La ventiduesima giornata del campionato di Eccellenza si è aperta con l’anticipo del sabato che ha visto sconfitta la Virtus Castelfranco per mano della Vignolese (1-2). La caduta del gigante geminiano ha così spianato la strada al Borgo San Donnino: i biancoblu battono i cugini della Piccardo Traversetolo e guardano ora tutti dall’alto, al vertice della classifica in solitaria con 52 punti. Bene anche il Colorno, vittorioso in casa col Campagnola, mentre mastica amaro la Fidentina, che vede svanire il pareggio solo in zona Cesarini contro l’Agazzanese ben meglio piazzata in classifica.
Dicevamo del derby parmense Piccardo-Borgo, big match di giornata, andato in scena sul campo, oggi quanto mai spelacchiato, del “Tesauri” di Traversetolo. I gialloneri schierano il giovane Caccialupi tra i pali in luogo dell’assente Aimi, per il resto formazione tipo schierata da Roberto Notari, almeno fino a quando nel riscaldamento non è costretto a far fronte al pesante e inaspettato forfait del recente acquisto Simone Solinas: al suo posto promosso tra i titolari Gianferrari a completare il tridente d’attacco coi soliti Notari Fabio e Rizzitelli. Risponde Rastelli col consueto 4-3-3 pur dovendo tener conto di diverse defezioni (out dell’ultima ora Delporto, oltre agli squalificati Som e Casarini e il solito Soregaroli), ragion per cui si vedono nell’undici iniziale Lorenzani nella linea difensiva e tra gli avanti biancoblù con Ferretti e “Gonza” Martinez Alfieri, mattatore della partita di andata, quando la sua doppietta aveva portato i tre punti al Borgo. I primi minuti dopo il fischio iniziale vedono occasioni da ambo le parti, dopodiché il frizzante ritmo iniziale lascia spazio alla tensione da derby, lo spettacolo comincia a latitare e il match si trascina all’intervallo sullo 0-0. Nella ripresa è il Borgo a farla da padrone: al 51’ arriva il gol ospite che si rivelerà decisivo per l’esito della partita. Con la difesa giallonera schiacciata all’indietro Sanè sbaglia un rilancio sul traversone di Rossi dalla sinistra, la palla arriva nei pressi della zona centrale dell’area, lì si avventa Martinez che scarica un sinistro fulminante alle spalle del portiere locale. La Piccardo, svegliata dal gol subito, avrebbe l’occasione ghiotta di pareggiare al 67’, allorquando Notari non riesce a trovare la porta. L’ultima occasione della disputa è sui piedi di Alfieri, il quale a differenza della partita di andata manca del killer instinct giusto per segnare a tu per tu con Caccialupi. Ultimo episodio da segnalare è l’espulsione appena primo del fischio finale di cocach Bob Notari. La partita si conclude 1-0 in favore degli ospiti, che grazie alla quinta vittoria consecutiva conquistano la prima piazza solitaria compiendo un primo passo verso la promozione. La Piccardo all’inverso perde la seconda partita di fila (dopo la scorsa contro la Real Formigine) e comincia a distanziarsi significativamente dalle posizioni di testa, vedendosi superare anche dal Colorno.
