È stata una 24ª giornata d’Eccellenza ricca di emozioni. In una domenica dove c’è stata la caduta della capolista Cittadella Vis Modena – sconfitta 1-0 dal Rolo – le tre compagini parmensi impegnate quest’oggi si sono ben battute.
La Fidentina trova la vittoria più larga della propria stagione rifilando 4 gol al Fabbrico. Il Colorno è cinico a sfruttare le occasioni (e i rigori) contro La Pieve Nonantola. L’unica delusione arriva da Castelfranco Emilia, dove il Salsomaggiore esce sconfitto in casa della Virtus Castelfranco.

Una vittoria importante quanto netta per la Fidentina (19 punti). Al “Dario Ballotta” di Fidenza è valanga granata contro il Fabbrico (29), sconfitto 4-0 in una match senza storia.
Che sia una domenica speciale per i ragazzi guidati da Francesco Montanini lo si capisce già dalle battute iniziali della partita. Dopo appena 28′ di gioco, i borghigiani si trovano avanti di tre reti. All’11’ è Varani a sbloccare il risultato: è sua l’incornata che batte il giovane De Prisco dopo un cross perfetto di Agostinelli. Passano appena 5′ ed El Hani raddoppia, bravo a farsi trovare nel posto giusto su una ribattuta. Al 28′ arriva la doppietta del numero 7, sta volta con un potente tiro dal limite dell’area. I padroni di casa, galvanizzati, continuano ad attaccare e trovano il poker al 42′ con Pasaro, al 6° centro stagionale in Eccellenza. Firma da attaccante vero per il numero 9 granata, che in girata tira un rasoterra imparabile per De Prisco. Il secondo tempo è solo pura formalità per Petrelli e compagni, che gestiscono nel migliore dei modi l’ampio vantaggio.
La Fidentina bissa così il successo dell’andata contro il Fabbrico – quando sulla panchina sedeva Stefano Parmigiani – rimandendo in scia della Faro Coop (20 punti), oggi vittoriosa 3-0 in casa contro la Bagnolese. Per i reggiani, invece, la rincorsa alla salvezza continua, e settima prossima, al “Camillo Soprani” arriva proprio la formazione di Gaggio Montano.

Al “Vaccari” di Nonantola il Colorno (34) mette probabilmente fine al discorso salvezza. I gialloverdi sono bravi a non cadere nelle provocazione de La Pieve Nonantola (23), imponendosi 3-2 dopo una partita al quanto nervosa. La partita comincia subito in discesa per la formazione parmense. Dopo pochi secondi dal calcio d’inizio, infatti, il giovanissimo Pelegatti (classe ’06) viene sgambettato in area modenese: dal dischetto si presenta Francesco Delporto che fa 11 in Eccellenza. Il nervosismo dei padroni di casa – dovuto ad una classifica e un momento poco felice – si manifesta al 42′, quando l’arbitro Milandri di Cesena assegna il secondo penalty di giornata ai rivieraschi, dopo un tocca con il braccio di un difensore nonantolese sul sombrero di Delporto. Dagli undici metri si presenta come sempre il centravanti parmigiano, che batte nuovamente il portiere Ortensi. Le proteste dei granata sono veementi all’intervallo. Ad inzio ripresa arriva il terzo gol ospite: al 54′ è Carrasco a chiudere definivamente i giochi. Sullo 0-3 inizia una vera e proprio caccia all’uomo da parte dei modenese, che scaturisce con l’espulsione di Denti al 73′ per un fallo di reazione. Al 78′ c’è il terzo calcio di rigore di giornata, questa a volta a favore della squadra allenata da Marcello Chezzi, dopo l’atterramento del portiere Moneteverdi su Cheli, entrato dalla panchina. Lo stesso numero 19 si incarica della battuta e non sbaglia. Sul finale (95′) c’è tempo anche per il secondo gol dei padroni di casa: il bellissimo tiro da fuoori di Boriani non lascia scampo a Monteverdi, ma ormai è troppo tardi per sperare nella rimonta.
Per il Colorno è una vittoria fondamentale per la lotta salvezza. Con i 3 punti conquistati sul campo de La Pieve Nonantola il divario sulla zona playout, presidiata dallo Zola Predosa, si aullunga a +6. Per la squadra modenese, invece, ora è meglio guardarsi anche le spalle: Faro Coop e Fidentina sono sempre più vicine.

Il Salsomaggiore (26) non esce dal periodo negativo, nonostante il cambio di guida tecnica. La prima uscita di mister Apolloni con i gialloblù termina senza portare punti a casa: la Virtus Castelfranco (42) s’impone 1-0 al “Ferrarini”, mettendo fine ad un digiuno di vittorie di 5 partite. La guida Apolloni sembra comunque dare buoni frutti. Nei primi 45′ i termali sono padroni del campo, andando vicini al gol del vantaggio in almeno tre occasioni. È Fanti il più attivo tra le file parmensi: prima il numero 9 ci prova con un’azione personale, poi è impreciso sul colpo di testa. La terza palla gol è sui piedi di Orlandi, che da fuori spaventa il portiere Gibertini. I gialli modenesi sembrano non riuscire a trovare le contromisure per rendersi pericolosi, sintomo di un momento poco felice della propria stagione. L’episodio che decide la partita arriva al 55′. Un errore in impostazione di Menta regala una rimessa laterale in fase offensiva per gli uomini di mister Cattani. Sugli sviluppi di essa un liscio di Billone spiana la strada ai padroni di casa, che con un’ottima triangolazione – oltre ad una colpevole staticità della difesa del Salso – portano Giordano a tu per tu con il portiere Menta, e fa 1-0. I cambi di Luigi Apollini non portano i risultati sperati: il gol subito è come un colpo allo stomaco per Morigoni e compagni. I salsesi non riescono a scardinare l’arcinia difesa dei modenesi, e sono costretti ad arrendersi al triplice fischio dell’arbitro Arienti di Cesena.
La rincorsa salvezza si complica ancora di più per il Salsomaggiore, ma si sono visti dei miglioramenti rispetto alle ultime uscite. Per la Virtus Castelfranco, invece, è una vittoria che serve a mettere un mattoncino importante nella costruzione del sogno piazzamento playoff: se ad oggi il quinto posto non garantirebbe lo spareggio a causa del distacco di 10 punti dalla seconda, il quinto piazzamento (con il quarto nel mirino) è per lo meno blindato, vista la concomitante sconfitta del Brescello Piccardo, ora a -6, contro il Terre di Castelli.

(In copertina, il centrocampista termale Orlandi insegue un avversario in Virtus Castelfranco-Salsomaggiore 1-0 – Si ringrazia Matteo Pierotti per la gentile concessione della foto)