Ritorna il campionato di Eccellenza dopo lo stop forzato della settimana scorsa a causa delle condizioni avverse in tutta la regione. Il turno che dà il là all’ultimo tour de force del 2024 non sarà nel complesso facile per le quattro compagini parmensi.
Salsomaggiore e Borgo San Donnino saranno impegnati sui campi insidiosi di Agazzanese e Brescello Piccardo, mentre il Colorno se la vedrà in casa con la Vianese. Match interno anche per la Fidentina contro il Gotico, tra tutte la sfida (solo sulla carta) più abbordabile.
Partendo proprio dal “Ballotta”, la Fidentina (23 punti) ospiterà i piacentini del Gotico Garibaldina (13) che sono in piena crisi. I parmensi sono reduci dalla sconfitta di misura contro il Nibbiano (0-1) che ha interrotto un filotto di 9 risultati utili consecutivi (6 vittorie e 3 pareggi): è stato il terzo ko da inizio campionato, i primi due arrivati in modo consecutivo alla terza e quarta giornata di campionato contro Terre di Castelli e Zola Predosa. Da segnalare anche il fatto che, per la seconda volta da inizio stagione, la Fidentina non era andata in gol: in 14 partite fin qui disputate solo contro il Terre di Castelli (4-0) e più di recente contro il Nibbiano, i granata non avevano segnato ai loro avversari, mancando l’occasione di rimpinguare un bottino da 23 gol totali, che vale il quinto miglior attacco. Periodo nerissimo, invece, per il Gotico, reduce da 4 sconfitte consecutive e privatisi di recente degli attaccanti Terranova e Cossetti (entrambi accasatisi alla Pontenurese). Prima di questa discesa verso il basso, erano arrivati solo 2 ko in 10 partite. Per i biancorossi neopromossi è obbligatorio fare punti, perché poi arriveranno le sfide proibitive contro Correggese e Borgo San Donnino, che potrebbero compromettere ancora di più la classifica.
Momento critico sull’altra sponda di Fidenza: il Borgo San Donnino (25) sarà impegnato in trasferta contro il Brescello Piccardo (27). Il nuovo corso targato Turrini ha subito portato frutti, centrando la vittoria due settimane fa contro l’Agazzanese (1-2), dopo un solo successo nelle precedenti 9 partite con 7 punti conquistati. Il prossimo test sarà importante perché di fronte ci sono i brescellesi imbattuti da 6 partite: il pareggio a reti bianche sul campo del Salsomaggiore nell’anticipo della settimana scorsa ha frenato la serie di quattro vittorie consecutive ma ha consentito di non perdere. La solidità difensiva della compagine reggiana è testimoniata dai 6 clean sheet raccolti nelle ultime 7 sfide, con l’unico gol subito dallo Scandiano tre giornate fa.
Giocherà fuori casa anche il Salsomaggiore (20), ospite sul campo dell’Agazzanese (19), allenata dall’ex Piccinini, in un match di metà classifica. Dopo un’altra settimana a bocca asciutta, visto che sette giorni fa – nel match per la 16ª disputato prima delle nevicate – non si era andati oltre lo 0-0 contro il Brescello, si sono allungate a 11 le partite senza vittorie per i gialloblù, arrivati oramai all’ottavo pareggio. Intanto i termali hanno intanto operato sul mercato in questi giorni: nel reparto offensivo, al posto di Landini è ritornato Yener dal Colorno. A livello di risultati la situazione è simile in casa Agazzanese: continui alti e bassi per la formazione piacentina che, però, arriva a questo match galvanizzata dal pareggio, nell’anticipo della settimana scorsa, sul campo della capolista Nibbiano (1-1). Risultato importante che dimostra comunque la forza di una squadra che nell’ultimo periodo ha perso quelle certezze che la solo volta contro la disastrosa Virtus Castelfranco (1-2 alla 14ª giornata) non può di certo restituire. Attenzione alle assenze in casa Salsomaggiore: oltre a Pedretti, squalificato già la scorsa settimana, sarà out anche il difensore Furlotti, a causa delle cinque ammonizioni ricevute.
Impegno sulla carta proibitivo quello del Colorno (13), prossimo avversario della Vianese (25) degli ex Malivojevic e Bandaogo. I parmensi dovranno mettere in campo l’entusiasmo ritrovato nell’ultima sfida giocata sul campo dello Sporting Scandiano (0-1) che aveva permesso a Carrasco e compagni di interrompere il digiuno dai tre punti, durato 10 turni, dopo 4 sconfitte consecutive. Mister Cristiani ha sfruttato lo stop di una settimana per ricaricare le pile ai suoi e trovare i giusti meccanismi per questo importante match, per il quale il tecnico modenese non avrà ancora a disposizione il difensore Botturi, squalificato già la scorsa settimana. Sarà un esame da alto coefficiente, perché al “Comunale” arriva una squadra che lotta per le prime posizioni e che, sebbene sia neopromossa, è stata costruita da inizio stagione per un campionato di livello assoluto. La Vianese ha avuto la possibilità di giocare nell’ultimo turno ma non ne ha approfittato impattando in casa contro lo Zola Predosa con il risultato di 0-0, il quinto in stagione: è stat la seconda partita di fila senza vittoria, dopo l’inaspettata sconfitta interna per mano dell’Arcetana (0-1) che aveva stoppato una striscia di 10 risultati utili.