Colorno oggi di scena in casa contro il Campagnola fanalino di coda, anche se squadra da trasferta se ce n’è una (10 punti su 13 conquistati fuori casa) e per il secondo turno consecutivo opposta a una squadra parmense (è della scorsa giornata la dèbacle contro la Fidentina per 4-0). I gialloverdi, nonostante la pausa, continuano a confermarsi squadra umorale, capace di grandi risultati così come di inaspettate cadute (dalla vittoria contro il Borgo alla diciassettesima giornata il Colorno ha puntualmente alternato una vittoria a una sconfitta, non facendo eccezione oggi dopo la sconfitta della scorsa domenica con il Castelvetro). Squalificati Altinier e Morrone, con i nuovi Tosolini e Rosa-Gastaldo in panchina, è la vecchia guardia a cui si affida Max La Rosa, per il quale la partita contro i reggiani ha sicuramente un sapore speciale, avendoli condotti non più indietro di un anno fa alla salvezza via playout. Oltre a lui partita da ex anche per Minutolo e Mastaj, ora in maglia rosanero. Ancora assente Arati, a indossare la fascia da capitano in sua vece è Vincenzi, per di più autore al 4’ minuto del golasso che marca il match: corner di Malivojevic, respinta della difesa ospite e successivo missile terra-aria al volo di Vincenzi dritto all’incrocio dei pali. Il Campagnola avrebbe le sue opportunità per pareggiare ma Jorge Sgro spreca clamorosamente solo di fronte a Narduzzo, anche grazie al miracoloso recupero di Diaw. Un Campagnola non troppo convinto accenna una reazione fin troppo timida nella ripresa, andando in realtà più vicino a subire il 2-0 che non al pareggio (colossale occasione per Malivojevic, il cui tiro è bloccato sulla linea di porta dall’ex Minutolo). Negli ultimi dieci minuti anche per il portiere rivierasco Narduzzo, che dice di no per due volte prima a Mastaj lanciato in campo aperto e ancor più miracoloso nel recupero sul tiro di Pivetti da zero metri. Tre punti guadagnati allora per il Colorno, che sale a 38 e in sesta posizione, appena una sopra la Piccardo.
Sembrava poter essere un’altra domenica gloriosa per la Fidentina in una partita ricca di colpi di scena. A differenza dei colleghi Montanini non ha problemi di assenze e schiera il miglior undici possibile contro il 4-3-1-2 dell’Agazzanese ospite. Suggestiva la sfida tra gli attacchi delle due: da una parte il duo granata Pellegrini – Pasaro (rispettivamente 13 e 10 gol segnati prima della partita odierna) e dall’altra Forbiti – Delfanti (11 e 8, a cui vanno aggiunti i 7 del collega D’Aniello). È ampia la distanza in termini di punti a separare i piacentini dai parmensi (22 all’inizio del match: 43 per l’Agazzanese e 21 per la Fidentina). Nel primo tempo i biancorossi fanno valere la differenza di classifica fino a portarsi in vantaggio proprio con Delfanti al 25’, seppur in un primo tempo giocato a ritmi non trascendentali. Nella ripresa invece si accende lo spettacolo: i ragazzi di Montanini hanno il merito di trovare il pareggio con Pellegrini (14° gol in campionato) al 56’ e presto, al 64’, arriva anche il 2-1 con il primo gol in maglia granata del mancino Terranova. La partita si fa nervosa con la squadra ospite che non vuole né può permettersi di perdere ulteriore terreno dal gruppo di testa, tanto che i loro sforzi vengono premiati al minuto 87: è qui che Delfante segna il suo secondo gol di giornata. Il nervosismo nel quale si giocano i minuti di recupero porta all’espulsione del fidentino Coscelli direttamente dalla panchina, purtroppo però non è che il preludio alla beffa finale, visto che in zona Cesarini, a tempo ormai scaduto, i piacentini trovano un ormai insperato vantaggio grazie al sesto gol stagionale del mediano Mastrototaro. Così una partita che ha avuto a lungo il sapore di rilancio per la Fidentina alla fine si è trasformata in una beffarda sconfitta che tiene ancora i granata in piena zona playout.
L’unica parmense a giocare tra le mura amiche il prossimo turno sarà il Borgo San Donnino, per il quale ci sarà l’occasione di confermare la prima piazza contro un resiliente Boretto (oggi vincente per 2-1 col Rolo), il preludio della ventitreesima spetterà però al Colorno, in scena nel modenese contro l’Arcetana. Altro impegno tosto per la Fidentina, in trasferta contro la Real Formigine, così come impegnativa sarà la partita della Piccardo al “Baldini” di Agazzano con l’Agazzanese, che nuovamente affronterà una squadra delle nostre.