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Traore e Allepo in contrasto in Fidentina Colorno 3 2

Eccellenza gir. A

Fidentina-Colorno e il solito tabù “Ballotta” per i gialloverdi

Foto: Marco Palmucci

Fidentina-Colorno e il solito tabù “Ballotta” per i gialloverdi

Otto trasferte e zero vittorie: nei match di Eccellenza la visita allo stadio “Ballotta”, tana della Fidentina, da sempre non porta bene al Colorno.

Se, tra le due compagini, nel computo degli incontri complessivi regna sovrano l’equilibrio (5 successi granata, 4 gialloverdi, 5 pareggi), il confronto non regge quando il testa a testa si verifica allo stadio di Fidenza: 3 pareggi e 5 sconfitte. Lì, al “Ballotta”, il Colorno non è mai riuscito a esultare, a partire dalla stagione 2011/2012, quando ad allenare i borghigiani – allora come ora – c’era Francesco Montanini. Dall’1-1 del 24 aprile 2012 al 3-2 del novembre dell’anno passato, senza tralasciare «l’antipasto» di Coppa Italia memorial “Minetti”, andato in scena un mese fa, con risultato favorevole sempre alla Fidentina (3-2).

Il “Ballotta” nel massimo campionato regionale è da sempre un campo tabù per la formazione rivierasca, che però fra due giorni  – nel derby che sarà l’anticipo della 7ª giornata – dovrà fare di tutto per spezzare l’incantesimo. Un tema di cui dibattuto a lungo durante la puntata di DDAY, il webshow sul calcio dilettanti andato in onda martedì sui nostri canali social (clicca qui per vedere la puntata).

Grafica DDAY Storico match Fidentina Colorno e tabu Ballotta

 

(Un momento di Fidentina-Colorno 3-2 del campionato ’21/’22 – Foto: Marco Palmucci / Fidentina As)

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