Stavolta l’ennesimo miracolo non è riuscito. La favola del Salsomaggiore, dopo 9 salvezze consecutive (passate anche attraverso 5 playout vinti), si interrompe: il club rossoblù abbandona l’Eccellenza dopo la diciottesima sconfitta stagionale, maturata oggi nel drammatico scontro diretto con il Nibbiano. La squadra allenata da Barbarini – arrivata al match senza gli infortunati Morigoni, Carpi, Cristian Bonati (questi ultimi due in panchina solo a onor di firma) e con il giovane Taoussi impegnato con la rappresentativa regionale – si è inchinata dinnanzi al Nibbiano&Valtidone che ha vinto con un gol di scarto siglato al 5′ della ripresa: Piccolo ha insaccato di testa, all’altezza del secondo palo, un traversone messo al centro da Jakimovski che era stato pescato sull’esterno (in presunta posizione di fuorigioco) sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dopo aver subìto il gol, i termali hanno reagito all’istante nel tentativo di recuperare una partita che valeva la stagione, creando diverse e clamorose palle gol. Lupescu ha mantenuto inviolata la sua porta sui tentativi di Marchignoli, prima, e Fontana, poi, mentre è stato fortunato quando Dioni, a tu per tu, non ha avuto la freddezza giusta per centrare lo specchio. Il forcing finale dei parmensi che ha costretto il team della val Tidone ad arroccarsi nella propria metà campo non è bastato a trovare il pari e al triplice fischio – complici anche i risultati dagli altri campi – si è materializzata la retrocessione. Ultimo in classifica a 24 punti e con sole due partite da giocare, il Salso potrebbe al massimo portarsi al terzultimo posto, ma non potrebbe ridurre a meno di 8 punti il distacco proprio dall’undici allenato da mister Mantelli, a cui ora manca un piccolissimo sforzo per festeggiare una salvezza tribolata.
È ancora in corsa il Pallavicino grazie al successo esterno strappato sul difficile campo del Rolo. Al team di Busseto, vicinissimo al gol nel primo tempo con un bel colpo di testa di Pellegrini (stampatosi sul palo), è bastata la rete su punizione del difensore Longhi pochi minuti dopo il rientro dagli spogliatoi. Il match è stato combattuto e il Rolo, in corsa per la lotta al secondo posto, ha provato a pareggiare con Napoli, su cui ha sventato con un ottimo intervento il portiere Dondi. La seconda vittoria di fila permette ai blues di salire al terzultimo posto (a -9 dal Nibbiano tredicesimo) e di rimanere in scia del Campagnola, che oggi ha battuto la Piccardo Traversetolo. Non pervenuti nemmeno oggi i ragazzi di Dall’Asta che si sono arresi di fronte alle maggiori motivazioni dei rosanero, alla ricerca disperata di punti per non rimanere invischiati nella lotta per non retrocedere. I gol di Ricaldone (21′) e Jorge Sgro (37′) in meno di un tempo hanno chiuso la contesa, confermando il momento negativo dei traversetolesi, a secco di successi da 6 turni (nei quali sono arrivati soltanto 2 pareggi). Per il Campagnola una vittoria d’oro, che indirettamente ha fatto terminare la favola del Salso.
Da sottolineare il colpaccio esterno del Felino che, con un’ottima prestazione, si è imposto per 3 reti a 1 sulla capolista Correggese. I rossoblù sono stati assoluti padroni del campo, inibendo il gioco dei ragazzi di mister Serpini, messi in ginocchio da un Lancellotti in forma straordinaria. L’attaccante lucano ha sbloccato il match dopo 6′ con un perfetto inserimento su un lancio verticale di Emanuele Martinez; poi, ad inizio ripresa è stato protagonista dell’assist per il facile gol di Leandro Martinez, che è valso il raddoppio al 50′. Quattro minuti più tardi il difensore Viscardi ha trovato il tris con un potente tiro sotto misura sugli sviluppi di un corner. La Correggese ha trovato il gol della bandiera con Landi (71′) sfruttando uno dei rari disimpegni errati della formazione di mister Giordani, che ora ha messo nel mirino il settimo posto della Piccardo, avanti di un solo punto.
Si è risolto con un pareggio pirotecnico il big match Agazzanese-Colorno che metteva in palio il secondo posto. Il 2-2 finale rende felice la compagine della val Luretta che conserva il prezioso +4 sui ducali, i quali hanno provato in ogni modo a vincere la sfida giocata nel pantano del “Baldini”. I vantaggio ci sono andata i piacentini grazie alla marcatura di Panigada (26′) che ha capitalizzato, con un tiro da da fuori area, un assist di Poggi. Al 36′ pari del Colorno grazie a una punizione pennellata da Caraffini e insaccata di piatto da Lari. Nella ripresa, dopo 11′, l’Agazzanese è rimasta in dieci (rosso a Lombardi per un fallaccio su Lungu) e il Colorno si è divorato con il neoentrato Sutera – salito al posto del debuttante Yener, seconda punta classe 2002 – tre ghiotti ghiotti match ball. All’80’ Minasola ha ristabilito il vantaggio, dopo una carambola in area gialloverde ma il punteggio è tornato in parità grazie al secondo assist di giornata di Caraffini che ha messo sulla testa di Pessagno il pallone del 2-2.
(In copertina, il capitano del Salsomaggiore Pedretti – ©Foto SportParma)