A cinque giornate dal termine della stagione di Eccellenza restano ancora aperti i giochi per la lotta al primato, oramai un discorso a due da diverso tempo tra Axys Zola e Rosselli Mutina, e soprattutto per la bagarre playout, in cui sono coinvolte tutte e tre le formazioni della provincia parmense. La possibilità di assistere alla fine ad uno scontro fratricida è quasi massima.
Il Pallavicino (34), tredicesimo classificato, ad oggi eviterebbe gli spareggi retrocessione grazie al notevole distacco di 11 punti rispetto al San Felice (23), sedicesimo e, ad oggi terza club retrocesso in Promozione. La squadra di Busseto, però, stenta ancora a vincere e la classifica non decolla: l’ultimo successo dei verdiani risale alla ventunesima giornata, ma contro il Castelfranco i tre punti arrivarono a tavolino, dopo la sconfitta sul campo. Per non rischiare di vedersi ulteriormente avvicinare i cugini di Fidentina e Salso, i ragazzi di Alessandro Piscina sono chiamati in questo weekend a spezzare la serie di partite senza successi (8 gare); per farlo sarà necessario battere in trasferta la Casalgrandese (10), ultima della classe e già condannata alla retrocessione da un paio di settimane. L’undici di Beppe Ingari non dovrebbe rappresentare uno scoglio insormontabile per il Pallavicino – che aggiungendo 3 punti alla propria classifica potrebbe tentare una sorta di mini fuga -, ma l’avversario, di recente affrontato anche dalle altre due parmensi, ha dimostrato di voler onorare la stagione sino alla fine e per questo non andrà preso sottogamba.
Il Salsomaggiore (29), se vuole piazzarsi al tredicesimo posto e sperare nella salvezza diretta, non potrà permettersi di interrompere la propria serie utile, che dura da 4 giornate (2 vittorie e 2 pareggi). Più in generale, la formazione gialloblù nel girone di ritorno ha messo una marcia in più: infatti, da inizio febbraio ad oggi i salsesi hanno perso solamente un incontro su 8 (per giunta, quello contro la capolista Axys), ottenendo in questo filone di gare 15 punti. La metà di quelli che erano stati conquistati nelle precedenti 14 partite. Mister Vittorio Bazzarini domani pomeriggio dovrà mettere in campo una formazione in cui non potranno esserci per squalifica due uomini importanti, quali Simone Peretti e Issouf Compaore, entrambi squalificati; di fronte l’esperto allenatore parmense si troverà una squadra ostica come il Fiorano (42). I modenesi, molto vicini alla salvezza da diverse settimane, sono reduci da una serie di risultati negativi (2 punti nelle ultime 6 partite) che li obbligherà a lasciare da parte l’appagamento e a mettere sul campo la voglia di tornare a portare a casa l’intera posta in palio per chiudere la pratica salvezza. A Mirko Fontana, tecnico biancorosso, mancherà il centravanti Zamble, autore di 11 reti in stagione.
Chiude infine la panoramica del trentesimo turno la Fidentina (27), sempre all’inseguimento delle altre due parmensi nel tentativo di posizionarsi quanto più in alto possibile in vista dei playout. Così come il Salso, anche la squadra granata sta godendo di un buon periodo di forma e, non a caso, nelle ultime 3 uscite ha ottenuto 2 vittorie casalinghe e un pareggio esterno (sul campo della Sanmichelese). Per continuare a tenere nel mirino Pallavicino e Salso, i borghigiani dovranno tentare di portare a casa gli ultimi 15 punti disponibili in campionato. Domani pomeriggio i ragazzi di Francesco Montanini potranno contare ancora una volta sul fattore campo, che – come detto – nelle ultime uscite ha portato bene a Ferretti e soci. Avversario di turno al “Ballotta” l’Agazzanese (41), matricola del campionato a cui servono ancora pochi punti per centrare l’obiettivo stagionale. I ragazzi di mister Sandro Melotti però devono invertire il recente trend negativo (1 punti in 3 match). Da segnalare infine un’assenza pesante per i fidentini: il fantasista Giuseppe Pasaro sarà out per un turno di squalifica dopo il doppio giallo rimediato contro la Casalgrandese.
(Il gol di Pasaro in Sanmichelese Sassuolo-Fidentina 1-1 – ©Foto Marco Palmucci per Fidentina As)