in pugno il pallino del gioco, che passa poi nelle mani giallonere per altrettanti minuti. A sbloccare il risultato tocca al Sasso Marconi: al 39’ a bucare Aimi (da pochissimo subentrato a freddo all’infortunato Broccoli) è Zabre. La Piccardo che rientra in campo nel secondo tempo è, però, una squadra trasformata, anche grazie alle mosse di Notari, che inserisce un vivacissimo Boselli al posto di Monica, spostando Sanè sulla linea di difesa e Rizzitelli esterno alto. Con questo schieramento al 53’ arriva il pareggio come conseguenza di un’azione di pressing in cui Dodi riconquista palla e pesca poi un pregevole filtrante per Laribi che da posizionate angolata trafigge celeste con diagonale di estrema precisione, andando a segno per la seconda giornata di fila. Passano 7 minuti e la Piccardo trova il gol che ribalta la partita, grande azione in velocità: Rizzitelli serve un pallone al centro dell’area spinto in rete da Notari junior. Il Sasso subisce il contraccolpo, al punto tale che all’87’ la Piccardo trova il meritato e definitivo gol del 3-1, con Rizzitelli (straripante dopo lo spostamento in fascia) che ben servito da Boselli si presenta in area e con un potente rasoterra trafigge Celeste sul secondo palo.

L’altra parmense a pareggiare è la Fidentina, che aveva una grande occasione in casa del Boretto, ultimo in classifica, per rilanciare la sua stagione fino ad ora altalenante. Il Boretto però è di ben altro avviso e costringe i granata a una gara impervia, da combattere fin dai primi minuti con le unghie e con i denti. Tant’è che la prima frazione si conclude a reti inviolate con entrambe le compagini preoccupate più di non subire gol che di farlo. Nel secondo tempo invece al 55’ passano i padroni di casa con Ouahero, che però 120″ più si farà espellere, lasciando così i biancazzurri in dieci uomini. La rete subita e la superiorità numerica sveglia l’orgoglio dell’undici di Montanini e in due soli minuti la riacciuffano grazie ancora al cannoniere Pellegrini su rigore, anche lui raggiunge la doppia cifra in quanto a segnature (cinque delle quali su rigore). La partita ritorna così sui binari dell’equilibrio e la tensione la fa da padrona, trascinando il pareggio fino al 90’.

Nella prossima giornata, la quindicesima, sarà il Colorno ad aprire le danze nell’anticipo del sabato contro il Boretto ancora ultimo in classifica per andare in cerca di conferme. Piccardo alla quale tocca in trasferta il Campagnola, oggi resasi protagonista di un pasticciaccio brutto che la costringerà alla sconfitta a tavolino (trovandosi ad un certo punto priva del minimo numero di giovani consentito per via dei cambi errati). La Fidentina si cimenterà nell’arduo compito di battere la seconda della classifica Cittadella Vis Modena; in ultimo altro grande big match per il Borgo: si va nel Modenese a caccia del colpo grosso, la partita sarà contro la capolista Virtus Castelfranco; se i biancazzurri vinceranno allora il campionato sarà definitivamente riaperto e i sogni di promozione del Borgo diventeranno davvero concreti.

(Nella foto, l’undici di partenza della Fidentina contro il Boretto)