Fratelli contro. Ma solo per un giorno. È quello che è successo domenica al “Bonfanti” ad Alberto e Luca Bottioni che, per i novanta minuti del match Felino-Piccardo Traversetolo, si sono ritrovati l’uno opposto all’altro.
Alberto (classe 1995), da un paio di settimane, è stato promosso nello staff tecnico della prima squadra rossoblù assieme al capo allenatore Gianluca Giordani, con cui aveva condiviso in precedenza l’esperienza alla guida della Juniores regionale. Da qualche anno Alberto ha appeso le scarpette al chiodo, dopo le giovanili a Felino, intervallate da un biennio al Parma (sotto la guida di Marco Giandebiaggi), prima di giocare in categoria come seconda punta con Terme Monticelli, Carignano e Il Cervo. Sebbene sia ancora molto giovane, ha deciso di prendere in mano il fischietto: nel suo curriculum può già vantare di tre anni di lavoro con gli Esordienti de Il Cervo, un anno da preparatore atletico negli Allievi della Reggiana e, addirittura, quasi un’intera stagione da tecnico della Juniores regionale del Carignano.
Il fratello minore Luca (classe 2000) – anch’egli cresciuto nella scuola calcio felinese – scende, invece, regolarmente in campo ogni domenica nel ruolo di terzino sinistro. Dalla scorsa estate veste la maglia della Piccardo Traversetolo, che lo ha preso dalla Reggiana. In granata Luca aveva trascorso due anni negli Allievi di mister Paolo Berretti (attuale tecnico del Bibbiano San Polo) e una stagione di Berretti, nella quale si era tolto pure la soddisfazione di essere convocato, un paio di volte, in prima squadra, all’epoca in Lega Pro.
In campo la sfida si è risolta con un pareggio giusto ed equilibrato, ma il derby in famiglia tra i fratelli Bottioni proseguirà sicuramente a distanza. Sarà vietato arrivare “secondi” a fine campionato.
(Nella foto copertina, i fratelli Bottioni: il terzino Luca, a sinistra, e il mister Alberto, a destra – ©Foto SportParma)